10º

111 7 3
                                    

È sera,sono rimasta tutto il giorno a casa traumatizzata dal fatto successo,Marco è andato a scuola,voleva rimanere con me ma i suoi genitori non erano d'accordo,poi dopo scuola è andato agli allenamenti e quelli credo proprio che non li ha saltati per sua spontanea volontà,ma ha fatto bene almeno lui ha una passione,io prima facevo danza ma,adesso non posso più continuare... non esiste uno sport per i ciechi!Comunque torniamo ai fatti, nessuno di classe mia si è preoccupato di scrivermi o venirmi a trovare,eppure tutti sanno di questo evento,sia perché glielo ha detto Marco,sia perché tutte le mattine dobbiamo seguire il telegiornale per un compito in classe... e per qualche motivo il mio caso è finito in tv.Ad interrompere i miei pensieri,ci fu la suoneria del mio telefono che squillava,numero sconosciuto.
------
Pronto?

Ciao,Sono Lorenzo ricordi?

Ehy si mi ricordo,come fai ad avere il mio numero?

Me lo ha dato matteo,è un ragazzo molto gentile,non si direbbe a vederlo.

Eh no...

Ah me lo stavo quasi per dimenticare,davvero sono entrati i ladri in casa?

Eh già

E adesso?Come stai?ti hanno aggredito?Non sei venuta a scuola.Insomma tutto a posto?

Tutto a posto no,sono un po rincitrullita,chi entrerebbe in casa di una ragazza cieca!Comunque in fondo sto bene,non se ne erano neanche accorti che ero in casa...

Ah dallo (((sciok)) hai preferito restare a casa.. volevo chiederti...ti va se faccio una scappatina a casa tua,o disturbo?

No...peró non so se tra poco verrà Marco,un mio compagno di classe...

Dove abiti?

Vicino alla rotonda con la grande

Quercia...si si. Arrivo subito

---riattaccai---

Dopo neanche un secondo suona il campanello

I-chi è?

L-lorenzo

Aprii,senti salire le scale e dopo eccolo qui davanti a me,cosi vicino da potergli sentire il fiatone

I-hai corso?-

L-si-

I-waw,solo per venire da me?-

L-e certo!-

Waw mi piace sentirmi importante per qualcuno,rimasimo 5 minuti in silenzio,imbarazzati,

I-e beh vuoi rimanere la fuori?Entra-

Lo sento ridere e in me sale il solito sorrisino da ebete

L-sei davvero bella quando sorridi-

Uuhhh,diventai rossa in viso

L-e anche quando ti imbarazzi-

Mi girai dalla parte opposta,cosi da non farmi vedere in faccia,

I-vuoi qualcosa?-

L-mm...no no grazie-

I-sicuro neanche... un muffin?-

L-nono,ma posso chiederti una cosa,noj molto appropriata però..

I-certo dimmi-

L-ma non hai i genitori?Sei sempre sola...-

I-oh...vieni che ti racconto.-

Feci un gesto con la mano, non so se indicava proprio la sua direzione,andai in camera e mi buttai sul letto,tipo Superman.

Ti vedo,con il Cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora