Dei greci e ciliegie

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"Oh don't you dare look back
Just keep your eyes on me
I said you're holding back
She said shut up and dance with me"

-Shut up and dance, Walk the moon

Atlas's pov

Avrete sicuramente una domanda che scalpita nella vostra mente affinché voi le diate vita: "come ci si sente ad avere due fantasmi in casa?" Sicuramente, amici, non è affatto entusiasmante soprattutto se i due fantasmi in questione sono una specie di ex fidanzati o qualcosa di simile. Mi sentivo tremendamente a disagio anche se cercavo di non far trapelare nulla dalle mie espressioni o dal mio tono di voce. Avrei potuto reagire e comportarmi in modo diverso se solo Jeongguk si fosse degnato di avvisarmi. Che diamine! Non avevo intenzione di trasformare la mia camera in un luogo d'incontro segreto per i morti, sia chiaro. Accettavo Taehyung solo perché sembrava essere molto importante in tutto questo. E la mia convinzione a tenerlo era cresciuta quando ci aveva rivelato informazioni piuttosto utili per come muoverci.

Poi aveva sparato la bomba dicendo teatralmente con la sua voce profonda — sono un uomo anche io e ho abbastanza testosterone in corpo ma, cavolo, lui era ad altri livelli —: "I demoni e le anime dell'Inferno possono camminare alla luce del sole." Non sapevo se era stata una minuscola allucinazione ma avevo visto Jeongguk impallidire come delle lenzuola. Era possibile? Un morto poteva impallidire? Per non parlare del fatto che lo avevo visto arrossire più volte quella sera! Erano i momenti in cui tornavo a chiedermi se il mio cervello stesse bene.

«No...non è possibile. Che vuoi dire?» Jeongguk si era alzato dal letto e aveva iniziato a girare freneticamente per tutta la stanza lanciando occhiate terrorizzate alla finestra.

«Non volevo sconvolgerti, Gguk,» rispose con espressione dispiaciuta tamburellando un piede a terra. Oh andiamo! Poteva anche essere sincero ma come poteva pensare di non sconvolgere qualcuno che fuggiva costantemente di notte dai demoni per non...be' non lo sapevo visto che era già morto, ma comunque!

«Be'...non vorrei dirtelo ma Jeongguk si nasconde sempre da loro quindi era abbastanza impossibile sperare di non sconvolgerlo. Dico solo,» borbottai senza riuscire a tenere certi pensieri per me, come al solito. Taehyung mi lanciò un'occhiata che decifrai come "sta' zitto umano" ed io alzai le braccia in segno di resa.

«Qui immagino non l'abbiano ancora capito per cui possiamo stare tranquilli per il momento, ma a Daegu pochi giorni dopo il mio arrivo avevano iniziato ad avventurarsi curiosi di scoprire se fossero finiti carbonizzati. E invece sembra che la luce non li sfiori minimamente e...se vi dico cos'ho visto a Daegu-»

«Basta segreti, Taehyung. Se vogliamo collaborare tutti insieme non devono esserci segreti tra noi,» quasi rabbrividii nel sentire il tono rigido, freddo ed intransigente del mio socio. Sembrava cambiare personalità in modo molto repentino: con me era piuttosto dolce e giocherellone, quando si trattava di Taehyung diventava freddo e distaccato. Immagino che anche io mi sarei comportato così se fossi stato tradito da qualcuno a cui tenevo molto.

Il biondino si passò una mano nei capelli, scompigliandoli per poi risistemarli. «Hai ragione, d'accordo. Le anime dannate semplicemente si divertono creando un minimo caos e spaventando i vivi per passare la giornata. Ma i demoni...ragazzi, i demoni si attaccano ai vivi come un virus. Vedevo questi mostri, queste nubi informi nere che gravavano accanto o sopra alle persone e sussurravano loro cose orribili. Quando ero a Daegu io e mio padre ci rifugiavano negli hotel, non volendo andare nelle case altrui e accanto viveva una giovane coppia. Un demone si è attaccato alla vita del ragazzo e da quel momento non hanno fatto che litigare e lui aveva iniziato a diventare violento. E un giorno...» si fermò con lo sguardo perso nel vuoto. Io mi ero sporto in avanti, preso dalle sue parole come se fosse un racconto avvincente ed invece era la cruda realtà. «Un giorno ero in giro per la città, cercando di sfuggire a qualsiasi demone, ed ero finito in stazione. Ho visto un demone attaccato ad una donna adulta. Un attimo prima era lì ferma, con la valigia accanto e l'attimo dopo era sotto le rotaie del treno.»

Frammenti di anime - Angel with a shotgun II [Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora