Mangiamorte

Incarico

Pov Elizabeth:
Sono diventata una mangiamorte, credevo che mi sarei sentita diversa, ma mi sbagliavo...
Ogni giorno che passa ci da sempre più incarichi, tra un po ho una riunione mi devo preparare.

Arrivata alla sala riunioni c'erano tutti.
"Oh Elizabeth siediti vicino a Mattheo per favore"
Feci quello che mi disse, per tutta la riunione non faceva altro che parlare di quando ucciderà Harry Potter, ma prima dovrà uccidere Silente.
Quando loro saranno morti, nessuno avrà il potere di mettersi contro di lui.
"Ora chi vuole uccidere Silente?"
I mangiamorte iniziarono ad alzare le mani, tutti era eccitati per questo compito, sopratutto Bellatrix. Quella donna è completamente pazza, ha una risata da far venire i brividi. Mi mette in ansia solo averla vicina.
"Sono contento che tutti volete questo compito, ma lasciamolo alla nuova arrivata" disse appoggiando la sua bacchetta sulla mia spalla.
Sentii un brivido per tutta la schiena.
Io avrei dovuto uccidere Silente, con me è sempre stato buono, quando sono diventata mangiamorte non ho mai pensato a cosa comportasse davvero.
"Si mio signore" dissi con lo sguardo perso nel vuoto.
Sapevo che dopo che avrei ucciso Silente non sarei potuta tornare indietro, ormai sono una mangiamorte...
Finita la riunione me ne stavo per andare quando mi fermai a guardare fuori dalla vetrata che dava al giardino.
"Elizabeth"
Mi girai e vidi la signora Riddle che mi sorrideva
"Signora Riddle come sta?"
"Bene grazie, ma dimmi di te invece"
"Bene" dissi cercando di essere più credibile possibile.
"Vieni facciamo una passeggiata in giardino"
Stiamo passeggiando già da un bel po, nessuna delle due ha ancora detto niente, stavo per parlare quando disse "Si sbaglia sempre, per amore, per rabbia, per gelosia. Si sbaglia per imparare a non commettere gli stessi errori. Si sbaglia per poter chiedere scusa e ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e maturare. Si sbaglia perché non siamo perfetti"
"Sa tutto..." dissi fermandomi per guardarla negli occhi.
"Io non so cosa sia successo di preciso, so solo che voi eravate amici molto invece ora nemmeno vi parlate. Mi ha detto che ha detto una bugia, ma sai bisogna saper perdonare" disse alzando lo sguardo in cielo per poi dire "Non lo dico perché è mio figlio, ma perché quando rientrava a casa e lo vedevo felice era grazie a te, ogni volta che li chiedevo cosa aveva fatto centravi sempre tu, ora è triste è centri tu. Alla fine c'entri sempre tu Elizabeth..."
"Devo andare signora..."
"Si, ma ricordati ciò che ti ho detto"
Tornata ad Hogwarts non feci altro che pensare a ciò che aveva detto. Centro sempre io...cosa vuole dire che io influisco sul comportamento di Mattheo, perché questo è impossibile lui non prova sentimenti. Non si farebbe mai influenzare da me.
Elizabeth basta pensare a Mattheo ti devi concentrare solo su una cosa adesso, uccidere Silente...
Stavo camminando nei corridoi quando vidi Harry e Silente parlare, mi nascosi dietro una colonna per ascoltare.
"Preside che facciamo? Il signore oscuro sta diventando sempre più forte"
"L'unica cosa che può salvarci è distruggere tutti gli horcrux"
Cosa sono gli horcrux? Cazzo dove sono andati si sono smateralizzati.
L'unico posto dove cercare risposte è la biblioteca, appena arrivai iniziai a cercare, ma non trovavo niente.
"Ti posso aiutare?"
Questa voce...mi girai e dissi fredda "Non credo che sia questo che dovresti dirmi"
Lei se ne stava per andare, ma mi serviva quindi dissi "Scusa, tu ci stai provando a recuperare il rapporto mentre io..."
"No scusami tu, avrei dovuto dirtelo"
Oh Hermione credi davvero che ti perdono così facilmente, no no...
"Cosa cerchi?"
"Ho sentito dei serpeverde parlare su degli horcrux"
Dalla sua espressione sa di cosa sto parlando.
"Dato che non ne ho mai sentito, volevo sapere cosa sono. Tu che sai sempre tutto sai dirmi qualcosa"
"Bhe è per essere immortali, si divide l'anima in 7 parti e si mette in oggetti, ma per farlo devi uccidere delle persone"
Quindi il signore oscuro è immortale perché ha diviso la sua anima...
"Ora devo proprio andare" dissi lasciandola lì senza ascoltare quello che stava per dire.
Stavo camminando quando vidi Harry uscire correndo dalla torre di astronomia. Andai nella torre e trovai Silente.
"Oh signorina Parkinson come sta?"
"Mi dispiace" dissi puntandoli la bacchetta.
"No" mi girai e vidi Mattheo.
"Non farlo Elizabeth, tu non sei un assassina lascia fare a me"
"No! Lo devo fare io tu lo sai"
"Tu non sei così" disse continuando ad avvicinarsi sempre di più.
"Lascia fare a me" disse facendomi abbassare la bacchetta.
Ora è lui che la punta contro Silente.
Non riuscivo a guardare così girai la faccia. "Avada Kedavra"
Proprio in quel momento vidi un ragazzo puntare la bacchetta contro Mattheo.
Per istinto senza pensarci due volte li puntai la bacchetta dicendo "Avada Kedavra!"
Quando vidi il suo corpo cadere per terra dentro di me sentii un vuoto, come se avessi perso qualcosa.
Il tempo intorno a me sembrava rallentato, mi misi le mani in faccia, inizia a tremare, sentivo la testa pesante, girava tutto.
Stavo per cadere quando Mattheo mi prese fra le sue braccia stringendomi dicendo "Stai calma...ci sono io con te"
"Io ho ucciso una persona"
"L'hai fatto per difenderti" disse stringendomi a lui.
"No no, non stava per colpire a me, ma a te...l'ho fatto per te"
Lui si staccò da me, mi prese il viso fra le mani e disse "Hai ucciso per me"
"Si..." dissi fra le lacrime.
In quel momento sentii le sue labbra sulle mie, non sapevo di preciso cosa stesse succedendo ero in preda al panico per dire o fare qualsiasi cosa.
Questo è tutto ciò che ricordo poi buio totale.