capitolo 16

140 19 0
                                    

"Chi sei?! Come fai a conoscerlo?! E per la cronaca io sono la sua ragazza, quindi tu devi stargli lontana!!!!" Mi libero spingendola

"Io sono Martina. La ragazza che lui ama davvero! Io ti spezzo le gambe se ti vedo con lui, é chiaro?!" Mi urla contro

"Lui non ti ama!! Lui ama me!! E non mi allontaneró da lui per colpa di una puttana come te. Poi, dai, spezzami le gambe, perché tanto sto andando da Gianluca, quindi fai prima no?" Rimase in silenzio e dopo ripresi: "pff parli tanto ma non hai il coraggio di fare niente"

Mentre stavo andando via lei mi spinse e io caddi a terra, per fortuna che mi sono tenuta con le mani altrimenti sarei caduta di faccia. "Stagli lontana!!...Oh, un po' di giorni fa sono andata a casa di Gianluca. Mi ha detto che mi ama!"

Mi rialzai e ripresi con rabbia:"non me ne fotte un cazzo di tutte ste coglionate che dici!!" e gli tirai un pugno sul naso. Le uscì sangue, ma mi saltó comunque addosso facendomi cadere e mi tiró un pugno nello stomaco. Io risposi con un calcio per spingerla e cadde a terra. Subito dopo mi pentì di quella rissa perché poi fui cacciata dalla discoteca. Lei no ovviamente, perché aveva fatto ricadere la colpa su di me. Gianluca mi correva incontro e io andavo avanti senza ascoltarlo. Non credevo alla 'rifatta' peró perché mi nasconde sempre delle cose? Non ha senso. Noi siamo fidanzati!! Ci dovremmo dire tutto!! Invece mi nasconde tutto!! Non posso continuare cosi! É un cretino! Mi fa innervosire ma allo stesso tempo calmare..é incredibile cosa mi fa provare: rabbia ma amore.

Mi raggiunse, mi prese il polso e mi fece girare verso di lui, costretta a guardare quei suoi occhioni neri in cui ti perdi. Ma dovevo essere forte, perció:" che c'é?!" Dissi scocciata e irritata. "Perché hai fatto a pugni? Che ti é preso?"

"Senti non ho voglia di parlare okay?? Ora se vuoi scusarmi, vado a casa a dormire"

"Ti accompagno"

"No! Voglio stare un po' da sola.."

"Ma aspetta dai vengo anche io" disse tristemente

"Ti ho detto di no. Lasciami in pace. Voglio stare sola" dissi mentre mi giravo e stavo continuando a camminare

"Ma..perché ti giri così con me? Insomma non ti ho fatto niente io.."

Mi prese per il polso, mi giró verso di lui, mi mise una mano alla vita, mi alzó delicatamente, ci guardammo negli occhi per qualche secondo e poi mi bació..dopo il bacio lo guardai con le lacrime che iniziavano a salire e poi corsi via. Mi girai per guardarlo e vidi che non mi rincorreva ma mi guardava in modo malinconico senza capire perché avessi reagito cosi.

Appena arrivata a casa mi chiusi in camera mia a piangere..non ce la faccio più. Perché ho una vita di merda mi chiedo io? Ci sono sempre, e ripeto, SEMPRE dei problemi.

Mi misi nel letto e quando stavo per addormentarmi sento la portafinestra aprirsi piano. Mi alzai di scatto, accesi la luce e vidi Gianluca.

"Che ci fai qui? Voglio dormire" dico con tono stanco e sconfitto

"Voglio sapere perché sei cosi. Perché hai fatto una rissa? Perché mi hai trattato in quel modo? Senti, tu lo sai come sono fatto: se non ottengo una risposta io non me ne vado."

"Bene allora notte" mi rimisi a letto e lui spostó le coperte e si mise affianco a me. Mi girai verso di lui, vide che avevo le lacrime e senza dire nulla mi abbracció forte. Ogni volta che mi abbracciava mi sentivo come una bambina con la sua mamma. Protetta.

Non mi addormentai subito, pensavo. Pensavo che devo ancora scoprire tutto su Martina. Pensavo che devo farmi dire tutto da Gianluca. Pensavo ad un sacco di problemi che ora non riesco a risolvere: insomma se Gianluca e Martina un tempo sono stati insieme, non c'é nessun problema se mi parli di lei no? Ecco, la mia domanda é: perché non mi dice niente? Perché non mi ha detto neanche dell'esistenza di sta Martina??

Sono le 4:30 di mattina. Mi alzo senza che Gianluca se ne accorge, mi preparo e esco. Non c'é nessuno per strada, vado in un parco e mi sdraio sull'erba fresca. Ho bisogno di stare da sola per un po'.

Alle 8:30 mi incammino per andare all'università. Durante la pausa incontro Ale che mi vede giù di morale.

"Vanessa basta. Devi parlargli. Non puoi continuare cosi, con tutti sti dubbi. Parlagli e bo" mi dice

"Non servirebbe a niente.." dico con una lacrima che inizia a scendermi.

"Invece si, guarda come ti sta riducendo. Non vorrai mica passare quello che hai passato a 13 anni vero? Piangere e non smettere per lui? Tu gli devi parlare cazzo! Guarda che se non lo fai lo faccio io! Scegli"

La abbraccio e gli dico "grazie, ma gli parlo io..devo affrontarlo, devo capire cosa sta succedendo"

Spazio meee :)
Ciaooo scusate tanto, in questo periodo sono assente per vari problemi e tra questi si, c'é la scuola che stressa. Questa settimana verifiche e interrogazioni tutti i giorni!! Non potró aggiornare frequentemente anche perché siamo a fine anno e ho l'esame, perció devo studiare. Cercheró comunque di aggiornare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se l'ho fatto più corto del solito, ma volevo aggiornare perché é da molto tempo che non lo facevo

Grazie per il sostegno in questa storia, grazie per i like e grazie per le 1400 visualizzazioni!!!!! Un bacio e al prossimo aggiornamento

ti amo ma ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora