Scorpius si rigirò tra le mani il vecchio tomo.
Ne aveva visti di libri strani in diciotto anni di vita, ma quello lì batteva tutti.
Ne sollevò la copertina per poterne sbirciare il contenuto, ma con una certa sorpresa mista a delusione, dovette constatare che fosse completamente bianco.
-Scorp scendi, dobbiamo andare!
-Un minuto mamma!
-Un minuto un paio di palle ragazzino ingrato!
-Draco le parole!
Il giovane Malfoy alzò gli occhi al cielo.
Poteva quasi dipingersi la scena nella propria mente, papà che gridava parolacce e la mamma che lo riprendeva, affrettandosi a tappare le orecchie ad Alya.
Come se servisse a qualcosa.
Probabilmente sua sorella da qjando era nata aveva imparato più imprecazioni che parole.
Sospirò, richiudendo il vecchio tomo e abbandonandolo definitivamente sulla scrivania.
Puntò la bacchetta verso il proprio baule e uscì dalla camera, seguito a breve distanza dal bagaglio.
~~~~~~~~~
La banchina del binario 9 3/4, quella mattina di inizio settembre, era gremita di gente.
Scorpius tuttavia individuò immediatamente la testa corvina del suo migliore amico.
-Al! - gridò, zizzagando tra la folla e lasciandosi alle spalle i genitori alle prese con il suo baule.
-Non mi avevi detto che ci sarebbero stati i Potter - s'indignò Malfoy, incrociando le braccia al petto e scrutando arcigno la famiglia di Harry al completo.
-Ci sono tutti gli anni Draco - rispose esasperata Hermione, chinandosi verso la figlia minore per poterle sistemare la treccia.
L'uomo arricciò il naso con disappunto.
-Senti un po' tesoro di papà - esordì dopo qualche altra occhiataccia lanciata ai Potter.
Si sedette sui talloni, per poter essere all'altezza della bambina e posò le mani sulle spalle sottili, costringendola a guardarlo dritto negli occhi, un'espressione seria dipinta in volto.
-Devi scegliere bene le persone che ti staranno vicino - riprese, puntando gli lo sguardo in quello della figlia - La selezione degli amici è uno dei passi fondamentali verso il mondo degli adulti
Alya assunse un'espressione allarmata, sgranando gli occhi chiari.
-Non metterle pressione - sospirò stancamente la moglie, socchiudendo gli occhi e stringendosi il ponte del naso tra l'indice e il pollice.
Malfoy alzò il capo, puntando gli occhi in quelli di Hermione con fare greve.
-Non le sto mettendo pressione - sputò tra i denti - Voglio solo farle capire che se mi porta a casa un altro Potter o Weasley la diseredo
Lo scappellotto della donna lo colpì forte e preciso alla nuca.
STAI LEGGENDO
Truth
Fiksi Penggemar-Certo che vi hanno fatto proprio con lo stampino a te e tuo fratello