𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒔𝒆𝒊
«♪𝑭𝒍𝒚 𝒎𝒆 𝒕𝒐 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏.. 𝒍𝒆𝒕 𝒎𝒆 𝒑𝒍𝒂𝒚 𝒂𝒎𝒐𝒏𝒈 𝒕𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒔..♪» canticchiò Jungkook, sistemando in una scatola tutte le cianfrusaglie che non servivano nel suo ufficio.
«JUNGKOOK JEON! Quante volte ti ho detto di non appoggiare le tue cose sul MIO letto?!» esclamò Hyonjin, irrompendo nella stanza con aria furibonda.
«Cavolo, Hyonjin! Hai rovinato il momento poetico!»
«Ma non farmi ridere! E poi spiegami perché hai deciso di mettere a posto il tuo ufficio proprio oggi, tra tutti i giorni! È da trenta e passa anni che ci conosciamo e non ti ho mai visto pulire il tuo ufficio!» disse, appoggiando le mani sui fianchi.
«Oggi avevo semplicemente voglia di mettere a posto, tutto qui..» disse con nonchalance.
«E ti aspetti che ti creda? Su, dimmi, hai litigato con la tua mogliettina?» disse la signora, sedendosi comodamente sulla poltrona di fronte alla scrivania, pronta ad ascoltare il corvino, che sospirò.
«Sì.. non mi parla da stamattina..» disse Jungkook, con tono combattuto.
«E cosa avrai mai fatto per suscitargli questa reazione?» chiese Hyonjin, ghignando quando vide le guancie del corvino farsi rosse. «Non dirmi che..»
«Sì.» disse il più piccolo, abbassando la testa.
«Oh, caro! Lasciagli un pò di tregua, a volte! Non sovraccaricarlo, o finirai per metterlo incinto!» Jungkook sbarrò gli occhi, raggiungendo il colorito di un pomodoro.
«HYONJIN!» esclamò verso la signora, che alzò le braccia in segno di resa, ridacchiando.
«A proposito di figli..» iniziò Jungkook. Hyonjin aprì bene le orecchie, intuendo già dove suo figlio voleva andare a parare.
«Sì, a proposito di figli..»
«Taehyung mi ha proposto di adottare un bambino» disse il corvino. Hyonjin sgranò gli occhi e un sorriso a trentadue denti si fece largo sul suo viso.
«Lo sapevo, io! Sono d'accordo, adottatelo!»
«Non correre, Hyonjin. Gli ho detto che non sono pronto» il sorriso della signora si spense, rimpiazzato da un'espressione delusa.
«Seriamente?» disse, con una faccia che diceva "Questa te la potevi risparmiare".
«Beh, sai che è un grande passo.. e io ho già trent'anni..»
«Cosa c'entra l'età con tutto questo? Guarda me! Io ho ottanta anni e sono completamente in forma!» si indicò, gesticolando come per far entrare in testa la questione al corvino.
«Ma è comunque una cosa importante..»
«Jungkook. Capisco che magari non ti senti pronto, ma sai almeno quanto ci vuole per poter adottare un bambino? In tutto quel tempo riuscirai a sentirti pronto, fidati di me!»
«Come fai a sapere così tante cose? Hai provato ad adottare un bambino anche tu?»
«Sì, ci ho provato.. ma non è andata molto bene, insomma. E poi sei arrivato tu» sorrise dolcemente, accarezzando piano il suo braccio. Jungkook sorrise a sua volta.
Sentirono un rumore improvviso, e il corvino andò a controllare alla finestra: Taehyung era in piedi di fronte alla casa sotto ad un ombrello, le goccie di pioggia che cadevano sull'asfalto attorno a lui.
«Oooh~ è venuto a scusarsi! Vai da lui, su!» disse Hyonjin, dando una spintarella di incoraggiamento al più piccolo.
Jungkook annuì e si precipitò a prendere il suo ombrello e il suo cappotto con un pò troppo entusiasmo e aprì la porta.
«Ciao, Hyonjin! Torno tra poco!» disse, uscendo dalla casa.
«Fai con comodo! Aish, questi giovani...»
♥︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎♥︎
𝙴 𝚍𝚘𝚙𝚘 𝚚𝚞𝚊𝚜𝚒 𝚞𝚗 𝚊𝚗𝚗𝚘, 𝚑𝚘 𝚏𝚒𝚗𝚊𝚕𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚘! 𝚂𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚟𝚒 𝚜𝚒𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚒𝚞𝚝𝚘♡︎
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰
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ℱ𝗟𝗬 𝗠𝗘 𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗘 𝗠𝗢𝗢𝗡 2:𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐨𝐟 𝐥𝐨𝐯𝐞 | ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉ
أدب الهواة[IN PAUSA] Sequel di "Fly me to the moon". 𝑩𝒖𝒔𝒂𝒏,1982. ❝𝑺𝒆 𝒄'𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒂𝒓𝒕𝒊, 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒐, 𝒆̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒎𝒂𝒊 𝒅𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒐𝒈𝒏...