A me importa

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Sono passati alcuni mesi dalla morte di Silente, Piton è il nuovo preside. Harry, Ron ed Hermione non si vedono più in giro a quanto pare stanno cercando gli horcrux...
Tutti vedevo noi serpeverdi come nemici, la voce che in molti di noi sono mangiamorte si è diffusa. Nessuno dubita di me credono che sia troppo buona, ma si sbagliano da quando ho il marchio ho fatto cose che non avrei mai pensato.
Sto facendo il doppio gioco con Hermione faccio finta di essere sua amica in modo che lei mi dia informazioni sugli horcrux.
"Elizabeth mia cara"
Mi girai e lo vidi sempre con nagini venire verso di me.
"Mio signore mi cercava" dissi abbassando lo sguardo.
"Mi è giunta una voce, ma non mi fido, ecco perché voglio che sia tu a dirmi la verità"
Il mio cuore iniziò ad accelerare, se è quello che penso sono finita.
Mi puntò la bacchetta e mi lesse la mente.
"Mi hai mentito!"
"Mi scusi mio signore"
"Tu non l'hai ucciso perché provavi pena per lui, per essere una mangiamorte non devi avere scrupoli proprio come non ne hai avuto per quel ragazzo che stava per colpire Mattheo"
Il respiro iniziò a diventare irregolare, lui girava intorno con la bacchetta fra le mani, non so che fare...

Pov Voldemort:
Non posso permettermi che i miei mangiamorte abbiamo pena per qualcuno, devo cambiare qualcosa in lei, non posso ucciderla è potente mi serve ancora...ma posso farli dimenticare chi era.
"Oblivion"
"Elizabeth ho un compito per te"
"Si mio signore"
"So che Harry Potter e i suoi amici sono stati avvistati nelle vicinanze di Diagon Alley. Trovameli e portamelo qui"
"Certo mio signore"

Pov Mattheo:
Sto cercando Elizabeth per tutta Hogwarts, ma non la trovo, ho chiesto a chiunque, ma nessuno l'ha vista.
"Pansy dov'è Elizabeth?"
"A Villa Riddle, tuo padre la voleva vedere"
Ho un brutto presentimento devo trovarla subito.
Appena arrivai trovai mio padre seduto nella sua poltrona che sorrideva, non l'ho mai visto così.
"Ciao figliolo"
"Dov'è Elizabeth?" chiesi preoccupato.
"Oh sta catturando Potter per me"
No lei non lo farebbe mai, anche se è una mangiamorte non lo farebbe mai, sono i suoi amici.
Sapevo dove stava andando Diagon Alley e lì che hanno visto Potter, ci andai subito.
Ma quello che vidi mi lasciò senza parole, Elizabeth aveva la bacchetta puntata contro di loro.
"Elizabeth"
"Oh Riddle, vieni aiutami"
La guardai confuso e dissi "Stai bene? I tuoi occhi mi sembrano diversi"
Mi stavo avvicinando a lei, prendendo il suo viso fra le mani, ma si spostò dicendo "Cos'è tutta questa dolcezza?!"
"Che ti ha fatto mio padre?"
"Mi ha migliorato, mi ha fatto finalmente capire chi sono"
"Tu non sei così"
"È qui che ti sbagli, che tutti si sbagliano, sono un assassina, io ho ucciso quel ragazzo che hanno trovato nel lago nero. È indovinate perché stava per uccidere a Riddle, ma ora pensandoci bene mi viene da ridere ah ah"
Che cazzo ho fatto...ho lasciato che lei diventasse una mangiamorte, sapevo che sarebbe finita male.
"Ascolta hai mentito a mio padre, alcuni sono morti per questo, se sei qui li servi per qualcosa, ma appena ti userà ti ucciderà"
Stavo cercando di farla ragionare, ma era tutto inutile, lei non è la stessa Elizabeth di sempre, è diversa fredda, non ha sentimenti, è come se parlassi con il me stesso prima di conoscere a lei.
Arrivarono altri mangiamorte che portano i ragazzi alla villa.
Io corsi da mio padre, appena entrai nel suo ufficio urlai "Che cazzo gli hai fatto?"
"A chi ti riferisci?"
"Elizabeth cazzo"
"Perché mi dovrebbe importare di lei?"
"Perché a me importa, giorno, pomeriggio, sera, a me importa di lei e tu l'hai cambiata"
"Ti importa? Tu provi qualcosa!" mi urlò contro, è furioso, non finirà bene.
"Elizabeth vieni!"
La vidi entrare e andare verso di lui.
"Vuoi che sistemi le cose?"
"Si"
"Oblivion"
La vidi chiudere gli occhi e quando li aprì il suo sguardo si posò su di me poi su mio padre dicendo "Chi è lui?"
Cosa?
"Cara vai di là, ti spiegherò dopo"
"Che cazzo hai fatto?!"
"Mi hai detto che volevi la Elizabeth di prima, lei è diventata mangiamorte a causa tua, per il vostro litigio...li ho fatto scordare di te, la causa di tutti i suoi problemi"
Io sono la causa dei suoi problemi?

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