~37° capitolo~

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DUE SETTIMANE DOPO...


JUSTIN POV

Finalmente era arrivato il giorno... Ero emozionato e felice. Fra tre ore sarei dovuto partire per andare a Boston dalla mia Nicole... Lei,però, a differenza mia, dovrebbe partire fra 5 ore... Io arriverò prima. Infatti, dato che questo era previsto, avevo la chiave della casa e l'indirizzo... Austin aveva deciso di stare con me, tutto il giorno, voleva salutarmi per bene. Mi mancherà, e io mancherò a lui-pensai

NICOLE POV

Tra cinque ore era previsto il mio viaggio. Da una parte ero felicissima di vedere Justin e di stare con lui per una settimana, ma da una parte ero triste perchè mi dispiaceva lasciare Parigi, e soprattutto mi dispiaceva lasciare mia nonna! Chissà quando l'avrei rivista!

Mi ero svegliata poco fa'; mi ero addormentata vicino mia nonna sul divano

"Nonna, io amo questo divano! Come mi siedo mi fa venire sonno"

"Eh si, questo divano è molto prezioso. Me lo comprò tuo nonno, con tanto amore, prima di morire..." mi disse, e il suo sguardo diventò triste. Aveva gli occhi lucidi

"Oh... Mi sarebbe piaciuto conoscere anche mio nonno" dissi con un filo di voce per la tristezza

"Anche a lui sarebbe piaciuto conoscere sua nipote.. Sai, voleva tanto vedervi prima di morire...." abbassò lo sguardo (Con "vedervi" intendeva me e mia sorella)

"Nonna, mi dispiace tanto... Ma sai come sono andate le cose.... Io ho rivisto l'anno scorso papà, dopo 4 anni. Non mi ricordavo nemmeno com'era fatto, non mi ricordavo il suono della sua voce, non ricordavo niente di lui! è stata tutta colpa di quel pazzo, che teneva mia madre incatenata in casa, e ha sempre cercato di non farla incontrare con papà. Lui sapeva che si amavano. Se non c'era quello li, mamma e papà potevano stare insieme, dal primo giorno che si sono incontrati!"

"Nicole, ma se non era per quel pazzo, a quest'ora tua madre e tuo padre non si conoscevano nemmeno...."

"Non so, secondo me si sarebbero incontrati comunque, in qualche modo..." dissi

"Può essere, piccola" ci abbracciammo, dopo un pò ci riaddormentammo abbracciate...


Tre ore dopo...


Ci svegliammo tutte e due nello stesso momento... Le sorrisi, poi mi alzai dal divano

"Nonna, io vado a sedermi vicino la piscina"

"Va bene"

Mi diressi verso la piscina, mi sedetti sul bordo, e misi i piedi in acqua

Mi vibrò il telefono, mi stava chiamando Justin...

Con felicità presi il telefono che avevo nella tasca del pantaloncino che avevo addosso, e come lo presi in mano mi scivolò nell'acqua. Ma cazzo! Tutto a me doveva succedere? Mi tuffai in piscina e aprendo gli occhi lo intravisdi. Lo presi e ritornai a galla... Mi sedetti dinuovo sul bordo, presi un asciugamano che era sulla sedia e asciugai il telefono. Sperando che si aprisse, feci pressione con il dito sul pulsante di accensione del telefono...

Mi misi a fare tutte le preghiere possibili ed immaginabili ma il telefono non si accese. Era completamente morto! Ero rimasta sconvolta sia per il telefono, sia per Justin... E se mi doveva dire qualcosa di importante?

Mi misi le ciabatte ai piedi e corsi in casa, non facendo caso ai miei capelli e ai miei vestiti tutti bagnati...

"Nonna" urlai

~The Feeling~ (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora