𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒓𝒆
Oscar quella mattina bubulò insistentemente,svegliando il corvino,che aprì gli occhi leggermente infastidito.
Si mise seduto sul letto e si stropicciò gli occhi,notando accanto a sé Taehyung che leggeva un libro con aria interessata.Portava sul naso degli occhiali sottili da vista,che gli regalavano un'aria affascinante.
«Che libro è?»chiese Jungkook,appoggiando la testa sulla spalla del suo amato,che sembrò accorgersi ora della sua presenza.Sorrise dolcemente e accarezzò i suoi capelli.
«Un libro di poesie»rispose,togliendosi gli occhiali.Li appoggiò sul comodino,insieme al libro,mentre le mani andavano a massaggiare le tempie«Sai Jungkook,credo dovremmo pulire questa casa»disse,guardandosi intorno.Poi rivolse lo sguardo all'orologio a pendolo posto proprio di fronte al letto«Sono le nove.Dai,alzati!»
«Amore,vieni qui!»disse Jungkook.Il castano comparve sullo stipite della porta«Guarda cosa ho trovato mettendo in ordine questo mobile!»mostrò tutto fiero un paio di tacchi a spillo rossi e un boa di piume nero.
Taehyung per poco non si strozzò con la sua stessa saliva«E tu come fai ad avere quelle cose?!»
«Hyonjin me li ha dati.Ha detto che li indossava per le cene eleganti,da giovane»spiegò il corvino,esaminando i tacchi da vicino.Non c'era nemmeno un graffio.
«Amore mio,ti amo tanto,ma a volte non capisco proprio cosa hai in quella testa»disse Taehyung«Sai che io sono un uomo,no?»
«E quindi?Staresti benissimo!»disse entusiasta.
Il castano sospirò sconfitto,pizzicandosi l'attaccatura del naso«E va bene,per questa volta te lo permetto»
Jungkook aveva gli occhi luccicanti,mentre lasciava cadere sulle spalle del suo amato il boa morbido.
«Siediti»Taehyung si sedette sul divano,mentre suo marito si inginocchiava davanti a lui,infilandogli i tacchi«Sono perfetti.»sussurrò il corvino,ammirando i tacchi.
Il castano accavallò le gambe,in modo da stare più comodo,e portò un'estremità del boa sopra la spalla opposta.
Jungkook ammirava il suo uomo quasi con devozione«Stai fermo qui.Vado a prendere la macchina fotografica»disse poi.In un lampo fu lì con la macchinetta tra le mani.
«Appoggia entrambe le mani sul ginocchio,una sull'altra.Così,esatto»disse«E guarda da tutt'altra parte»Taehyung fece come detto e il corvino premette il tasto.
«Ora rimani in questa posizione e guarda me.Sorridi.»e premette il tasto.
Tolse la macchina fotografica da vicino l'occhio e controllò il piccolo schermo,che ritraeva Taehyung in tutta la sua eleganza.Si sentì mancare l'aria.
«Bellissimo.Semplicemente bellissimo.»disse,senza distaccare gli occhi dallo schermo.Il castano lo raggiunse e lo guardò a sua volta.
«Sei sicuro?Non sono molto bello..»prima che potesse aggiungere altro,Jungkook appoggiò le mani sulle sue guancie e lo costrinse a guardarlo negli occhi.
«Se c'è una cosa che devo assicurarti,amore mio,è che i miei occhi non smetteranno mai di guardarti ogni volta come se fossi la cosa più bella del mondo.»
♥︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎♥︎
𝚃𝚊𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚒 𝚝𝚊𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚎 𝚒𝚕 𝚋𝚘𝚊>>>
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰
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ℱ𝗟𝗬 𝗠𝗘 𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗘 𝗠𝗢𝗢𝗡 2:𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐨𝐟 𝐥𝐨𝐯𝐞 | ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉ
Fanfic[IN PAUSA] Sequel di "Fly me to the moon". 𝑩𝒖𝒔𝒂𝒏,1982. ❝𝑺𝒆 𝒄'𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒂𝒓𝒕𝒊, 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒐, 𝒆̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒎𝒂𝒊 𝒅𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒐𝒈𝒏...