Han Jisung è un universitario di ventitré anni, studia giurisprudenza e nel tempo libero gestisce una pagina Instagram dove pubblica i suoi outfits particolari.
Ha molti follower ma uno in particolare gli commenta ogni post. Un giorno questo ragazz...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Racconti espliciti di dipendenze da droghe pesanti, non leggere se siete sensibili. (Telefono Verde Droga (TVD) - 800186070)
19.
Jisung è disteso sul divano, esattamente con la testa sopra il petto di Minho, completamente appoggiato al ragazzo, incastrano tra le sue gambe e si sente così comodo da avere il cuore leggero e sente di stare davvero bene.
Ha un sacco di domande, lui e Minho si vedono da quasi un mese ormai, non fanno molto se non del gran buon sesso, oppure mangiare insieme nel suo appartamento, o ancora guardare qualche film su netflix. Qualche volta parlano per ore, si raccontano di tutto, quelli sono i momenti che Jisung preferisce, certo anche fare sesso con Minho è meraviglioso, ma sentirlo parlare per minuti interminabili, sentrgli raccontare cose private della sua vita, in quei piccoli momenti lui si sente di star scoprendo davvero il maggiore e non può che esserne felice.
Perché Minho gli piace, gli piace da impazzire e forse è arrivato alla conclusione che prova qualcosa di ben più complesso, ma non vuole accelerare le cose e se lo sta tenendo per sé. L'ha notato come il suo copro reagisce al contatto con quello di Minho, all'inizio c'era una forte attrazione, poi era diventato qualcosa che desidera da matti, ora ne sentiva semplicemente la necessità.
Vuole le mani forti di Minho su de sé, vuole essere stretto con forza e sbattuto su qualsiasi superficie, vuole che il maggiore lo baci, gli succhi ogni lembo di pelle, sente il suo corpo fremere al ricordo del castano che lo morde ovunque. Ricorda la prima volta che Minho gli ha lasciato dei segni sul corpo, la prima volta che non hanno usato i contraccettivi, sembra una vita fa, ma infondo sono passate solo un paio di settimane.
La mattina dopo si era ritrovato ad esamire il suo corpo seminudo davanti allo specchio e a sorridere compiaciuto. Intorno ai polsi era leggermente viola per via della stretta del maggiore e riusciva a contare una decina di morsi e altrettanti succhiotti su tutto il suo corpo.
Sorride con il viso premuto contro il petto del maggiore, gli era piaciuto, ha trovato il tutto estremamente eccitante e quando Minho lo aveva notato e aveva cercato di scusarsi lui lo ha fermato con una miriade di baci "Mi piace, mi piace da impazzire".
<<Mi stai facendo il solletico, che combini?>> gli chiede il castano mentre gli accarezza i capelli e lui sobbalza, senza rendersi conto continua a premere il naso contro i suoi addominali, arrossisce di colpo e continua a nascondersi.
<<Piccolo?>>
<Mh?>>
<<Mi stavo chiedendo...>> Jisung alza la testa, la voce di Minho sembra seria e infatti anche il suo sguardo lo è <<Ti andrebbe di...>> sembra cercare le parole giuste e Jisung lo trova davvero carino. Minho è un ragazzo diretto, molto spesso dice le cose che pensa senza troppi filtri e vederlo incasinato tra le parole lo rende adorabile.
