Epilogo

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Colin si sentiva soffocare, era come se qualcuno gli risucchiasse il respiro. Annaspava per cercare aria. Stava per avere un altro collasso, lo sapeva. Gemette...noo non voleva morire proprio ora che le cose si stavano mettendo a posto.
  "No...no..noo" gemette e aprì gli occhi di colpo sentendo qualcosa di morbido, caldo e voluttuoso sopra di sé. Vide una montagna di capelli rossi, un sorriso estasiato e una bocca socchiusa che emanava leggeri gemiti.
  "Oddio.  Pen cosa fai?" faceva fatica a respirare perché stava facendo l'amore con Penelope, ovvero Penelope stava facendo l'amore con lui, lui fino a qualche secondo fa dormiva....o pensava di dormire.
  "Quello che faccio da 8 anni a questa parte..sto approfittando di mio marito" disse ansimando Penelope muovendosi un po' più velocemente.
  Colin rimase sconvolto...8 anni....8 anni..era la sua vita..si! Era ritornato. O risvegliato. Non sapeva cosa era successo ma in quel momento poco gli interessava visto che era distratto da quella sublime immagine di sua moglie..
  Colin la prese e la ribaltò sul letto posizionandosi sopra di lei, lei sorrise toccandogli il viso e imprigionandolo tra le sue gambe, Colin prese il controllo e con un affondo strappò a Penelope un grido, Colin venne dopo poco di lei quasi piangendo di piacere e felicità.
  "Oddio Colin.. Siamo stati piuttosto rumorosi stamattina.... Ora non avremo tregua.." disse Penelope ancora respirando a fatica.
  "Che vuoi dire?" disse Colin cercando di riprendersi.
  Penelope si alzò mettendosi la camicia di notte. Fece cenno di contare alla rovescia 3...2..1.
  La porta si spalancò facendo entrare 2 bambini urlanti, un maschio  che saltò addosso a Colin facendolo rimanere senza respiro per un attimo e una femmina più composta del maschietto.
  "Papà, papà... Papà cosa facciamo oggi?"
  Colin lo abbracciò forte e ispirò il suo profumo...
  "Ohh amori miei mi siete mancati così tanto!"
  Prese sul letto anche la piccola con una montagna di capelli rossi e la riempì di baci
  "Papà mi soffochi!" disse la bambina
  "Ahh la mia signorinella non vuole i miei baci... Allora vuole il mio solletico..." disse Colin solleticando entrambi a bambini.
  Urlarono come delle aquile. Per un po'.
  "Avanti bambini alzatevi che papà si deve vestire" disse Penelope
  "Perché sei nudo papà?" chiese Thomas
  "Ehm perché dormivo" disse Colin guardando Penelope che sghignazzava.
  "Ma io ho il mio pigiamino e anche Agata è anche la mamma e tu perché non c'è l'hai?"
  "Già perché non c'è l'ho?" disse Colin "perché....perché"
  Penelope si girò ridendo fino alle lacrime.
  "Perché papà ieri ha mangiato a letto è si è sporcato, io l'ho sgridato perché non si mangia nel letto vero bambini?"
  "Ma papà ci porta sempre i biscotti quando ci viene a raccontare le storie prima di dormire..." disse innocentemente Agata.
  "Ahh si?? Allora lo dobbiamo proprio punire questo papà, non credete?" disse Penelope.
  "Ahi ahi papino..." disse Thomas
  "Andate a fare colazione noi arriviamo"
  E con la stessa furia con cui erano entrati, uscirono.
  "Quanto mi sono mancati, e quanto mi sei mancata tu..." disse sovrappensiero Colin.
  "Ma Colin sei sicuro di stare bene? Non ci vedi da ieri... Sembrano che per te siano passate settimane" disse sedendosi di fianco a lui.
  Colin l'abbraciò.
  "Ti amo da morire Penelope, diventerò un marito migliore, te lo prometto."
  "Hai combinato qualcosa che mi vuoi dire?" disse Penelope guardandolo di sottecchi.
  "No amore mio, ma ho preso una decisione... Scriverò un libro, anzi 3, racconterò i miei viaggi...sarai fiero di tuo marito"
  "Ma io sono già fiera di te!... Altri libri?" disse Penelope guardandolo "Che bello, non sapevo che avevi altri diari!"
  "Altri libri?" disse Colin
  "Si ne hai già scritti 3...vedi sono lì a fianco ai miei 2. E di cosa parleranno?"
  Colin si alzò tutto nudo e andò a prendere i libri.
  "Un inglese a Cipro, un inglese in Grecia, un inglese in Italia...ohh mio dio....ohh" disse sfogliandoli.
  "Colin davvero mi fai preoccupare...."
  "No....io...sono solo un po' confuso questa mattina. E i tuoi libri..." disse guardando affascinato  "La raccolta delle cronache di Lady Whistledown" e "Il diario di miss tappezzeria" Colin si girò verso la moglie e la andò ad abbracciare. E poi la baciò.
  "Colin sei nudo, non vorrai scandalizzare chi lavora per noi?" disse facendo vedere che la porta era ancora aperta.
  Colin andò a chiudere la porta e si girò verso Penelope.
  "Per prima cosa metterò un bel chiavistello a questa porta...e per secondo voglio ricontrollare se mia moglie ha il sapore che mi ricordo, sono un bel po' confuso questa mattina" disse facendo scivolare la camicia da notte di Penelope a terra.
  "Colin sei terribile" disse Penelope ridendo.

Slining Doors (versione italiana) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora