4. Compagni Di Fumo

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È il giorno seguente, durante il resto della serata di ieri non è successo nient'altro: io e il professor Collins ci siamo salutati, poi sono rientrata in casa e mi sono messa a dormire.
È mattina qui, io mi sono svegliata da pochi minuti, sto finendo di vestirmi mettendo le scarpe, ma per qualche strano motivo, io non sono più turbata da quello che è successo con Dominik, al contrario. Penso che, prima di dormire, io abbia fumato una canna, perché sono tutta stordita e ricordo poco o niente, per farmi passare il mal di testa, ho preso un'aspirina per poi uscire di casa come nuova.
Esattamente com'è dal mio carattere, mi sono rialzata: questa, per me, non sarà di certo una sconfitta e soprattutto non sarà un uomo a spodestarmi da quello che so realmente fare... Dominik Rizzuto, non cadrò dal piedistallo per colpa tua. Ho preso il mio amato autobus, che ogni giorno mi fa morire di caldo, probabilmente anche di asfissia, ma cuffie all'orecchie e passa tutto e ho dimenticato anche di ogni persona comune che viaggia qui, questo finché non ho raggiunto scuola.
Come ogni mattina, ho raggiunto le mie due migliori amiche all'entrata, loro non sanno niente né di quello che è successo né del fatto che io mi faccio le canne, mai lo sapranno: è troppo bella la popolarità che ho qui, per ammettere di essere fragile, molto infondo, qui sono Liya Benson e sono conosciuta come "la ragazza perfetta"

E: <<Hey, Liya! Come stai?>> Mi accarezza la spalla

<<Ho mal di testa, ma, tutto sommato, sto bene>> Le accarezzo mano

E: <<Ci credo. Il lavoro ti deve stancare molto>> Toglie la mano
<<Sharon mi ha detto che ci stai provando con il professor Collins, è vero?>> Chiede curiosa

<<Non ci sto... Provando! Sto solo cercando di farlo cadere ai miei piedi>> Rido
<<È una scommessa che io vincerò>> Guardo Sharon

S: <<Oh, sì, vedremo! Quel professore ti odia!>> Mi prende in giro

<<Questo lo dici tu>> Faccio un sorrisino tattico di sfida

Ovviamente, io e lei si scherza, ma non mi abbasserò mai a perdere una scommessa così facile e divertente per me, vedremo chi perderà tra le due.
Dopo qualche minuto in cui ci siamo messe a chiacchierare e fare qualche gossip, è suonata la campanella quindi è ora di entrare: per mia sfortuna, oggi, nel mio orario scolastico, non ci sarà il professor Collins... E io che volevo vederlo e provocarlo! Mi distruggono sempre i sogni, ma almeno posso architettare la mia prossima mossa per poterlo attirare a me. Io sono parecchio distratta, oggi: oltre ad architettare ciò che dovrò fare col professore, sto sorvolando, nuovamente, pensieri erotici con lui... Sto immaginando io e lui, nel suo ipotetico letto, mentre mi scopa a novanta, molto forte e violentemente, siamo entrambi nudi e non facciamo che gemere... Il suo membro fa dentro e fuori dalla mia intimità velocemente, lui butta la testa all'indietro a ogni spinta facendomi notare quanto stia godendo. Lui sarà quello che mi scoperà così forte da farmi sentire come se fossi una di quelle pornostar che si vedono nei film vietati ai minori.
Infiltrata nei miei pensieri erotici, mi sono morsa leggermente il labbro, premendo con la matita su di esso... Cazzo, Collins! Sarò quella che ti porterai a letto, stanne più che certo. Ma questa è l'ora di matematica e io mi sto perdendo ogni passo di questa lezione

Professore: <<Liya!>> Mi richiama
<<Liya! Svegliati!>> Schiocca le sue dita davanti alla mia faccia

<<Eh?>> Torno in me

Professore: <<Ti sto chiamando da mezz'ora. Non sei abbastanza attenta>> Mi fa notare

<<Mi scusi. Mi sono solo distratta un attimo>> Sposto i capelli dietro al collo

Professore: <<Ahhh...>> Abbassa i toni
<<Se non fossi così dannatamente bella, ti avrei già messo una nota per mancanza di rispetto, ma non lo faccio>> Mi fa l'occhiolino

Certainly, Professor...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora