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Quella notte mi svegliai perché non riuscivo a dormir,mi capita spesso ma ci sono anche delle volte in cui dormo come un sasso.  Mi alzai in direzione del mio salotto propio davanti le mie grandi finestre che riescono a farmi ammirare tutto il panorama circostante.

I minuti trascorsero mentre passai il mio tempo a sorseggiare un bicchiere bourbon seduta sul mio divano mentre guardavo l'orizzonte illuminato dalla luce della nostra cara e vecchia luna. Un'altra cosa che ti può cambiare la vita se non puoi morire e  trovarti qualcosa tipo hobby o degli sport, qualcosa per passare il tempo.

Presi un foglio di carta è una penna e iniziai a ricopiare quella che da noi è percepita una piccola torcia in mezzo al buio pesto che illumina tutta la città. Spesso disegno cosa vedo dalla mia finestra lo sempre fatto. 
Non disegno solo questo però.

La mattina dopo, come sempre il mio risveglio è stato difficile. È solo il secondo giorno che sono qui e sento che l'aria è piena zeppa di magia oscura , in più ieri mentre i fratelli Mikolson mi tenevano occupata nell'altra stanza si sentivano 2 voci femminili che parlavano della precoce morte del grande ibrido klaus Mikolson. Magari dopo mi farò un giro per la città così forse riesco a capire quello che sta succedendo qui.

Dopo qualche ora uscii di casa con un non so che di nonchalance, appena misi piede fuori dalla mia abitazione un vampiro cercò di prendermi e trascinarmi da qualche parte ma per sua sfortuna fallì miseramente e appena mi afferrò il braccio io lo presi con l'altra mano e gli faci leva

"mi potete spiegare cosa volete tutti da me"dissi al sottoscritto, facendo sempre più pressione sul braccio "devo solo fare quello che mi dicono"rispose implorante,lo lasciai e lui si sistemò in piedi "e chi ti manda?"
"Davina Clare"

"Oh che carina ,salutamela tanto!"feci un sorriso e poi gli ruppi l'osso del collo facendolo cadere a terra.
Sono sempre belli i messaggi di Davina davvero. È stato liberatorio,dovrei rompere colli più spesso.

La mia fortuna di aver una casa vicino al locale migliore per me del quartiere francese e dove Davina mi aspettava.
Camminai per una via molto affollata. Come al solito la gente balla, suona, canta. Tutti fanno qualcosa.

Mentre io pensavo a un metodo per far finire la mia vita,ma ormai sono state troppe volte in cui ci ho provato senza riuscirci.
finché svoltai l'ultimo vicolo per finire in una piazza piena zeppa di gente seduta hai tavoli dei locali.

"Ma quello è klaus mikeals" dissi tra me e me. C'erano klaus e una ragazza bionda mia vista.Lèssi nella sua mente, finché non vidi i suoi ricordi comparirmi nella mia mente si chiama Caroline Forbes, ma aspetta come lo sceriffo Forbes di Mystic Falls. Come è piccolo il mondo mio dio.

Non mi sembra molto morente questo klaus mikealson.
Continuai a camminare fino a quando mi fermai davanti  al Rosseau.

"Non pensavo saresti venuta"mi disse una voce alle mie spalle "solo quel vampiro non bastava per tenermi e lo sapevi"le risposi facendo un sorriso prima di abbracciarla.

"A cosa ti servo,di solito non parliamo molto Davina"siamo sedute al bancone del locale "In realtà c'è una cosa, sai che noi siamo molto amiche da un bel po"

"Si?"dissi facendo un sorso dal mio bicchiere con del wiskey
"E sai anche che tu sei l'essere più potente"se continua così ancora per un po' ora la sgozzo"si vai al punto per piacere"la rimproverai.
"Se puoi assorbire il potere del vuoto al posto di klaus"a quindi sta morendo veramente.
"Perché anche se lo odio è sempre il fratello di mio marito e non voglio vedere soffrire Kol"aspetta cosa?

"Kol è tuo marito?"chiesi stupita"Si,e ieri dopo il vostro incontro mi ha detto che tu eri a New Orleans,vabbè torniamo a noi Eden"disse lei
"Ho capito cosa stava succedendo ieri a casa Mikolson"dissi ora si che i nodi vengono al pettine.Feci l'ultimo sorso finendo metà bicchiere alla goccia per poi alzarmi da dove ero seduta "Aspetta aspetta perché eri dai Mikolson, kol a mancato di dirmi quella parte?"
"Lunga storia, comunque ora devo proprio andare,te la racconterà lui la parte della rottura del collo".
"Comunque lo farò magari é anche la volta buona in cui riesco a morire"continuai per poi salutarla e uscire.

Behind blu eyes//klaus Mikealson//the originalsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora