"nun Me Pare Che L'età Te Fermi"

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"lo sai chi è che doppia Megara?"
"no chi?"
"Veronica" sorrise Sabrina, mentre Maria la guardava corruccista senza capire "Veronica Pivetti!"
"aaahhh mamma mia Sabri io ero già lì che cercavo nella mia memoria chi era adesso sta Veronica"
"ma quante Veronica conosci te??"
"eh qualcuna..." Maria sorrise maliziosa mentre tirava su la testa per guardarla negli occhi.
"non voglio neanche sapere, prima o poi me farai un grafico con tutti i tuoi intrecci guarda, voglio proprio vedere che esce fuori"
"beh ma guarda che tante cose le ho fatte da giovane eh, mica adesso, adesso ho un' età"
"eh ma nun me pare che l'età te fermi, guarda come sto messa io qua! Co niente addosso"
"ma che dici ti ho solo tolto la maglia" Maria scoppiò a ridere, poi di colpo tornò seria "e poi hai me addosso..."
I loro occhi si incastrarono ancora mentre Maria aveva cominciato ad accarezzare i fianchi di Sabrina per poi tornare su fino al reggiseno e poi ancora giù fino all'orlo dei pantaloni appena sotto la sua pancia.
Sabrina involontariamente fece un mugugnio di assenso.
"è arrivata l'ora del dolce?"
Sabrina sorrise.
"si forse... Aspetta eh... Che ci devo un attimo pensare Mary..."
Scostò la bionda da sé e si alzò dal divano.
Ancora una volta Sabrina aveva il controllo e Maria era rimasta incartata.
La mora sparì dalla sua vista rifugiandosi in camera.
'eh no eh, adesso tocca a me'
Mentre Maria formulava questo pensiero si era già alzata e correva verso la camera di Sabrina.
L'aveva vista sparire pochi secondi prima... Possibile che si fosse già smaterializzata?
E invece eccola lì con solo quel reggiseno e i pantaloni che spuntava da dietro la porta mentre prendeva i vestiti di Maria che ormai erano asciutti e puliti.
"così puoi toglierti la mia felpa" sorrise.
"ma a me piace la tua felpa"
Sabrina sorrise ancora e poggiò i vestiti sul comodino vicino allo specchio.
"ma magari puoi toglierla lo stesso"
"magari..." Maria sorrise avvicinandosi a lei.
Le prese il viso fra le mani e le sorrise ancora, avvicinandosi alle sue labbra.
Sabrina fece un sorrisetto mentre Maria esitava.
"guarda che puoi baciarmi... "
Maria sorrise lasciandosi andare a quelle parole.
Le posò le mani sulle spalle per poi scendere sui fianchi accarezzandole lentamente la pelle mentre Sabrina le posava le mani sulle spalle per poi risalire a sfiorarle la bocca con il pollice.
Maria si avvicinò con il viso al suo.
"sicura?" sussurrò.
"ao Marí e sei de coccio però!"
Maria sorrise ancora per poi baciarla.
Si erano baciate anche quella mattina, ma come poteva essere la stessa cosa.
Maria non aveva neanche avuto il tempo di capire qualcosa che era arrivata Ida a chiamarle.
E adesso se ne stava lì con le mani sui fianchi di Sabrina mentre la baciava, senza che nessuna delle due si accorgesse che seduta sulla soglia della porta della camera Jackie le guardava e scodinzolava.
Sabrina si staccò piano da lei, le sorrise ancora, poggiandole la testa sul petto mentre si stringeva a lei con le braccia attorno al suo collo.
Aprì gli occhi mentre Maria le accarezzava la schiena.
Sorrise.
"guarda un po' lì"
Appoggiò la mano sinistra sul petto di Maria mentre lei si spostava di qualche centimetro per guardare.
"abbiamo una spettatrice..."
Sabrina ridacchiò mentre Maria la stringeva forte a sé.
"Jackie vieni! Vieni qui bella!" Maria la chiamò mentre si abbassava per accarezzarla "ma quanto bella sei tu?! Eh? Quanto? Come la tua mamma o di più?"
Sabrina sorrise mentre le guardava farsi le feste a vicenda.
"non dirglielo ma la tua mamma è bellissimissima... Si! Proprio lei, quella signora li di una certa età"
"AO! MA CHE CERTA ETÀ!"
"ed è la cosa più bella che mi sia successa nella vita..."
Sabrina sorrise lanciandosi sul suo amato cane, riempiendola di baci mentre la faceva uscire dalla stanza.
"okkkk Jackie adesso la mamma ha un attimo da fare con la signora De Filippi qui... Tu vai a fare un giretto in cucina... Vai a cercare Sole cucciolina mia!"
"perché cosa abbiamo da fare?"
Chiese Maria fingendo di non capire.
"non lo vuoi più il dolce?"
Sabrina si avvicinò a lei con fare sensuale togliendosi i pantaloni e restando solo in intimo.
Maria spalancò la bocca restando cristallizzata sul posto, poi all'improvviso si riprese.
Corse verso la porta "bene Jackie la signora De Filippi si è appena ricordata che ha una cosa molto importante da fare con la mamma" le accarezzò la testa e chiuse la porta della camera "Ciao ciao cucciolina" si avvicinò a Sabrina prendendola per i fianchi "e buonasera mammina..."
Sabrina fece una delle sue risate soddisfatte mentre Maria la faceva sdraiare sul letto baciandola ancora.
" sei proprio na scema Marí"
Maria le baciò di nuovo le labbra mentre Sabrina le accarezzava le braccia che ora si trovavano ai lati delle sue spalle per sorreggere il corpo di Maria che cercava di non schiacciare il suo.
Le tolse la felpa e la lanciò giù dal letto ridacchiando mentre Maria restava con una canotta celeste che copriva ben poco.
Sabrina si soffermò sull'accenno di muscoli che Maria aveva sulle braccia e sulle spalle, per poi scendere fino alla schiena che in quel momento era tutta tesa e robusta.
L'avrebbe coccolata per ore se avesse potuto.
Maria si prese un attimo per guardare la donna che aveva sotto di sé.
L'aveva vista in costume, quella volta al circo massimo con solo il suo intimo, con solo il reggiseno e i pantaloni più volte mentre si cambiava , ma mai, mai, nella sua vita, aveva avuto Sabrina così vicina da poterla toccare e sfiorare in ogni angolo del suo corpo.
La osservava come fosse la prima volta che la vedeva, come se non riuscisse a sostenere così tanto splendore.
Sabrina sorrise mentre sentiva il suo corpo sprofondare nelle coperte e lo sguardo di Maria scaldarle anche l'anima.
"ti sei incantata Marí?"

I wanna be loved by youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora