Chapter Two.

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Il party si era chiuso al meglio, tutti ne erano usciti soddisfatti, soprattutto Regina poiché sapeva che ogni cosa era andata come aveva programmato.
Tutti si erano divertiti ma, Bash, era colui che ci aveva guadagnato di più quella sera, poiché dopo la festa, si era ritrovato in una delle stanze d'Hotel con la giovane Kendall e sapeva benissimo che entrambi volessero solo spogliarsi di quei vestiti scomodi e rotolarsi tra le lenzuola fino al mattino successivo.

-Prima di arrivare al dunque proporrei un brindisi, con l'alcol il sesso è ancora migliore.-

Sorrise la ragazza prendendo i due calici posti sul comodino, aspettava solo che Sebastian aprisse l'ultima bottiglia della serata e che brindassero a ciò che sarebbe avvenuto da lì a poco.

-Beh, allora direi al sesso sfrenato che faremo a breve.-

Ridacchiò il ragazzo sfilando il tappo dalla bottiglia fino a versare poi il liquido all'interno dei due calici che la ragazza aveva tra le mani. Solo dopo aver riempito i bicchieri, il giovane ragazzino, poggiò la bottiglia sul comodino ed afferrò saldamente il vetro tra le mani, fece "cin-cin" con la ragazza ed entrambi sorseggiarono quell'ottimo champagne.
Una volta bevuto qualche sorso, Kenny, poggiò il proprio calice accanto alla bottiglia e si avvicinò al ragazzo dinnanzi a se, passò le dita sulla zip al lato del vestito e la scese con calma. Per tutta risposta, Bash, si limitò a guardarla, con occhi pieni di lussuria e, solo qualche istante dopo aver poggiato via il bicchiere, aiutò la ragazza a sfilare le spalline del vestito e a farlo scendere poi lungo il corpo della mora. Con le mani le strinse i fianchi, mentre con gli occhi ammirava quel corpo perfetto e ricoperto solo dall'intimo in pizzo nero, la fece indietreggiare verso il letto e delicatamente stendere tra le lenzuola bianche.
Le labbra di Sebastian iniziarono a scendere lungo il collo della ragazza marchiando la pelle di baci umidi, aveva fatto sesso tante volte nei suoi ventun anni ma quella sera sembrava essere leggermente diverso, non c'era la foga di voler arrivare subito all'atto completo, ma la voglia di esplorare ogni angolo di quella giovane donna. Gli ansimi di piacere della ragazza divennero più intensi e con le dita iniziò a sbottonare la camicia del ragazzo fino a renderlo seminudo dinnanzi ai propri occhi, il petto era scolpito, le braccia colorate dall'inchiostro nero e contornate dalle vene mandarono quasi in estasi la ragazza che, per tutta risposta, poggiò le labbra contro le sue in una danza lenta, dolce e con la voglia di scoprirsi di ogni cosa. Non ci volle molto prima che, Bash, giungesse con le dita sul gancetto del suo reggiseno e, qualche istante dopo, lo tolse, carezzò e strinse il seno tra le proprie dita, mentre con le labbra aumentò l'intensità del bacio e gli ansimi di entrambi iniziarono a confondersi. Bash sentiva i pantaloni, assieme ai boxer, diventare sempre più stretti e ne fu sollevato, solo quando la ragazza lo liberò anche da quei indumenti lasciandolo completamente nudo sopra di se.

-È meglio del sesso sfrenato, sei uno spettacolo.-

Sussurrò il castano contro le labbra della ragazza, mentre, se con una mano palpeggiava il seno, con l'altra si intrufolò tra gli slip di Kendall lasciando che quest'ultima emanasse un gemito strozzato dal piacere che quelle dita le stavano dando.
Bash ne carezzò il clitoride, all'inizio con movimenti lenti e circolari, solo successivamente divennero più intensi. Guardò la ragazza sotto di se contorcersi dal piacere e, quella visuale, lo fece impazzire, tanto da sentire la propria intimità indurirsi sempre di più.

-Voglio sentirti.-

Sussurrò la ragazza in preda al piacere e, con la poca forza di volontà che le era rimasta capovolse la situazione, lasciò che Bash fosse sotto di lei e che i loro bacini coincidessero perfettamente. Non disse molto, si limitò a spostare i propri slip sul lato e, con molta cautela posizionò il membro del ragazzo contro la propria intimità, non sarebbe servito il preservativo, prendeva la pillola regolarmente ed in più entrambi volevano sentirsi e godersi sempre di più. Fece scivolare il membro del ragazzo dentro la propria intimità e tirò la testa indietro avvertendo il piacere giungere quasi alle stelle. Bash, che non ebbe tempo per replicare, non solo si godette lo spettacolo della giovane donna nuda sopra di se, ma iniziò anche a spingere con forza il bacino verso quello della ragazza, le mani le scrutarono attentamente il corpo, stringendolo, facendolo suo e sapeva che quella notte, entrambi, si sarebbero ritrovati in una serie ripetuta di ansimi ed orgasmi senza fine.
Il mattino seguente, di fatti, si erano ritrovati entrambi completamente nudi, la ragazza era ferma e dormiva beatamente contro il petto di Sebastian mentre questo l'aveva guardata addormentarsi. La nottata trascorsa era stata strana, non gli era sembrato il solito e banale sesso, gli era piaciuto particolarmente e sapeva che anche per la ragazza fosse così.

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