Talking to the Moon 3 (Camren g!p) (happy end)

Capitolo 16

Scendo velocemente dalla macchina e mi avvicino al gruppo di ragazzi mentre li sento ridere e c'è un ragazzino per terra che li prega di non fagli male ma uno di loro tira un calcio e gli altri ridono. 

Mi avvicino ancora un po' e noto che il ragazzino per terra è Logan che si copre la faccia e lo stomaco con le braccia 

r: tanto tua madre è da sola e non raccontare balle per fare il figo 

r2: si tanto tutti sappiamo che tuo padre è morto e di sicuro tua madre non sta con Jauregui 

r: deficiente 

il ragazzo davanti a me fa per tirare un altro calcio ma mi avvicino velocemente e lo spingo a terra

L: cosa state facendo eh?

r: Lauren Jauregui?? 

r2: oh mio dio siamo tuoi fan possiamo un autografo?

L: certo che no; cosa stavate facendo a Logan?

r3: nulla...

Lo: mamma..

Mugola di dolore mentre si cerca di alzare e il lo sollevo tenendolo vicino 

L: parlerò con il preside e i vostri genitori e se scopro che picchiate o prendete in giro mio figlio di nuovo farò in modo che nessuna scuola vi prenda quando finirete questa e nessuno avrà un futuro 

r: ma ma non sapevamo fosse vero quello che diceva 

r2: pensavamo che era solo perché ha il tuo stesso cognome 

L: mi dispiace per voi ma Logan è davvero mio figlio e vi conviene stagli distante altrimenti sapete che succede

Prendo in braccio Logan e lo carico in macchina per poi salire e iniziare a guidare 

L: da quanto tempo va avanti?

Lo: da quando ho iniziato scuola 

L: perché non lo hai detto ne a me ne a tua madre?

Lo: perché tu non ci sei mai e lei ha già tanti problemi quando non ci sei non voglio fare casini superiori 

L: in che senso mamma sta male?

Lo: piange tutte le notti quando non ci sei e io la sento ma non le dico nulla solo che i miei problemi sono meno gravi dei suoi quindi la lascio stare senza aggiungere pressione a tutto quanto 

L: dopo ne parlo con tua madre ma potevi dirlo a me 

Lo: non ci sei mai e te ne freghi di come sto io alla fine ti basta sapere che va tutto bene e non chiami per due giorni e se rispondi la telefonata dura due minuti forse 

L: scusa non sono una brava madre lo sapevo ho solo provato a darti il meglio +

Restiamo in silenzio per tutto il tragitto verso casa e quando arriviamo Logan scende dalla macchina e entra in casa come se nulla fosse successo e io invece entro qualche minuto dopo di lui e salgo direttamente in camera senza mangiare e mentre salgo le scale sento lo sguardo di Camila su di me ma continuo a salire e mi chiudo dentro la nostra stanza abbracciando le coperte che sanno di lei e restando lì a pensare fino a quando non sento la porta aprirsi e il materasso abbassarsi leggermente 

C: mi dici che è successo amore?

Mi giro e la guardo tirandola a me e respirando il suo profumo 

C: amore non puoi evitare la cosa devi rispondere alla mia domanda, cosa è successo?

La guardo e sospiro, ora le devo spiegare tutto cazzo.