Capitolo9

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Michael's pov

Saliamo in macchina e faccio scegliere a Jenn la canzone da ascoltare, sceglie una canzone di Ed Sheeran penso ma non ricordo il titolo.
Dopo qualche minuto mi chiede:
"Al telefono hai detto di volermi parlare di qualcosa"
"Si, beh, volevo parlarti di quello che è successo stamattina a scuola" dico e lei accenna un si con la testa.
"Ariana non vuole che tu mi stia vicino, io non voglio questo e gliene parlerò cercando di farla ragionare, ma se non cambia idea potrebbe diventare pericoloso per te" dico e mi guarda storto.
"Pericoloso?"
"Si pericoloso, sai che Ariana ha avuto molti fidanzati..." inizo.
"Burattini volevi dire, non fidanzati" mi interrompe.
"Stai dicendo che io sono un burattino?" chiedo facendo il finto offeso, sapendo cosa pensa lei di Ariana e mi risponde con un alzata di spalle facendo la finta tonta.
Rido leggermente.
"Comunque stavo dicendo che Ariana ha avuto molti fidanzati e anche molte ragazze che cercavano di metterle i bastioni tra le ruote e diciamo che lei non le ha trattate molto bene e non le ha fatto passare momenti piacevoli e non voglio che questo succeda anche a te" cerco di sminuire ciò che ha fatto per non fara preoccupare e farle prendere paura.
"Ti ringrazio per cercare di proteggermi ma cosa può avere fatto di così tanto pericoloso a queste ragazze?" mi chiede nel momento in cui parcheggio l'auto davanti al parco, menomale, non avrei potuto dirle quello che realmente ha fatto.
"Siamo arrivati" dico.
"Oh si, continueremo il discorso più tardi quando saremo soli".
Scampata per un pelo, fiuu.
"Certo, ora pensiamo a goderci la fine del pomeriggio" dico prendendola per mano e iniziando a correre fino all'entrata del parco.

Jennette's pov

Arriviamo al parco e incontriamo subito Luke e Sel che appena vedono Michael rimangono a bocca aperta.
Sarei voluta rimanere ancora un po' in macchina solo con Mike... chissà cos'ha fatto di tanto brutto quella strega.
Iniziamo a camminare tra i sentieri del parco quando Selena mi prende da parte.
"Cosa ci fai lui qui?!" mi chiede infastidita. Ma che ha?
"Mi aveva chiesto di uscire anche lui e non volevo dire di no a nessuno, quindi l'ho portato, non pensavo ti irritasse così la cosa, scusa, la prossima volta non lo porto più con me".
"Non sono irritata, ma ci potevi almeno avvisare che sarebbe venuto" dice ancora più alterata di prima.
Ma che problemi ha con Mike?
"Ma c'è qualche problema con Mike?" chiedo curiosa.
"No, no" dice allontanandosi da me. C'è qualcosa che non va e lo scoprirò.
Il pomeriggio passa velocemente, tra chiacchierare e divertimento, tutti sereni insieme tranne Selena.
Poco prima di tornare a casa Michael mi chiede spiazzandomi:
"Jenn ti andrebbe di mangiare a casa mia e magari vedere un film stasera?"
Oddio, oddio si si si.
"Certo, chiamo mia mamma e l'avviso" dico prendendo subito il cellulare facendolo quasi cadere a terra. Ride.
Dopo aver chiamato e dopo il commento di mia madre "bene si fanno progressi", saliamo in macchina in direzione della casa di Mike.
Il suo appartamento non è molto grande, nel salotto c'è una televisione, un divano rosso, un tavolino di cristallo, un tavolo nero e molte foto attaccate alle pareti, nella cucina c'è giusto il posto per cucinare, poi c'è un bagno la camera da letto e un'altra stanzetta con un letto, un comodino e un armadio.
"Abiti da solo?" chiedo dopo aver fatto il tour della casa.
"Si, vivo da solo ormai da due anni". Oh
"E ti piace?" chiedo.
"Insomma, ormai mi sono abituato".
"Chiamo la pizzeria per ordinare le pizze, tu fai come se fossi a casa tua" mi dice con un sorriso.
Appena scomparse dal salone, inizio a osservare l foto attaccate alla parete.
Ci sono tantissime foto di lui da piccolo insieme ad un'altra bambina un po' più grande che presumo sia la sorella, ci sono foto anche con i suoi amici e con una donna. Le foto con la donna sono di quando Mike era piccolo, sarà sua mamma, ma non vi sono né foto di lui e lei di adesso né foto con suo padre.
"Le pizze arrivano tra 20 minuti" dice e io mi giro di scatto verso di lui.
"Va bene. Ti posso fare una domanda?" chiedo non con molta sicurezza.
"Certo" dice.
"Come mai qui, tra le foto non ne hai nessuna con tuo padre, e con tua madre e sorella solo quando eri piccolo?".

Michael's pov

"Come mai qui, tra le foto non ne hai nessuna con tuo padre, e con tua madre e sorella solo quando eri piccolo?" chiede.
Tasto dolente.
"Patto... quando me la sentirò te lo dirò, scusa ma è un argomento molto delicato per me".
Mio padre morì in un incidente stradale quando avevo 6 anni e mia mamma cadde in depressione per l'accaduto tentando il suicidio e la costrinsero ad rimanere chiusa in un centro per curarsi.
Da quel giorno non l'ho più vista.
Io e mia sorella andammo a vivere dagli zii che non furono molto accoglienti con noi, e Yasmine a 18 anni se ne andò di casa, io avevo 13 anni e a parte qualche telefonata nel corso dei mesi successivi, da quel giro scomparse dalla mia vita.
"Ok, tranquillo" dice infondendomi sicurezza.
"Te la posso fare io una domanda?"
"Oddio, dimmi" dice quasi intimorita dalla mia richiesta.
"Perché non vuoi che nessuno ti chiami Jenny"
"Patto, caro" dice.
Rido e ride anche lei.
"Hai fratelli o sorelle" le chiedo.
"No, sono figlia unica. Tu invece hai una sorella, giusto?"
"Si, Yasmine".
"E la vedi spesso?".
Non risposi alla domanda e mi intristii. Jenn lo nota.
"Mike so che non ne vuoi parlare adesso, ma quando vorrai io sarò qui ad ascoltarti e se avrai bisogno ci sarò sempre per aiutarti" mi dice.
Come si fa a non amare una ragazza così... c'è volevo dire che è l'amica che tutti vorrebbero avere.
"Grazie Jenn, contano tanto queste parole per me e vale lo stesso per te, se avrai bisogno di qualcuno io ci sarò" dico abbracciandola forte.
Un secondo dopo arrivano le pizze, apparecchio il tavolo in sala e iniziamo a mangiare e a scherzare.
Quando non ci litigo è molto simpatica oltre che affettuosa, tenera, gentile, disponibile, divertente, si ok basta.
Dopo mangiato ci posizioniamo comodi sul divano a vedere "colpa delle stelle" film scelto ovviamente da Jenn.
Verso la metà del film mi squilla il cellulare che è di fianco alla bionda.
Entrambi guardiamo chi è. Ariana. Cazzo. No. No. Proprio in questo momento deve chiamare?!
Adesso Jennette inizierà a tartassarmi chiedendomi cos'ha fatto di così tanto pericoloso Ariana... proprio adesso che gli era passato di mente...

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