Incanted

Capitolo 7

La mattina mi sveglio nel suo letto sotto 2 paia di coperte. Mi giro per cercarlo, ma i miei occhi non trovano che la luce del sole che entra dalle veneziane della finestra.
Scendo dal letto e mi alzo. Sono le 10 e non so davvero cosa fare. Mia mamma sarà disperata : le avevo promesso che alle 2 sarei stata a casa. Ma infondo cosa vuoi che siano otto ore di ritardo, dopo essere stata a una festa, a casa di uno sconosciuto a mia madre. Potrei essere morta, drogata o essere stata stuprata. Aspetta, potrei benissimo essere stata stuprata... Non ci voglio pensare.
Scendo dal letto di Leo e prendo il telefono in mano : 17 chiamate perse da mamma. La chiamo immediatamente e la tranquillizzo dicendole che si era fatto tardi e che ho dormito da MA. Non si arrabbia così tanto. Meglio così.
- Buongiorno cara- mi saluta Leo dandomi un bacio dritto dritto sulla fronte.
- Non voglio sapere né come né perché, ma assicurami che sono ancora vergine.
- Ti eri addormentata dopo che ti avevo spiegato perché avevo il poster di Che in camera e mi sembrava brutto svegliarti, erano le tre di notte infondo.
- E tu dove hai dormito ?
- Il caro vecchio divano.
Ha fatto questo per me? Mi sembra qualcosa di assurdo, ma sembra sincero e gli voglio credere.
- Sarà ora di tornare da mia madre, sarà preoccupatissima- così lo bacio sulla guancia e lo saluto.

Passano giorni e tutto scorre nella monotonia di novembre, senza particolari sconvolgimenti nella mia vita. Io e Leo siamo, come dire, impegnati e penso che sia un bel periodo. Tutto fino a quel messaggio che mi arriva alle 15.47 del 16 novembre da parte di Leo : << da domani iniziamo a cambiare l'Europa. Sei dei nostri ? >>.
Mi aveva avvertito che i suoi contatti per tutta Europa erano andati a buon fine, ma non pensavo volesse davvero coinvolgere me. Sta davvero pensando che una ragazza come me possa azzardarsi a impugnare una pistola e uccidere qualcuno se necessario ? Sono basita.

Accetto.

- Ehi cara Alice oggi inizia l'addestramento. Sei pronta ?-
Sono pronta a cambiare una nazione per il futuro. Per la mia gente. Sono stufa di questo perché la gente ormai non si fida di nessuno, nessuno può essere messo a governare. Queste sono assurdità e per questo la situazione va risolta. La fiducia è la cosa più grande al mondo. Inoltre è da tempo che circolano voci che quel governo di robot abbia fatto uccidere alcuni neo-politici che attaccavano le autorità CPU.
- So tenere una pistola in mano. Cosa dovrei fare per addestrarmi ? -
- Sparare ovviamente. Tutti possono sparare ma tu sapresti sparare a qualcuno? -
- Sono qui apposta per imparare.
Così mi metto all'opera per vedere di che pasta sono fatta e per cercare di essere ciò che sono : una ragazza libera che si fiderebbe anche di una persona che non conosce. Questa è l'Europa che voglio, qualcosa dove tutti possono fidarsi ed essere liberi.
Così come mi sento io in questo momento .