Ci fanno il culo

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Tony POV

Come tutte le mattine Captain Puerto RIco mi obbligò ad alzarmi dal mio bellissimo e comodissimo letto per andare ad allenarmi.

Come puoi far svegliare una povera persona alle 8 del mattino?

In ogni caso oggi mi venne un'idea: perché non fare una competizione?

Così chiesi a Nat perché era la più vicina.

«Hey Nat. Ti va di testare chi sia il più forte tra di noi in un combattimento? Ovviamente ognuno potrà usare tutte le proprie armi, se no che divertimento ci sarebbe?»

Ovviamente non ebbi la soddisfazione di vedere la sua faccia annoiata perché ha sempre quella noiosa faccia neutra ma almeno accettò: «Va bene, ma cerchiamo di limitare i danni. Vi prego»

«Ma si Nat. Cosa vuoi che succeda?» disse Clint.

«Bene allora, Nat e Steve in posizione!» dissi.

Devo ammettere che avrei scommesso che Nat lo avrebbe battuto molto più velocemente. Lo sanno tutti che la velocità vince sulla forza. Si stava rivelando una noia, finché un telefono non iniziò a squillare.

Proprio in quel momento Nat si prese un bel pugno in faccia. Ci mettemmo tutti a ridere quando Steve sbiancò e venne messo a terra in meno di un secondo.

Natasha saltò giù dalla pedana per andare a rispondere al telefono. Ascoltammo tutti attentamente la conversazione.

Cosa volete? lo sanno tutti che adoro le belle storie d'amore e i gossip.

Comunque la fissammo tutti.

«Chi era al telefono?» chiese Clint.

«Una mia amica»

«Amica?»

«Si. Non posso avere amici al di fuori di voi?»

«Ahhh è quella dell'altro giorno. Quella della gara» mi ricordai.

«Giusto! Quella piccola» continuò Clint.

«Mio Dio. Non so come fare con voi. Io devo andare. Ci vediamo dopo» e con questo se andò senza ascoltarmi. Che scortese.

Comunque le urlai contro: «NO aspetta. Ma questo vuol dire niente più competizione. NOOOOOO. COME PUOI FARMI QUESTO?»

Come dicevo prima non mi ascoltò.

Subito dopo fu il mio telefono a squillare.

«Numero sconosciuto. Deve essere Fury. Va bho lo richiamerò» dissi e misi giù.

«Noo!» cercò di fermarmi Clint, ma troppo tardi. «Nessuno ignora Fury»

«Ma si, se fosse stato qualcosa di importante sarebbe passato di persona» e come non detto sentimmo il ding dell'ascensore e uscì Mr. pirata.

«Signor Stark, è arrivato il direttore Fury» mi avvertì FRIDAY.

«Si, grazie, L'avevo notato. La prossima volta avvertimi leggermente prima magari»

In ogni caso fece uscire da non so dove un proiettore e un telo e iniziò a parlare «Avengers, avete una nuova missione. Ci sono stati diversi attacchi negli ultimi giorni da parte di alcuni mostri ritenuti fino ad ora immaginari. Sembrano essere le creature della mitologia greca. Abbiamo riconosciuto alcune empuse, dei segugi infernali, un minotauro e molti altri. In questo preciso momento ci stanno attaccando a Central park. Il vostro compito sarà quello di trovare il modo di ucciderli ed eliminare la minaccia»

«No aspetta. Cosa?» chiesi stupito.

«Non c'è tempo. Andate a cambiarvi» e con questo se ne andò.

Dopo esserci guardati negli occhi corremmo a cambiarci e ci precipitammo a Central park.

«Allora, chi vuole una lezione?» Urlai per distrarre le strane creature dalla folla.

Funzionò e poco dopo ci ritrovammo a combattere. Le frecce di Clint non sembravano funzionare esattamente come lo scudo di Steve.

Thor sembrava cavarsela abbastanza bene con il suo martello e i fulmini. Dopo essere stati colpiti i mostri si disintegravano in una polvere dorata. Strano.

Io cercavo di bruciarli mentre volavo, ma per farlo dovevo avvicinarmi e uno di quei cosi mi prese e mi strappò via la maschera per poi iniziare a picchiarmi. Hulk corse in mio aiuto, ma anche i suoi pugni avevano poco effetto e poteva solo lanciarli lontano e prendere tempo.

Quindi in breve stava andando malissimo. Ad un certo punto si fermarono tutti e corsero via. Thor cercò di inseguirli, mentre noi tornammo alla torre. Ci raggiunse appena prima di entrare dicendoci di averli persi sotto un ponte.

Quando arrivammo sopra trovammo Nat ad aspettarci.

«Oh mio Dio! Cosa vi è successo ragazzi?»

«Tu che dici? Mentre eri fuori siamo stati attaccati. A quanto pare non esistono solo gli dei nordici, noooo, sarebbe stato troppo semplice. Dovevano esistere anche le creature della mitologia greca» le risposi.

«Perché non mi avete chiamata? Avrei potuto aiutare»

«Non credo. Contro di loro non funzionavano né le mie frecce né i pugni di Bruce. Dubito avresti potuto fare qualcosa» rispose Clint.

«Ne parleremo dopo. Ora venite in infermeria» ci interruppe Bruce.


NA

Mi odiate, lo so. Alla fine il viaggio l'ho fatto in macchina e non ho potuto scrivere. Ma siete fortunati che sto male e non avevo nulla da fare.

Tranne studiare per la mia interrogazione su Dante, ma chi ha voglia. Tanto non andrò neanche domani a scuola e passo giovedì.

Auguratemi buona fortuna.

Sono consapevole che il capitolo è corto, ma fatevene una ragione. E poi sono esattamente 700 parole. È perfetto.

Spero vi sia piaciuto,

-V

Conteggio parole NA escluso (700)

L'amica di Nat (HOO x Avengers crossover)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora