3- marry Christmas to him

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Ci mise più di quanto avesse dovuto per tornare alla villa. Il GPS gli faceva sbagliare strada in continuazione, e il buio che si era formato da ormai qualche decina di minuti attorno a lui non aiutava molto a capire in che direzione dovesse andare.

Quando vide la grande villa da lontano, quasi non si mise in ginocchio a ringraziare qualunque Dio lo stesse ascoltando.

Corse verso la porta della casa, le mani congelate, non che i suoi piedi o il suo naso fossero da meno.

La porta a quanto pare era aperta, così vi entrò, arrivando direttamente nel salotto, dove trovò tutti quanti seduti comodamente attorno al fuoco, tutti compreso Louis. "Oh, eccoti allora, pensavo non tornassi più" scherzò proprio Louis, portando l'attenzione di tutti su Harry "un applauso ad Harry che ha deciso di pagare per tutti quanti!"

"Cosa? Hai pagato te?" Esclamò Chase guardando il riccio.

Harry sorrise e mosse la mano, "Oh, ma non era niente, solo- cinquecento novanta dollari, ma chi li conta alla fine, no?" Rispose, ovviamente ironicamente, mentre Louis sogghignava dal divano sul quale era seduto.

"Cinquecent- no, non posso permettere che tu paghi così tanto, ti ridò la metà dei soldi io" disse Chase portando una mano nei suoi pantaloni, prono a prende il suo portafogli e restituire parte della cifra pagata.

Harry lo guardò felice e fece un passo verso il biondo, quando "dai Chase, non offenderlo così" disse la voce di Louis. Quando si girò sul liscio, lo vide sporgersi in avanti, le mani unite l'una con l'altra "Harry ha fatto tante storie per pagare, così lo offendi"

"No ma di che, ma non mi offende mica, non me la prendo per queste cose io, ma stai tranquillo-"

"Ci siamo appena conosciuti e già facciamo la figura dei cafoni, amore?" Continuò Louis, ignorando completamente quello che Harry diceva.

Chase guardò Louis, rimettendo i soldi apposto, poi guardò di nuovo Harry "mi dispiace, non volevo offenderti"

"Ma stai tranquillo che non mi offen-"

"Credo dovremmo preparare la tavola per mangiare" lo interruppe per l'ennesima volta Louis, alzandosi in piedi ed andando verso la cucina, dove aveva anche riposto tutto il cibo già pronto.

Tutti annuirono e si alzarono dalle poltrone, andando ad aiutare Louis. Niall, però, prima di andare, si avvicinò ad Harry, stranito "da quando puoi permetterti una cena da seicento dollari?"

Harry guardò il posto dove Louis era seduto solo un minuto fa, e scosse la testa "da mai" rispose a bassa voce "ritienilo come un regalo di Natale, anno nuovo e compleanno in anticipo" continuò andando verso il bagno per potersi così lavare le mani "e anche come regalo per il prossimo Natale" Urlò alla fine, sbattendo la porta del bagno dietro di lui.

Aprì la luce, chiudendola subito dopo, per poi riaprirla di nuovo, e andò verso il lavandino, così da lavarsi le mani.

Chiuse il rubinetto dell'acqua, buttandoci prima un po' d'acqua pulita sopra, ed uscì dal bagno.

Nel salotto, un grande tavolo era aperto al centro della sala, piatti, posate e bicchieri posati su di essi. Louis entrò nella sala, una bottiglia di coca cola e acqua in entrambe le mani. "Oh, ti sei fatto vivo" Esclamò guardandolo "mi raccomando, non aiutare ad apparecchiare eh" Esclamò alzando la voce, quasi facendolo apposta, e tornando in cucina.

Harry chiuse gli occhi, le mani chiuse in un pugno dalla frustrazione.

Grugnì e riaprì gli occhi, camminando lentamente verso la cucina. "Che stai facendo qui?" Gli chiese Louis uscendo da quella stessa stanza, le buste contenenti il cibo in mano.

A Christmas With My Ex || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora