~32° capitolo~

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NICOLE'S POV

"Nicole svegliati, la colazione è pronta e tra due ore devi partire, quindi ti devi muovere!"

Mia madre sapeva tutto, cioè della chiamata con mia nonna, e della partenza. Le aveva riferito tutto papà.. Non avevamo avuto nemmeno del tempo per parlarne, lei è sempre impegnata per il lavoro...

"Va bene mamma, ora scendo"

subito dopo aver sentito la mia risposta, chiuse la porta dietro le sue spalle.

Mi alzai dal letto e andai verso l'armadio per scegliere i vestiti da mettere per la partenza... Decisi di mettere un pantaloncino con una maglietta più lunga da un lato, con le vans bianche.

Andai in bagno, mi lavai e quando ebbi finito, mi asciugai. Dopo entrai nella mia stanza e mi misi addosso i vestiti che avevo scelto poco prima, poi andai al piano di sotto,in cucina, per fare colazione. Trovai tutti mentra facevano colazione, e li salutai con un bacio sulla guancia ad uno ad uno...

"Nicole hai preparato la valigia?" chiese mio padre

"si, ieri sera" gli risposi

Mia madre mi guardava... Doveva dirmi qualcosa

"ma quando terminerai la tua vacanza da tua nonna, poi ritornerai qui, oppure ritornerai a Boston?" chiese

"Ritornerò a Boston ,mamma, perchè devo studiare..." risposi

"Ci stiamo vedendo pochissimo in questo periodo" disse dispiaciuta

"Hai ragione" in effetti era vero...è da un anno che io sono a Boston, e vengo qui a New York poche volte, solamente quando ci sono le feste, ma con mamma ci vediamo poco, perchè lei lavora sempre...

"Proprio di questo volevo parlarvi!" intervenne papà

E ora cosa voleva dirci?

tutti ci guardammo straniti

"Perchè non vi trasferite da noi a Boston?" continuò papà

"Ma io come faccio con il lav-" mio padre non la fece nemmeno finire

"Non preoccuparti per il lavoro, non lavoro nemmeno io, tu sai che i soldi li abbiamo comunque! Boston è una città tranquilla, e la mia casa è molto più grande di questa! Non pensate a niente, dovete solamente pensare che samo finalmente insieme come una famiglia!"

Era vero, mio padre aveva ragione! Io in quella città mi sentivo sola, anche se c'era mio padre, mi mancava mia madre, anche Enrick e Ally...

"Siiiii! Mamma andiamo a viverci subito!" rispose Ally entusiasta. Andai vicino a lei, la presi in braccio e la feci sedere sulle mie gambe

"Enrick, tu che ne dici?" chiese mia madre a mio fratello

Stava pensando...

"Beh, a me piacerebbe molto venire a vivere a Boston e stare con voi, mi manca molto Nicole e vorrei stare finalmente nella stessa casa con papà, ma non posso..." disse

E beh si! Mio fratello, anche se non era veramente suo figlio, lo chiamava papà, perchè gli voleva bene, mio padre era un uomo unico! Anche se Enrick non era suo figlio, lui lo trattava come un figlio, gli voleva lo stesso bene che voleva a me e ad Ally.

"Perchè?" chiese mia madre stranita

"Mamma, non posso lasciare qui Chanel!"

Mi ero completamente dimenticata di Chanel! Ha ragione, non può lasciarla qui, soffrirebbe molto! Una relazione non può durare con la distanza. Anche se questa è la mia situazione con Justin!

"Può venire ogni volta che vuole" rispose papà

"Ma non è la stessa cosa, papà!"

"Ti prego Enrick, non complicare tutto!" rispose mia madre esausta

"va bene... Verrò." rispose mio fratello con un filo di voce e lo sguardo basso

"Henrick, non preoccuparti, quando vorrà venire, potrà venire ogni volta che vuole" gli disse papà

"Grazie papà"

***

Andai nel giardino e mi sedetti per terra, ero triste. Come avrei fatto con Justin? Ora io non sarei più ritornata a New York! Il solo pensiero mi spezzava il cuore. Dovevo vederlo per dirgli tutto, così gli inviai un sms

A Justin:

Justin, devo parlarti.

Da Justin:

Piccola, così mi spaventi! Incontriamoci tra 10 minuti al parco

A Justin:

Va bene

***

Arrivai al parco e mi sedetti su una panchina, Justin ancora non era arrivato.

Ero triste, ora come avrebbe reagito? Come potevo dirgli una cosa del genere? Non avevo le forze.

Il suo arrivo mi fece smettere di pensare

"Hey piccola" si avvicinò al mio viso e mi baciò

"Hey" risposi

"Sei strana... Cosa devi dirmi?"

"Justin... Io tra due ore parto"

"Emh... Piccola, lo so, infatti se tu non mi avevi inviato il messaggio con scritto che mi dovevi parlare, io sarei venuto comunque a salutarti"

"Cazzo Justin! Non è questo quello che devo dirti"

"Allora parla, mi stai facendo preoccupare!"

"Justin la mia famiglia si trasferisce a Boston"

"C-cosa? Quindi tu non verrai più quì?"

"N-no" risposi io

Era triste, e anche io lo ero.

Una lacrima gli rigò il volto.

"Nicole, non puoi lasciarmi" disse mentre altre lacrime gli bagnarono il viso

**SPAZIO AUTRICE**

Ragazze, scusatemi, finalmente ora sto bene, infatti ho aggiornato...❤️

Il capitolo fa schifo, lo so :(

Mi dispiace per Justin e Nicole... si dovranno separare, :( ma la domanda è: Si separeranno per sempre, o ci sarà un rimedio?

Comumque non preoccupatevi, perchè l'amore trionfa. :)✨💖✨

~The Feeling~ (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora