Capitolo 12

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"Blake?"
Blake torreggia su di me.
I suoi occhi sembrano due lame e stanno guardando fisso il mio viso.
Sul suo viso è dipinta un'espressione imperturbabile, anche se riesco a intravedere nei suoi occhi qualcosa di accesso.

"Dovresti vedere chi c'è fuori dalla porta prima di aprire, ci potrebbero essere malintenzionati"

La sua affermazioni mi lascia di sasso.
Tra tutte le cose che poteva dirmi, dopo una settimana senza ne vederlo ne sentirlo, ciò che gli interessa è che guardi dallo spioncino prima di aprire la porta?

"Mi lasci entrare?" Mi risveglia lui con la sua voce profonda.
"Si...scusa, entra pure" mi agosto dalla porta per lasciarlo entrare.
Blake si guarda un po' in giro e poi si volta verso di me.

"Vuoi una tazza di the caldo?" Da brava padrona di casa, gli offro qualcosa da bere.
"Si grazie"
Mi faccio seguire in cucina.
Mentre faccio riscaldare l'acqua sul fuoco, sento il suo sguardo sulla mia schiena.
Mi alzo sulle punte per prendere una bustina di the al limone, ma lo scaffale è troppo alto.
Sto per prendere una sedia, ma Blake è più veloce di me.
Sento il suo petto sfiorarsi con la mia schiena, il suo respiro sul mio collo, e la mano libera che si appoggia quasi a volermi incastrare tra lui e il lavandino.

Mi giro lentamente verso di lui e devo alzare la testa per vedere i suoi bellissimi occhi.
Vedo Blake leccarsi le labbra piene è così invitanti...
La sua mano si sposta sul mio fianco avvicinandomi al suo petto.
Prima di potergli dare qualsiasi altra mossa, prendo la bustina di the nella sua mano e lo ringrazio, allontanandomi dal suo corpo caldo.

Verso l'acqua calda nella tazza e gliela porgo sul tavolo dove ci sediamo uno di fronte all'altro.
"Mia aveva detto che eri malata"
È Blake a spezzare il silenzio e un groppo mi si forma in gola.
"Come..?"
"Ha detto che hai avuto una brutta influenza" afferma prima di soffiare sulla tazza per far raffreddare la bevanda.

"Oh...si, sono stata tutta la settimana a letto..." il groppo che mi si era formato in gola si scioglie.
"E ora?"
"E ora cosa?"
"Come ti senti"
"Ora sto...meglio...anche se non del tutto...mi sto riprendendo" gli sorrido per non far vedere i miei occhi lucidi.

Sono una bugiarda.
Io non sto bene.
Io sto per morire.

"Bene, a Mia sei mancata molto questa settimana"
"Già...le ho detto io di non passare...avevo paura di attaccarle qualche virus...anche tu non dovresti stare qui..."
"Non mi importa se mi attacchi qualcosa Jess, volevo vederti e sono venuto"

Non mi aspettavo questa confessione da lui.
Credevo che per lui la nostra uscita fosse stata una patetica serata da dimenticare.
Credevo che non volesse più vedermi...

"Sei gentile.." gli sorrido dolcemente con le guance che scottano.
Blake finisce il suo the e mette la tazza nella lavastoviglie.

"Allora che vuoi fare?" Mi giro verso di lui, stranita dalla domanda.
"Che intendi dire?" Domando cercando di capire.
"Visto che ti stai ancora riprendendo, non voglio portato fuori rischiando di farti ammalare di nuovo, per cui che vuoi fare?"
"Vuoi rimanere qui?"
"Preferisci di no?"
"No certo che che puoi restare è solo che non voglio farti annoiare..."

Blake si dirige verso la nostra collezione di film e appena si ferma nella sezione fantasy si acciglia.
"Ti piace Il signore degli anelli?"
"Certo che mi piace per chi mi hai presa?" Mi fingo offesa mettendo il broncio.

"Bene, allora ci facciamo una maratona"
Io contenta, vado a preparare un po' di popcorn che probabilmente farò mangiare tutti a lui data la mia inappetenza di questi giorni.
Dopo esserci sistemati sul divano con una coperta sulla gambe, diamo il via alla visione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08, 2023 ⏰

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