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Un anno prima


"Non si trova Simone"

Le prime parole che Jacopo gli aveva rivolto dopo mesi di gelo accorrendo alla postazione di sua madre.

Tutti nel panico e nessuno d'aiuto, si era detto Manuel.

Eppure consumando le scarpe di tela e i battiti scordinati del cuore anche lui doveva ammetterlo, era preoccupato, in ansia.

Ogni anfratto, ogni fessura, ogni canale di scolo del mercato era stato setacciato dai suoi occhi esagitati e dalla sua mente totalmente in subbuglio.

Poi però, l'aveva notata.

Aveva scorto una testa riccioluta sbucare da dietro lo stand di Giorgione.

È un mezzo riso unito ad un misto di curiosità gli avevano animato il volto.

Simone era quasi interamente stramazzato al suolo.

"Er vino de Giorgione è micidiale Simò ma che t'è sartato in testa, de beve a metà mattina?!"

Glielo aveva praticamente urlato nell'orecchio destro, quello lasciato scoperto dai capelli e su cui non poggiava per darsi un contegno.

Simone si era poi tirato a sedere e lo aveva guardato squittendo, nel tentativo di ricacciare indietro il singhiozzo ebbro che minacciava di uscire ad un abbassamento vertiginoso delle sue difese, quelle emotive.

"Se pò sapè che ce sei venuto a fa' qua?"

"Mi sto d-divertendo!"

"'O vedo."

Il ghigno sulla bocca di Manuel anticipazione della carezza che cauto poggiava sulla fronte corrugata dell'altro.

"E perché te volevì divertì?"

"Perché fa...tanto male."

Il gelo.

"Che fa tanto male Simò, te senti male?"

"E che sapervi così, così uniti, ogni secondo...ogni minuto, ogni volta che poso lo sguardo..."

"Sapervi? Ma di chi parli?"

"Niente Manuel, lascia stare, non ne vale la pena."



Oggi



Anche ora si sta recando verso il bancone di lui solo per poterlo vedere senza dare tante spiegazioni o darsene intimamente con la scusa di prendere due etti di qualsiasi cosa per sua madre.

Lunedì, mortadella.

Martedì, lonza.

Mercoledì, bresaola.

Oggi che è giovedì che cosa andrà a chiedere? Prosciutto cotto? Perché no.

E mentre i passi sul terreno si fanno prossimi a quella sua parte di mondo che ancora lo fa sentire visto, la luce sembra già non attraversarlo più, renderlo opaco e poi farlo precipitare nella penombra.



Mercato rionale S. Giovanni di DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora