[COMPLETA]
🌻In un malinconico giorno d'autunno, Taehyung, un giovane alpha dai fulgenti capelli rossi, fa ritorno alla sua terra natia, la Corea del Sud, lasciandosi alle spalle l'America. Accolto con calore dal fratello maggiore Seokjin, si stabil...
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«I miss you.»
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Il mattino stava appena filtrando attraverso le tende della finestra, tingendo la stanza di una luce dorata e soffusa, mentre Jungkook si chinava per sistemare con cura gli ultimi indumenti nel piccolo borsone. Il cuore gli batteva forte, non tanto per l'agitazione del viaggio imminente, quanto per il peso di ciò che lo attendeva. Busan, il luogo che avrebbe forse svelato il mistero del suo passato, un passato che fino a quel momento era stato per lui solo un'ombra indistinta. Era pronto? O forse, in cuor suo, temeva le risposte che avrebbe trovato?
Un lieve fruscio alle sue spalle, seguito dalla calda voce di Taehyung, lo distolse dai suoi pensieri: «Allora è tutto pronto?»
Il suono profondo di quella voce, carico di affetto e di una sicurezza innata, gli accarezzò l'udito come una melodia, ma lo fece anche sobbalzare leggermente. Si voltò verso di lui, trovandosi di fronte agli occhi profondi e scrutatori del suo compagno, che lo osservavano con quella miscela perfetta di premura e comprensione.
«Sì,» rispose Jungkook, cercando di mantenere una calma che non gli apparteneva in quel momento, «tra poche ore prenderò il treno.» Nonostante il desiderio di scoprire finalmente la verità sulle sue origini, sentiva crescere dentro di sé un senso di vuoto al pensiero di lasciare Taehyung e Siwoo. Sarebbe stato lontano da loro, seppur per poco tempo, e quell'assenza gli pesava già come un macigno sul petto.
Taehyung, come sempre, non mancò di percepire quel tumulto interiore che agitava l'omega. Si avvicinò a lui con passi lenti e silenziosi, avvolgendolo con la sua presenza calma e rassicurante. «Non preoccuparti, Kook,» disse con voce ferma, ma gentile, sfiorando con un dito il bordo del borsone ormai chiuso. «Stai facendo questo viaggio per una ragione importante, per te. Scoprire chi sei e da dove vieni... Non dovresti sentirti in colpa per questo. Io e WooWoo staremo bene, te lo prometto.»
Quelle parole, pronunciate con la solennità che solo un alpha come Taehyung poteva esprimere, avevano il potere di scacciare parte dell'ansia di Jungkook. Un piccolo sorriso si fece strada sul volto dell'omega, mentre sentiva l'amore del suo compagno irradiarsi da ogni gesto, da ogni parola. Tuttavia, il groppo alla gola rimaneva, perché, nonostante tutto, il rosso e Siwoo erano la sua casa, e allontanarsi anche solo per pochi giorni gli sembrava strano, quasi innaturale.
Jungkook afferrò il borsone e lo trascinò lentamente verso la porta, il suo passo esitante come se volesse rimandare quell'addio. Fu allora che Taehyung, con una dolcezza che solo lui sapeva manifestare, si inginocchiò di fronte a Siwoo, che giocava spensierato sul tappeto, e lo richiamò con tono giocoso: «Woo, dai un bacino a Kookie prima che parta.»
Il bambino, con gli occhi grandi e brillanti, scattò in piedi e corse verso Jungkook, afferrandogli le gambe prima di sollevarsi in punta di piedi. Jungkook si abbassò per accogliere quel gesto affettuoso, ricevendo piccoli baci sulle guance e persino sulle labbra, come un rituale dolce e innocente. «Fai il bravo con Tae, mh?» disse Jungkook, accarezzando i soffici capelli del bambino. «Tornerò presto, te lo prometto.»
