Behind blu eyes//klaus Mikealson//the originals

#7

Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce. Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce.Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce.Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce. Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce.Torna indietro,ripensa ,il passato riporterà alla luce.
Mi sveglio di scatto sono a casa mia ,ma non questa quella in Italia  del 1945,la guerra era appena finita e la gente vagava senza casa per le vie in cerca dei propri cari ,ed è proprio lì che vidi  quel volto, un volto familiare.
Mi sveglio  e sono a Manhattan, prendo un giornale è l'undici settembre 2001 sento un boato enorme. Alzo lo sguardo al cielo e vedo la prima torre delle torri gemelle a fuoco ,è stata colpita da un aero.dopo poco anche l'altra fa la stessa fine. La gente accanto a me terrorizzata mentre guardano questa catastrofe. Mi guardo ancora in torno un secondo e dall'altro lato della strada noto lo stesso volto di prima.
Mi sveglio di scatto ,sono sul divano con ancora la bottiglia in mano. Mio dio perché faccio questi sogni sono ingestibili,non posso.diventare matta,non voglio.

Sapete tutte quelle storie che dicono che non dormiamo e non amiamo dormire,sono un tutte false,io adoravo dormire fino a poco tempo quando non facevo questi sogni. Sto andando da Davina per cercare di capire cosa ha la mia testa che non va.
Intanto New Orleans ha sempre questa gioia nell'aria e tanta spensieratezza che fa eccitare tutti i cittadini, è per questo che sono tornata qui. Oramai è passata una settimana dove non sono uscita perché devo assolutamente capire cosa sono questi sogni,in più ero troppo stanca per incontrare delle persone.

Sono da Davina, qui con noi c'è anche Kol,la streghetta stava per farmi un incantesimo per vedere il sogno. Posa due dita sulle mie tempie e inizia "fesmatos memento"appena pronuncio quelle parole ogni immagine del mio sogno mi ritorni in mente come una visione una dopo l'altra a tutta velocità poi solo nero .Davina stacco di colpo il contatto con me e torno alla posizione iniziale. "Cos'è successo?" Chiese Kol mentre ci scrutava a tutte e due. "Forse ho capito,la tua mente... c'è qualcosa che vuole farti ricordare"continua la strega col fiatone " ma cosa?"
" penso una persona" io non ci sto capendo più niente. " non posso aiutarti su questo"continuò. Non posso crederci "ok ci si vede"prendo le mie cose e velocemente esco dal loro appartamento. E alla fine si ritorno sempre nelle bellissime vie di New Orleans dove ogni abitante ha la testa da un'altra parte in quel momento e non pensa a cosa potrà succedergli dopo.

I vampiri sono spietati sugli umani. Sto camminando da ore per le strade di New Orleans alla ricerca di qualche illuminazione divina. Se non la smetto di pensare penso che la mia testa potrebbe scoppiare da un momento all'altro. Cerco di liberare la mia mente, ascoltando la musica che qualche mese fa adoravo con tutto il cuore. Qui l'atmosfera è sempre la stessa, nulla è cambiato. Adoro il fatto che per queste strade ci sono persone ignare dell'esistenza degli esseri soprannaturali, del mondo nascosto,però mi vengono i brividi solo a pensare alle reazioni dei familiari,amici o persone care i quali scoprono che il figlio ,il nipote ,la sorella sono  morti per colpa di uno stupido vampiro.

Per alcune persone sono soltanto storielle da raccontare ai bambini per spaventarli, se solo tutti sapessero la verità. Mi fermai davanti al rosseau a fissare la scritta del locale, diciamo che ho una voglia matta di entrare e scolarmi tutto il bar ma diciamo che non è un opzione.
"Ti trovo sempre qui"sento una voce di me e so benissimo di chi è "ciao klaus"dico girandomi verso di lui