Clint

75 6 0
                                    

Reyna POV

Io e Nat decidemmo di andare in palestra per sfidarci in altre categorie oltre alla corsa.

La seguii anche se ero ancora preoccupata per Clint. Non per quello che gli avevo detto, ma perché ricordando la guerra devo aver perso il controllo dei miei poteri.

Credo di aver trasmesso la mia tristezza e preoccupazione a lui e Nat che erano le persone più vicine a me.

Infatti Nat mi sembrava più emotiva del solito. Non posso dirlo di Clint con sicurezza perché non lo conoscevo prima, ma non posso affermare neanche il contrario.

In ogni caso non sarei riuscita e non avrei trovato una scusa per andare a controllare, quindi seguii la mia amica.

La palestra non era niente di che rispetto al campo mezzosangue o a Nuova Roma, ma era decisamente attrezzata.

C'era un ring di combattimento, una piscina, un muro di arrampicata e molte altre zone per diversi sport.

Credo che Nat rimase un po' delusa dalla mia reazione. Probabilmente le palestre normali non erano così. Forse avrei dovuto fingere dello stupore? Poco male, tanto Nat mi avrebbe scoperta a subito a mentire.

Poco dopo ci raggiunsero anche gli atri che volevano assistere, ma non Clint. Questo non fece altro che confermare i miei sospetti sulla perdita di controllo.

Nat fermò il mio flusso di pensieri attaccandomi. Io parai d'istinto. «Mi sembri distratta oggi Rey»

Aggrottai le sopracciglia al soprannome, ma non mi fermai. «Non abbastanza da perdere Nat» risposi contrattaccando.

Combattemmo per un tempo che sembrò infinito (10 minuti). Dovetti trattenere le mie abilità semidivine. Sapevo che avrei dovuto farlo, quindi mi aspettavo uno scontro relativamente noioso.

Non fu come mi aspettavo.

Potei notare da vicino come fosse davvero ben addestrata. Io ero abituata ad uno stile romano o greco, ma lei era molto abile a cambiare stile in base all'attacco che le si presentava davanti.

Alla fine riuscii comunque a vincere (con un po'di aiuto semidivino) e sentii glia altri sussultare non appena Nat si arrese.

Dopo aver ripreso fiato ci confrontammo nel nuoto, nella scherma, nel tiro al bersaglio con pistole, arco e coltelli, nella lotta e nell'arrampicata.

Finimmo 4 pari, contando la corsa di qualche giorno prima. Io vinsi nella scherma, tiro al bersaglio con i coltelli, lotta e arrampicata.

Finimmo sfinite a terra per riprendere fiato con gli altri Avengers a bocca aperta.

Tony fu il primo a riprendersi «Allora... si va a cena?» disse con la pancia che brontolava.

Scoppiammo tutti a ridere. «Si. Mi sembra proprio un'ottima idea. FRIDAY chiama Clint. Se non glielo ricordiamo noi quello sarebbe in grado di scordarsi di respirare» scherzò Nat.

Mi ero decisamente dimenticata di lui. Qui non era venuto quindi doveva aver chiamato Will.

Arrivammo in fretta alla sala da pranzo. «Allora, Reyna. Com'è che una semplice ragazza di New York riesce a battere un'assassina addestrata in combattimento e una banda intera di rapinatori da sola?» chiese Tony prima di ricevere una gomitata da Nat.

«No, tranquilla. C'è una spiegazione molto semplice. Il campo di cui parlavo prima è come quello in cui andava Clint, ma in un'altro posto e a tema romano. Per 'intrattenere' noi ragazzi ci fanno combattere, arrampicare e allenare in molte discipline. Poi, se vi ricordate dei problemi familiari a cui ho accennato prima, essi comportano che io e i miei cugini combattessimo anche se nessuno di noi supera i 17 anni. Per questo sono addestrata più di una normale newyorkese» spiegai un po' a disagio.

L'amica di Nat (HOO x Avengers crossover)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora