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Parla vale
Il mese passó in fretta e non andò bene come credevo,quasi tutte le ragazze del hotel del taxi ci provavano con Marco e lui faceva il cascamorto con tutte...Adesso sono a scuola con Sophia Rebecca e Giada,che mi stanno facendo mille domande sul viaggio,ma io mi limito a rispondere "si,no,uhm"

So-Da quando Marco è circondato da ragazze?-

A quelle parole mi irrigidisco,sento chiamarmi,riconosco la voce è proprio lui

M-Vale..scuss.-

Lo sento avvicinarsi,
S-ehm giada reby noi si doveva andare a chiedere quella cosa alla prof ricordate?-

R-Emh no...-

Sento la rebecca gemere, credo che la sophia gli abbia dato una gomitata,

R-ahh già quella cosa, che sbadata,-
Le sento andare via,ma io mi giro dall'altra parte e muovo con il braccio il bastone qua e la per vedere se c'erano scalini o meno,
M-Val fermati!-

Aumento il passo ma lo sento sempre molto vicino,poi le sue mani raggiungono i miei fianchi e li tengono stretti
I-cosa vuoi ?-

M-Val mi dispiace non volevo,si sono avvicinare loro..-

I-eh si certo ma tu invece di allontanarle e dirgli "no mi spiace sono fidanzato" oh forse no...noi non siamo neanche fidanzati lo hai solo detto per avermi,cosi che io potevo fidarmi di te.

M-ti puoi fidare di me.-

I-stai zitto non voglio più sentire la tua voce e nel caso fossimo fidanzati,ti lascio-
Lo sento fermarsi di scatto,mentre io continuo a camminare.

Lui mugola qualcosa ma io non lo capisco

I-forse ora che ti ho lasciato non dovrai preoccuparti più di me,sei libero.Goditi la vita con una ragazza che ci vede.-

M-ma io non voglio un altra ragazza.-

I-se vuoi un altra ragazza accecane un altra e poi prenditi cura di lei-

M-ma io non ti ho accecato,mi hai detto che è stato un incidente-

I-sisi,credici.-

E poi non ho più parlato con lui.
***
Mentre andavo alla fermata del buss sento una voce
I-matteo?-

MA-si...amore-

I-amore?mica stiamo insieme !-

M-da quando sei così sfacciata?-

I-da oggi okay?-

Ma-mi piaci ancora di più così!-

I-pff credo di aver perso il buss mi accompagni a casa?-

M-si salì in macchina-
Dice è diverso è più dolce,prima ti ordinava di fare ciò che voleva adesso risulta quasi,dolce.

I-macchina,HAI già la parente-

Ma-secondo te?Ho solo 15 anni-

I-e sei così tranquillo?Se ci scopre la polizia?-

Ma-arrestano me mica te-

I-okay ma se mi chiedono qualcosa io dico che non avevo visto che eri un ragazzo io ho solo chiesto un passaggio-

Ridemmo

Ma-va bene va bene-
Mi decisi a salire in macchina mi legai la cintura e lui pure,poi parti.

Ma-mi segni il tuo numero?-

I-certo dammi un foglio ho il telefono,ti avverto scriverò un po storto-

Ma-non ho fogli ne il telefono,adesso ti do un pennarello-

Mi diede il pennarello lo stappai e senti l odore di un pennarello indelebile,dovd vuole che glielo scriva nel finestrino?

I-dove vuoi che te lo scriva?-

Ma-nel braccio adesso che siamo fermi al semaforo-

Glielo scrissi ma solo perché non mi andava di parlare,poi silenzio totale,

Ma-dove abiti?-

I-hai presente la rotonda con la grande quercia?-

Ma-ah in quel condominio azzurro con le finestre di legno.?-

I-esatto!-.

Dopo 5 minuti arrivammo e visto che pomeriggio no avevo niente in programma da fare,
I-matte ti va di venire da me alle 4?-

Ma-sii-

Lo salutai e sali le scale fino ad arrivare al portone tirando fuori la tessera.Nuova invenzione per i non vedenti.

Mentre alrivo la porta penso a voce alta voce
I-accidenti a me quando sono andata ad aiutare Marco e il suo amico ...Fr...frank...Franco.Bastardo mi hai fatto perdere la vist-

Quando chiudo e mi giro per andare in camera sbatto contro un qualcuno,sento il respiro veloce e capisco che è Marco
😉
M-io ti ho fatto diventare cieca..?-

Sussurra ma per cambiare argomento gli chiedo:

I-come hai fatto ad entrare-

M-con il mazzo di chiavi vecchie-

Rusponde veloce

M-sono stato io?-
"Perché non te ne resti con la bocca chiusa avvolte?Faresti bene vale"
Lo penso anche io perfida voce interiore ...

I-si-

M-ma tu...ma era stato un incidente,fra ragazzi,non io.-

I-sisi ,credici.-

Lo scanso battendo allo spigolo di un comò che ho messo all'entrata per poggiare le chiavi

I-ahi-

Ma dico continuando a camminare con la mano nel fianco

I-stupido mobile -sussuro-

Credo che marco sia rimasto li un po sconvolto da ciò che gli ho detto,ma poi sento la porta di casa chiudersi.

Ti vedo,con il Cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora