26.
La giornata di Minho non è iniziata per il meglio, si è svegliato nel suo letto, nella sua stanza fredda, senza la presenza di Jisung a riscaldarlo. Il più piccolo sta studiando insieme a Changbin per un imminente esame e Minho non credeva di poter essere geloso del suo amico, almeno non così tanto. Quindi la sera prima aveva lasciato svogliato i due nell'appartamento del più piccolo immersi negli appunti di filosofia del diritto ed era tornato nella sua stanza demoralizzato.
Le cose sono peggiorate quando alle sei del mattino invece della sua sveglia ha sentito le urla di Chan e Jeongin che per un motivo a lui sconosciuto stavano litigando. Cosa davvero insolita, non succedeva praticamente mai, e non crede di aver mai sentito Chan così arrabbiato con il più piccolo. Si era coperto la testa con il cuscino ma dopo dieci minuti si sarebbe dovuto alzare quindi preso dalla curiosità è uscito dalla sua stanza e una volta nel soggiorno ha notato che anche gli altri suoi amici erano nella sua stessa situazione.
Seungmin accanto a lui guardava la scena completamente esterrefatto, con la mascherina per coprire gli occhi appoggiata sui capelli scompigliati e solo una maglietta bianca enorme a coprirgli il corpo. Changbin davanti a loro era forse quello messo peggio, con due occhiaie enormi sotto gli occhi faceva capire a Minho che aveva studiato davvero fino a tarde e la preoccupazione per Jisung si fece strada nel suo cuore, quasi dimenticandosi di Chan e Jeongin che urlavano a pochi metri da lui.
Solo quando un cuscino lo ha colpito in pieno viso si è risveglio e la coppia sembrò rendersi conto solo in quel momento della presenza dei loro coinquilini <<Oddio, hyung scusami!>> la voce squillante di Jeongin alle sei e un quarto del mattino non era certo piacevole ma ha alzato una mano per fargli capre che non fa niente, anzi forse la cuscinata lo ha fatto tornare alla realtà.
<<Min apri tu il Tea Room oggi, io ho bisogno di rimanere un po da solo>> la voce ferma di Chan li ha presi tutti alla sprovvista e non ha dato il tempo a nessuno di loro di replicare che si era già chiuso nella sua stanza senza dire nient'altro.
Quindi Mimho aveva sospirato, si era vestito a malavoglia, aveva acchiappato il badge per aprire il Tea Room ed era uscito di casa prima di tutti gli altri evitando di entrare in cucina dove si sentiva chairmanete un Innie piagnucolare frasi sconnesse, completamente in lacrime e un Seungmin che cercava di tranquillizzarlo.
La giornata sembra peggiorare di minuto in minuto, la prima cliente gli ha chiesto una spremuta d'arancia ed era la cosa che Minho odiava di più fare, ma oltre a quello la macchina che faceva quel lavoro non ne voleva sapere di funzionare e si è ritrovato a spreme a mano cinque arance per poter dare alla ragazza una buona quantità di succo e tra maledizioni e imprechi le aveva servito la sua bevanda con il sorriso più falso mai visto sul suo volto.
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Princess || Minsung
FanfictionHan Jisung è un universitario di ventitré anni, studia giurisprudenza e nel tempo libero gestisce una pagina Instagram dove pubblica i suoi outfits particolari. Ha molti follower ma uno in particolare gli commenta ogni post. Un giorno questo ragazz...