Esame

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Le vacanze sono finite, io sono in classe, seduta al mio banchetto a giocare con una penna mentre la prof di storia interroga, ancora una volta. Dopo qualche istante entra la preside in classe, tutti ci alziamo, per risederci subito quando lei ci invita a farlo.

"Salve ragazzi, volevo parlare con la vostra docente con una vostra compagna, T/n" dice con fare molto amichevole
"Salve preside, di cosa ha bisogno??" Chiede la professoressa
"Oggi pomeriggio tutto in aula magna, voglio tutto il corpo docente di questa classe, devo fare un annuncio importantissimo" annuncia la preside felice
"Sarà fatto!!" Ribadisce la prof
"T/n" io mi alzo e la preside continua avvicinandosi a me "sono riuscita a farti quel favore, i tuoi esami si terranno giorno 16 gennaio prossimo venturo!! Comincia a studiare per gli scritti!!!" Mi dice lei sorridendo mi ed abbracciandomi forte
"Grazie, grazie mille, lei mi ha salvata!!" Dico felicissima
"Stasera stessa avvertirò tuo zio della data degli esami" dice lei tornando seria e professionale per poi uscire dalla classe e facendo tornare la lezione noiosa come all'inizio.

•Skip time•

Esco da scuola ma non vado a casa, l'ospedale di zia è nei dintorni della scuola, quindi mi dirigo li a dare la notizia a zia, mia complice fin dall'inizio... insieme torniamo a casa, ero riuscita a farla evadere... quella sera avrebbe cenato da noi, per la grande notizia... anche Fuyumi e Natsu già sapevano tutto, l'unico problema erano zio e Shoto...

Arriviamo a casa e pranziamo, tutto filava liscio e non c'erano stranezze, fino a quando non suonarono al campanello.
Fuyumi prese la lettera ed urlo che era arrivata, ed insieme ad essa giunse anche l'ora di cena.

Io ero seduta di fronte a zio che aveva alla sua destra zia, che di fronte aveva Shoto ed ai due capotavola c'erano Fuyumi, tra me e zio, e Natsu, tra Shoto e zia.

Avevamo appena finito di mangiare, c'era la lettera a centro tavola, la fissavamo tutti, ma nessuno tra noi la voleva aprire

"T/n partirà con te, Enji" dice zia
Nessuno era pronto a quella frase
Prende la lettera, la apre e legge sonoramente
"Si comunica che la domanda avanzata dall'alunna T/C T/N e supportata dalla sua tutrice Todoroki Rei viene approvata
Per quanto richiesto, quindi, la ragazza avrà il privilegio di svolgere gli esami in precedenza alla fine dell'anno scolastico, con il pieno sostegno della dirigenza e del corpo docenti.
L'esame si terrà in data 16 gennaio, sia orale che scritto e sarà possibile parteciparvi a chiunque"

"È deciso, T/n partirà" dice zia felice
"Tu l'hai supportata per tutto questo tempo?" chiede zio a sua moglie
"Si, non voglio che tu rimanga da solo e non voglio che lei rimanga ancorata qui, viaggerà ed imparerà da te, così avrà ancora più esperienza per lo UA. La decisione è stata presa, T/n ha vinto, ancora una volta..."

•Skip time•

I giorni volano in fretta e si giunge velocemente alla data di esame
Entro in classe, come ogni giorno, mi siedo al mio banco, come ogni giorno, rispondo all'appello, come ogni giorno, era tutto normale, fin quando non chiesero all'intera classe di scendere in aula magna...

Esco dalla classe con il mio basso in spalla, entro in aula magna, scorgo gli zii, Shoto, Ochako, Fuyumi, Natsu e fuori dalla finestra Dabi, tutti i miei docenti e la preside erano riuniti e seduti comodamente aspettando me.
Dopo poco tutti si accomodarono ed un silenzio tombale inonda la stanza.

Io poso il basso, mi avvio verso la lavagna e comincio a svolgere i problemi di matematica dopo poco avevo completato lo scritto di questa materia
Risultato: 10

Uguale con lo scritto di italiano, la prof lo corregge davanti a tutti e il voto non cambia
Risultato: 10

Collego una pen drive al computer e mostro il PowerPoint della mia tesina
Tema: Il Blues

I collegamenti erano molto accurati, ogni materia aveva qualcosa:
• geografia e storia
   - luogo di origine del genere e situazione storica
• tecnologia e scienze
   - la radio e le frequenze
• matematica
   - Pitagora
• arte ed italiano
   - futurismo
• inglese
   - significato dei testi
• spagnolo
   - generi musicali spagnoli influenzati dal blues
• ginnastica
   - discipline legate alla musica
• religione
   - la musica religiosa e la sua importanza

Valutazione all'esposizione orale: 10

Poi arriva il momento di suonare, il brano che ho portato si chiama Autumn Leaves, uno standard jazz...

Mi sposto dalla cattedra (mi avevano messa alla cattedra per l'esame UwU) tutta felice, avevo un sorrisone stampato in faccia
Mi dirigo saltellando verso il mio basso ed il mio ampli, li prendo e li porto sul palco dell'auditorium.

Posiziono prima l'amplificatore, per poi prendere il cavo di alimentazione e collegare il tutto.
Successivamente mostro il mio basso, facendolo uscire dalla custodia, raggio di sole fa brillare il suo battipenna in madreperla, lo accordo velocemente per poi collegare il jack e salire sul palco

Insieme a me suonava il mio prof, lui alla chitarra, io gli sorrido e gli dico allegramente
"Ohh, mi raccomando prof, tre toni e mezzo sotto!!"
"Io direi pure quattro!!" Dice il prof scherzando per poi staccare il quattro

Primo giro di tema, secondo giro solo del prof, terzo giro il solo lo faccio io ed ultimo giro tema e chiusura
Una struttura abbastanza semplice, solo che davvero bella

Suono fin da quando sono piccola, mio padre oltre ad essere un pro hero era un musicista e direttore di un'etichetta discografica, sono entrata nel mondo della musica a 3 anni e non ne sono mai uscita

La prima volta che ho toccato un basso non riuscivo a sollevarlo, è uno strumento pesante, specialmente per una bambina di appena 6 anni

Usavo un basso in carbonio perché pesava pochissimo e passavo le ore sullo strumento, studiando, suonando con papà, sempre con lo strumento in mano

La chitarra era carina si, ma io ho sempre preferito il basso...
La chitarra era troppo scontata, la suonano tutti, chi bene o chi male, ma comunque tutti...
Il basso no, molti lo scambiano per una chitarra, altri non lo capiscono o non lo sento, altri non conoscono neanche la sua esistenza, ma senza basso non vai da nessuna parte, il basso è il collante tra gli strumenti, le sue frequenze gravi sono le spalle della band...

Se il basso esiste nessuno se ne accorge, ma se lui manca tutti se ne rendono conto, esattamente come me, all'apparenza superflua, ma quando non ci sono, perlomeno in casa Todoroki, tutto è più serio, triste e monotono

Finisco di suonare e nell'ultima nota, mi scende una lacrima, io, un cuore di pietra, che perde una lacrima...
Mi tolgo il basso, mi avvicino al prof e dico
"Mi mancherà tantissimo prof, tornerò a trovarla appena potrò"

Così si concludono i miei esami
Voto: 10

Angolo autrice
Tratto da una storia vera, il 95% del capitolo mi è accaduto realmente!!
Maya
1146 parole

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