capitolo 15

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UNA DI TROPPO

*Due settimane dopo*
Sentì la sveglia suonare, segno che sono le 7:00. Che palle devo alzarmi. Mi vesto con una maglia bianca a strisce nere con in mezzo alice stile dark, dei jeans chiari e le mie vans color jeans. Mi trucco con la matita, un po' di mascara e il lucida labbra. Sono pronta: vado all'università. Vado da sola perché Ale stamattina non ha lezione.

Sono arrivata prestissimo: sono le 7:40, non c'é nessuno. Ad un tratto sentì delle mani prendermi dalla vita, mi girai di scatto e vidi Gianluca sorridente:"ciao amore" mi disse per poi baciarmi "oggi usciamo?" Chiedo "si, andiamo al parco vicino casa mia: passi da me per le 15:30 e andiamo okay?"

"Va bene. Ora devo andare a lezione di canto a dopo"

"Si anche io, ho lezione di chitarra, a dopo" mi dice baciandomi

************

Sono le 15:10, mi incammino verso casa sua dato che non é molto vicina da qui. Alle 15:25 arrivo e vedo una ragazza bionda, alta, tutta rifatta entrare in casa sua. Non é di sicuro la sorella, perché é figlio unico!..mi avvicino di più spiando dalla finestra di casa sua e vedo che la rifatta si avvicina a Gianluca e gli dà un bacio sulla guancia, lui gli dice qualcosa ma non riesco a decifrare bene cosa. Dopo un po' la vedo uscire e decido che devo scoprire cosa sta succedendo e chi é quella puttana rifatta!!!! Okay, devo calmarmi e far entrare in azione l'agente segreto che é in me.

Entro in casa di Gianluca e facendo finta di niente lo saluto "ciao Gian" gli dico e dopo lo bacio

"Amore, come stai?"

"Io tutto bene...e tu?"

"Bene, bene"

"Sicuro? Non sembri convinto.."

"Sicurissimo, allora andiamo?"

"Sisi" chi va piano, va sano e va lontano. Devo solo attendere. Riusciró a scoprire tutto.

La sera quando torno a casa racconto tutto ad Ale e lei con una faccia pensierosa mi disse:" mmhhm, strano. Peró magari é la cugina, o qualche parente"

"Non gli assomigliava per niente, nemmeno i lineamenti del viso, niente! Completamente diversi. Vorrei tanto scoprire tutto ció"

"Ehi tu sei Vanessa Bolettieri: fin dalle medie riuscivi a fare la detective e l'agente segreto e arrivavi ad una conclusione"

"Hai ragione. Devo solo attendere e mettere in modalità 'on' il detective che c'é in me!"

"Dai che ti aiuto pure io" dice Ale tutta contenta

"Mmhhm..no..lascia fare ai professionisti" dico seria ma non trattengo le risate e scoppio insieme a lei a ridere.

La sera uscimmo tutti e quattro insieme e andammo in un pub a prendere qualcosa da bere. Tornammo verso le 2:00 a casa..io e Ale parlammo ancora un po' della questione della rifatta che c'era in casa di Gianluca.

Alle 3:00 abbiamo deciso di dormire, anche perché altrimenti saremmo rimaste fino alle 6:00 a parlare ahah.

La mattina all'università vidi un volantino che diceva che questo sabato ci sarebbe stata una festa. Yeee. Nel pomeriggio io e Ale saremmo andate a comprare un vestito.

*********

Siamo al centro commerciale e ancora non ho trovato nulla. Ale ha comprato un vestito blu, con le spalline, lungo fino a poco sopra il ginocchio, con una fascia sotto il petto color verde con dei brillantini.

Entro in un negozio molto bello: é elegante ma ha dei vestiti adatti ad una ventenne. Trovo e compro un vestito nero corto che mi arriva a metà coscia, attillato, senza spalline, con sotto il petto una fascia bianca con una rosellina a lato.

*********

*Sabato*

La festa é alle 21:00, sono le 18:30, entro in bagno e mi faccio una doccia fredda. Mi metto il mio bel vestitino e con Ale ci trucchiamo: matita sopra e sotto, eye-liner, mascara, rossetto che punta al rosso. Lei si piastra i capelli, mentre io avendoli abbastanza corti faccio solo un'onda al ciuffo. Siamo pronte, alla festa ci saranno anche Gian e Piero ovviamente.

Suonano al campanello verso le 20:30, entrano e Gian subito dice:"ma..che.." e Piero continua "..schianto siete?"

"Ahahah se noi siamo 'uno schianto', le altre cosa sono? Delle dee?" Dico io..non mi sono mai piaciuta fisicamente e come potete notare, non mi piaccio neanche ora, ma vabbe.

Arriviamo alla festa e c'é un sacco di gente..e tra questa gente ovviamente non possono mancare le puttanelle di turno. Io e Ale parliamo tra noi e Piero e Gianluca tra di loro. Dopo un po' arriva una puttana e la vedo che fa la cozza a Gianluca. Vado subito lì e dico alla tipina:" vedi di smammare chiaro? Lui é occupato. Vai, tanto di ragazzi puttanieri ne trovi in giro, bye" faccio il gesto per farle capire che deve smammare.

La vedo allontanarsi e vedo che si sta gia baciando con un altro. Oh, benissimo e una é fuori.

Mamma mia, perché mi sono innamorata di uno cosi bello mi chiedo ahah.

Dopo un po' che balliamo mi allontano per prendere qualcosa da bere e quando mi alzo da bancone una ragazza mi spinge contro un muro:" ehi ti sei rincoglionita? Chi sei? Che cazzo vuoi da me?" Dico immediatamente

"Tu devi stare lontana da Gianluca, hai capito?!?!?"

"Chi sei?! Come fai a conoscerlo?! E per la cronaca io sono la sua ragazza, quindi tu devi stargli lontana!!!!" Mi libero spingendola

"Io sono..."

Spazio meee :)
Ciaoooo, spero che questo capitolo vi piaccia. Chi sarà la ragazza che ha visto a casa di Gianluca? Chi sarà la ragazza della festa? Sono la stessa persona o sono due ragazze differenti? Scoprirete tutto successivamente.
Ciao al prossimo aggiornamento

ti amo ma ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora