I wanna be loved by you

La Queen Is Wet

Sabrina le diede un bacio sulla pancia e Maria fremette, alzando il bacino istintivamente e aprendo ancora un po' le gambe.
"ah Mary, Mary... Quanta impazienza"
"Sabrina..." Maria sorrise dicendole implicitamente di smettere di prenderla in giro.
Sabrina si tirò di nuovo su di lei dandole un bacio sulle labbra e infilando una mano nei suoi slip azzurri.
All'improvviso la guardò stupita e compiaciuta.
"oohhh.. La Queen is wet!" sorrise "è bagnata..."
"sei proprio una testa di rapanello!" Maria rise.
Sabrina si limitò a ridacchiare mentre entrava in lei con un dito e Maria gemette più forte di quanto si aspettassero entrambe.
Sabrina si fermò guardandola negli occhi per qualche secondo, poi sorrise soddisfatta e riprese a muoversi dentro di lei mentre si sentiva percorrere le spalle e il collo dalle mani delicate di Maria, che a quel punto era completamente persa nel suo tocco .
"si già fai sto casino con un dito che fai poi si te ne aggiungo un altro...?!" rise Sabrina.
"a me ne basta uno..." Maria sussurrò arrossendo.
"come te ne basta uno... Cioè due non ci stanno scusa?"
"non è che non ci stanno... È che dopo un po' mi fa male... Quindi ne basta uno..." sussurrò ancora distogliendo lo sguardo
Sabrina sorrise dandole un bacio sul naso.
"ma tesoro mio... Sei adorabile"
"io mi sento na scema.."
"non lo sei però..." le diede un altro bacio sul naso "va bene anche uno solo non preoccuparti"
Maria sorrise dandole un bacio sulle labbra e Sabrina riprese i suoi movimenti.
Continuò a muoversi dentro di lei qualche minuto mentre guardava i muscoli dell'addome di Maria tendersi sempre di più.
Diede ancora qualche colpo quando si sentí stringere dalle dita della bionda attorno alla schiena e poi si fermò.
Maria le tolse delicatamente la mano e tirò il suo corpo sopra il suo abbracciandola forte.
Restarono distese sul letto qualche minuto in silenzio.
Sabrina si alzò leggermente col busto per prendere le lenzuola e tirarle per coprire i loro corpi, per poi tornare fra le braccia dell'altra.
"Mary?"
"mh?"
"sei viva?"
"si" sorrise Maria "se devo morire adesso almeno muoio felice"
"OH NON DIRLO MANCO PE SCHERZO! Poi che faccio io senza Mary Christmas...?"
"oh sta tranquilla, non t'agitare Sabri... Non mi schiodo da qui"
Maria sorrise dandole un bacio.
Sabrina si tolse le coperte e si alzò.
"oh ma dove vai?"
"no devo solo prende na maglia. Io ccosí nun ce dormo eh...! Io ho freddo "
"ma tu hai sempre freddo" rise Maria.
"ma guarda che stamo a quasi a novembre eh! Nun farà freddissimo ma non è manco più agosto!"
Maria sorrise mentre la osservava muoversi nella stanza.
Com'era elegante e delicata, una piccola farfalla che svolazzava di qua e di là senza fermarsi mai.
La cosa più bella che avesse avuto davanti agli in vita sua.
'e le farfalle hanno una vita così breve... Ma a te non succederà, tu resterai con me sempre, come io resterò con te sempre e per sempre. Noi resteremo per sempre... Come in quel sonetto di Shakespeare, com'è che diceva ? Ah si : as long as man can breathe or eyes can see so long lives this and this gives life to thee. Finché gli esseri umani potranno respirare o i loro occhi vedere, così a lungo questo sonetto vivrà ed è questo che ti darà vita. Mamma mia i brividi ogni volta che lo rileggo'
"Marí?"
"si?"
"a che pensi? Te sei rincojonita completamente?"
"ma no scema! Pensavo che somigli a una piccola farfalla che svolazza di qua e di là"
Sabrina sorrise e si avvicinò al suo armadio, lo apri e poi lo richiuse.
Si avvicinò al comodino dove un'oretta prima aveva poggiato i vestiti puliti di Maria.
Cercò fra reggiseno e pantaloni e finalmente estrasse una maglia gialla a maniche corte.
"quella è la mia maglia Sabri"
"Beh allora? Non la posso usá?"
"non la rivedrò più vero?" Maria sorrise
"probabile" sorrise anche Sabrina mentre tornava sotto le coperte e si riaccoccolava a lei "un bel ricordo della prima volta in cui ho portato a letto la regina della TV italiana"
"la prima?"
"si a prima Marí... Questa è la prima eh! A te l'età t'ha ricojonita"
Maria rise
"no intendevo che siccome è la prima ce ne saranno altre magari"
"po esse" Sabrina sorrise "le faremo sapere signora De Filippi"
"che scema!"
"AO! ma guarda te questa..!"
Maria sorrise e le diede un bacio sulla spalla, poi si girò di scatto verso il comodino.
"cavolo! non ho avvisato Mauri che non tornavo a dormire a casa..."
"e quando ti avrei invitata a dormire qui?"
"ah non mi vuoi?"
"mmh... Non lo so"
"ah va bene allora vado, ciao ciao Ferilli"
Si alzò dal letto velocemente e si mise la canotta azzurra di corsa.
Sabrina saltò giù dal letto per riprenderla.
"ma dove pensi de annà te??!"
"eh a casa"
Maria sorrise, sapeva perfettamente che Sabrina non le avrebbe mai detto di andarsene in quel modo, ma prenderla in giro era troppo semplice e divertente per non farlo.
"ma che dici vieni qui..." fece Sabrina con tono capriccioso.
"devo restare con te?"
"ssi..." sussurrò tenendo la vocetta imbronciata.
"vuoi dormire con me?" Maria sorrise mentre la prendeva in braccio.
Sabrina si limitò ad annuire mentre si lasciava riportare a letto.
Maria prese il telefono poggiato sul comodino e scrisse un veloce messaggio dicendo che sarebbe rimasta a dormire da Sabrina.
Ormai il loro era diventato più un sentimento fraterno che uno d'amore.
Lei voleva bene al marito e lui ne voleva a lei, ma col passare del tempo si erano lasciti la totale libertà.
Nel rispetto reciproco Maria aveva cominciato a raccontargli tutte le sue avventure e lui l'aveva accolta e ascoltata sempre con affetto e comprensione.
Lei si sfogava con lui da mesi ormai, da quando avevano concluso la penultima puntata di tu si que vales.
Si lamentava di sé stessa per la maggior parte.
Si chiedeva come avrebbe fatto a sostenere l'amore che provava per Sabrina senza dirglielo e ogni volta lui se la ridacchiava e le rispondeva che la ruota della vita gira in continuazione, non si sa mai cosa può succedere.
E infatti adesso se ne stava nel letto con Sabrina che ormai dormiva pacifica fra le sue braccia e Jackie ai piedi del letto che le scodinzolava ringraziandola di averla fatta entrare in camera con loro.