16/06 (continuo)

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X:"Sei bellissima"
Sorrido.
Io:"Grazie"
X:"La mia domanda è in generale"
Giacomo:"Allora vale come domanda sia per lui sia per lei"
La fan si mette a piangere.
X:"Non posso credere che sto parlando con te"
Mirko sorride.
Mirko:"Tranquilla non sono un alieno e nemmeno Brad Pitt"
X:"Volevo chiedervi se vi ricordate il giorno in cui vi siete conosciuti, il primo giorno in cui avete parlato"
Io non rispondo ma incomincio a fissare Mirko, lui fa un piccolo sospiro poi si gratta dietro la testa con la mano e prende a parlare.
Mirko:"Si, in realtà me lo ricordo tutto"
Io:"Io si"
Giacomo:"Ultima domanda"
X:"IO PER MIRKO!"
Mirko:"Dimmi tutto"
Mentre armeggiava col microfono.
X:"È una domanda un po' privata.."
Mirko:"Vedo quello che posso fare"
X:"Ti piace la ragazza di fianco a te? Isabella credo si chiami. Se si, che ci vedi in lei?"
Mi è scappata una risatina, e penso se ne sia accorto Mirko perché mi ha guardato e mi ha sorriso facendomi l'occhiolino.
Mirko:"Beh in realtà se mi piace 'ancora' no, non ha mai smesso di piacermi credo"
Io:" Dai basta un altra domanda"
Mirko:"No voglio rispondere. Mi avete chiesto che ci vedo in lei? Sembrerò troppo dolce e non è una risposta da me,per niente, però ci vedo me stesso felice"
X:"Voglio fare la stessa domanda a lei,posso?"
Io:"Non so io non sono così, non mi è mai piaciuto dire le cose private in pubblico"
X:"Ma si tratta di Mirko Trovato"
Io:"Non lo so, forse è proprio questo che ci ha resi quello che siamo adesso. Io quando l'ho incontrato non sapevo neanche cosa fossero i braccialetti e quando mi ha chiesto di venire qua non sapevo cosa dire perché io lo vedo come Mirko,il ragazzo che va in classe con me, con cui esco sempre, con cui ho una vita e un passato e non "Mirko Trovato" quello che ha recitato in Braccialetti Rossi"
X:"Siete bellissimi assieme"
Io:"Non stiamo assieme"
Giacomo:"Bene dopo questo piccolo extra ci prendiamo un attimo di pausa,ci vediamo tra poco"

Appena spensero le luci io corsi giù dal palco, presi la borsa e andai fuori.
Mi sentivo sola,come se qualcuno mi avesse tirato tanti schiaffi.
Sentii dei passi veloci,erano di qualcuno che stava correndo.
Mirko:"Mi puoi spiegare che cazzo è successo?"
Aveva il fiatone.
Io:"Non mi va di parlarne adesso"
Mirko:"Ma che ti prende? 'Non stiamo assieme' e poi corri via"
Non risposi e non riuscivo a guardarlo dritto negli occhi, lui si avvicinò e mi prese i polsi, lo guardai aveva gli occhi lucidi e una lacrima scese dall'occhio sinistro mentre continuava a guardarmi fisso negli occhi.
Mollò la presa e con un filo di voce disse
Mirko:"Dimmi se ho sbagliato qualcosa e se in un certo modo ti ho ferito perché davvero non avrei mai voluto ne potuto"
Io:"Spero solamente tu stia scherzando"
Mi girai e entrai nella stanza dove dovevo semplicemente stirarmi i capelli.
Mirko era sulla soglia.
Mirko:"Dimmi qual'è il problema perché io davvero non capisco"
Io:"Mirko come puoi non capire? Mi hai tradita va bene? Mi hai tradita. Tradita nel senso che hai preferito un altra a me e mentre tu pensavi a lei io.."
Lo sguardo di Mirko si spense è praticamente senza voce sussurrò.
Mirko:"C'è un altro"
Misi la spazzola sul tavolo e mi sedetti sulla sedia davanti allo specchio.
Mirko:"Dimmelo, ho il diritto di saperlo"
Io:"Si Mirko. Come potevo restare da sola a deprimermi? Non ti ho mai dimenticato un pezzo di te e rimasto sempre dentro me e quando la nostra storia è finita è stato come se fossi finita un po' anche io"
Mirko si mise la mano dietro la testa e abbassò lo sguardo scuotendo la testa.
Io:"Mirko ero a pezzi. Tu mi hai fatto a pezzi eri l'unico che poteva mettermi a posto eppure non lo hai fatto. Almeno non subito. Non eri l'unico però che ci poteva provare, Antonio ci ha provato e per un senso ci è riuscito, non del tutto mancava il pezzo più importante"
Mirko:"Basta dire cazzate ho sentito abbastanza per oggi"
Io:"Ti ho dato la possibilità di spiegare quando era tuo tempo ora tu dalla a me. Mancavi tu e no c'eri, un giorno sull'autobus era seduto accanto a me e continuava a fissarmi, abbiamo incominciato a parlare e poi è scattato qualcosa"
Mirko:"Va bene così, finiamo questa benedetta finzione poi andiamocene"
Io:"Mirko mi hai distrutta ne sei consapevole?"
Mirko:"Con questo Antonio hai trovato il modo di riprenderti, adesso basta e muoviti che non stanno tutti ad aspettare te"
Mi alzai dalla seggiola sbattendola per terra, passai sfregando il mio bacino con il suo dalla porta urlando.
Io:"MA VAFFANCULO"
Presi il primo autobus e andai in centro, Mirko avrebbe continuato anche senza di me.
Sapevo che i miei amici stavano sempre al solito posto quindi non mi ci volle molto per trovarli.
Mi corse in contro Benedetta.
Benedetta:"Che ci fai qua?"
Le raccontai tutto, poi tornai a casa stanca e piena di rabbia per come mi aveva trattata Mirko. Prima mi tradisci poi ti incazzi se una volta o due mi faccio uno in discoteca? Ok, magari tre o quattro.
E forse non era il semplice farsi qualcuno in discoteca.
Non poteva continuare così.

MIRKO TROVATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora