Behind blu eyes//klaus Mikealson//the originals

#8

"Eden!"mormorò una voce dolce "Che cosa é successo? Cosa hai visto?"mi chiese di nuovo la stessa voce  "mia sorella" "ho visto mia sorella"affermai con voce tremolante poi riaprii gli occhi e vedi il volto di Klaus Mikealson che mi teneva per le braccia.
Mi mise una mano sotto il collo e mi tirò su per farmi mettere seduta. Mi guardai un po' intorno non capendo,perché sono a casa mia? Non ricordo più niente. "jack dov'è?" Chiesi come prima cosa "è con Enzo e Bonnie in giro da qualche parte,non ti preoccupare"mi tranquillizza Klaus "Tua sorella hai detto?"mi chiede di nuovo l'uomo. "Si mia sorella, ho visto mia sorella,lei è morta molto tempo fa" gli spiego per poi alzarmi e andare verso il frigo a prendere dell'acqua. Dopo mi recai in camera mi a e mi diedi una ripulita cambiandomi anche i vestiti "Penso sia collegata a adel, ho una cosa simile" "perché arriva lei e succede tutto questo"continuo io "brava sorellina,ci sei arrivata"dice Adel  dopo aver sfondato la porta ed essere entrata nella mia abitazione. Io e l'ibrido a sentire quelle parole ci giriamo verso lei. "Che bella riunione di famiglia"afferma klaus andando verso l'angolo bar per poi versarsi del bourbon. "Come fai ad essere viva,eri morta"affermo leggermente sconvolta. "E tu eri umana, quindi non siamo pari" "non pensi di dovermi della spiegazioni visto che mi hai lasciato lì a marcire con i nostri genitori che mi picchiavano a sangue" continuo iniziando ad alterarmi "devi capire che non avevo intenzione di tornare a quella vita non volevo più soffrire allora me ne sono andata" "poi il patto che ho fatto non includeva te"e li scatto lira ogni mio muscolo nel corpo si contrasse e ormai non vedevo neanche più dalla rabbia ,iniziai a soffocarla facendole uscire dell'acqua dalla bocca senza farla respirare "e dimmi come ti sei sentita ad abbandonare la tua sorellina così senza avvertire e lasciarla  a morire piano piano"continuavo farle uscire ogni liquido presente nel suo corpo da quella fogna di bocca che si ritrova. Ma ad un certo punto fece un segno sul pavimento con una mano e creò un portale da cui uscirono due mostri di lava. Appena uno cercò di tirarmi un colpo io lo schivai e lasciai la presa su mia sorella. L'altro mi tirò un altro colpo che schivai anche questo passandogli sotto le gambe con una scivolata.
"Ora basta" gli urlai iniziando a fare levitare le due bestie che poi feci esplodere e disintegrandone ogni particella."Sorellina non pensavo fossi così forte"afferma con il fiato corto "mi dispiace interrompervi però io vorrei delle spiegazioni" afferma Klaus che era stato tutto il tempo in un angolo. "E tu chi saresti,è già la terza volta che ti vedo"chiede mia sorella all'ibrido "giusto non mi sono presentato io sono Klaus Mikealson"appena lei sentì quelle parole si girò verso di me "te la fai con l'ibrido originale sei seria ,mio dio"esordì lei "non è questo il punto l'altro giorno ho trovato una persona morta in casa mia, sei stata tu?"le chiedo iniziando già a stufarmi della sua presenza in casa mia. "Non io ,una creatura che ho invocato ,una Rokurokubi" e sarebbe "scusami cosa?" Gli chiese Klaus "è una donna con la luce del sole ma la notte ,controlla ogni persona ogni movimento  e beve il sangue degli sfortunati,il tipo che hai trovato è stato sfortunato"ci dice dopo essere si seduta sul MIO divano "ah! Una cosa da niente quindi, qui beviamo tutti il sangue mi pare"afferma klaus anche lui mettendosi con l'anima in pace "però c'è un problema , quando ho liberato la Rokurokubi si è liberata anche un'altra creatura, La Llorona e non so dove sia" che cosa!
"Ti è scomparsa una creatura? Io mi chiedo cosa tu ci faccia qui stai procurando solo problemi"mormorò ancora più innervosita "come scusa?cosa ti è scappato?" Chiede Klaus "La Llorona" oh merda,questa la conosco. Sposto il mio sguardo verso quello di klaus che è molto confuso "e sarebbe?"chiede il biondo sempre confuso "Detta anche la donna che piange, questo mostro mitologico appartiene al folklore messicano. La leggenda narra che una donna si suicidò dopo aver annegato il proprio figlio in un fiume, gesto di vendetta contro il marito. Da allora, il suo spirito vaga ogni notte piangendo cercando nuovi bambini da condurli verso i fiumi e tirarli giu nelle profondità uccidendoli" gli dico a denti stretti,mia madre me la raccontava da piccola per spaventarmi e ci riusciva. "Dobbiamo avvertire solo il branco di Haele streghe e sciamani niente di che poi tanto qui sono tutti vampiri non ci sono molti bambini"afferma l'ibrido "c'è un problema non so se in nove mesi riuscirò a trovare un modo farlo tornare nel portale"ci comunica mia sorella "perché nove mesi?hai tutto il tempo del mondo"la contraddico io "no sorellina te aspetti un bambino" a quelle parole il mondo mi cadde addosso,io non avevo mai pensato ad un bambino,non pensavo neanche potessi farli. "No aspetta che cosa dai è uno scherzo,é impossibile"affermo mettendomi le mani tra i capelli "ho mio dio ha ragione"esclama Klaus "ascolta con le tue orecchie"tutti rimangono in silenzio e dopo poco sento un battito. "Non ci posso credere"esordisco per poi rimanere in silenzio. Dopo non molto mi rimetto in piedi ed esco di casa ignorando i due con me che sono rimasti tutto questo tempo a guardarmi.
Prendo la mia moto e corro più veloce che posso verso casa di Davina,non guardo neanche il limite di velocità vado più veloce che posso. Appena arrivo a destinazione apro la porta come sempre senza bussare."Eden io mi chiedo perché entri sempre come se fosse casa tua"mi urla Davina appena entro in casa sua ,la raggiungo velocemente e non le lascio neanche il tempo di formulare una frase compiuta "mi serve il tuo aiuto e anche quello di Kol" affermo mettendomi seduta sul suo divano. "Ti serve il mio aiuto?" Arriva Kol che prima era in un'altra stanza. "Ecco visto che hai ascoltato tutto questo tempo ti prego scolta meglio"tutti rimanemmo in silenzio e io tenni tutto il tempo lo sguardo puntato sull'uomo che aveva in espressione confusa "ok ora concentrati su di me"il ragazzo fece quello che gli dissi è la sua espressione di scatto cambiò ora era scioccata "ma te sei incinta"affermò portandosi le mani alle tempie scioccato anche lui,tutti scioccati da sta cosa ,mio dio non ci capisco più niente. "Pensavo di star diventando pazza ,avevo bisogno di un altro parere,grazie" dico a kol che è ancora lì ad ascoltare probabilmente. "Davina ora mi servi tu ,per caso puoi fare un incantesimo per capire da quanto tutto questo?"le chiedo schiettamente "penso di sì,però mi devi altre spiegazioni,sai chi è il padre almeno?" Io le sorrido "no, ma va senò non mi sbatterei per fare sta cosa"vedo la ragazza scuotere la testa con un non so che di disaccordo, mi levai il maglione e rimanendo in top.
Prese il suo grimorio e mi posò due mani sulla pancia per poi fare uscire da sotto di esse una luce gialla come se avesse dei Led sotto le mani. "Ha quasi due settimane"dice dopo tanti minuti di silenzio. "No merda due due settimane fa sono stata con due persone...è una è....o merda!" Mi lamento per poi alzarmi in piedi "chi sono le due persone?"mi chiede curiosa Davina
"Di una non mi ricordo neanche il nome dell'altra me lo ricordo molto bene" "chi é?"chiede sta volta Kol "è tuo fratello,Klaus"lui rimane stupito da questa risposta. "Amica mia hai sbagliato proprio fratello te lo dico io"afferma Davina  comunque mi chiedo perché proprio ora c'è io in tutta la mia vita sono stata con parecchie persone ed ora che vado con l'ibrido originale forse l'essere più potente della terra dopo di me rimango incinta,la mia vita é una barzelletta.  Be forse solo il secondo essere più potente della terra può resistere al più potente. Ma Klaus non è il secondo essere più forte al mondo ,tutti pensano così ma non lo è , Fantastico! "Io devo andare,grazie per tutto ah e non fate bambini che poi é un casino,il mondo é imprevedibile"esco da casa loro e torno nella mia. Quanti casini.