Capitolo 29

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*Narrator's Pov*

Una calda mattinata estiva si abbatteva forte sulle case del resort attraverso l energia del sole.
Il caldo era terribile ma fortunatamente quelle case dove tutti stavano ancora dormendo erano ben dotate di condizionatori.

Erano le 8:00 quando le prime persone iniziarono a svegliarsi.
Di cinque case in quel resort già tre stavano cominciando ad animarsi di persone felici e ben riposate dal giorno precedente.

Tuttavia la stanchezza nell'aria per alcuni era ancora palpabile , d'altronde il giorno prima , ovvero il giorno in cui erano arrivati , non era stato leggerissimo diciamo.

Tutti quanti erano rimasti a bocca aperta dopo aver visto l'enorme resort nel quale avrebbero alloggiato per i successivi tre mesi , era grande , grande e pieno di cose da fare.
I campi di gioco erano bellissimi e sembravano immensi in confronto a quelli delle solite palestre in cui si allenavano durante giornate quotidiane.

Ovviamente non finiva tutto lì , il resort presentava anche svariate piscine con vari trampolini posizionati ad altezze diverse per una varietà di tuffi senza fine.

Gli esterni erano stupendi , per non parlare di quanto fossero ben curate le piante.

Ma la parte migliore era ovviamente quella interna.
Gli interni erano enormi ed erano suddivisi in stanze ben arredate , c'erano dei piccoli distributori vicino al salone che si occupavano di sfamare i giovani pallavolisti nei momenti di estrema fame , o meglio di estrema voglia di dolce.

Le camere erano per tre , tranne alcune che erano oer due , ed anch'esse erano grandi , la particolarità delle camere però era il particolare arredamento fatto su misura per le persone che ci avrebbero dormito.

Infatti , sapendo già i gusti e le preferenze a livello confidenziale dei ragazzi , le camere erano state arredate con le cose preferite di ognuno di loro.

Insomma diciamo che a visitare tutto il resort ci è voluto un bel pò , e diciamo anche che tra tutte le espressioni di stupore il viso dei futuri atleti professionisti si è stancato abbastanza da farli cadere in sonni profondi in orari considerati "da vecchi".

Ormai erano lì e ancora non riuscivano a crederci.
Faceva strano a tutti vedere le facce dei propri compagni di squadra di prima mattina , ed era ancora più insolito il pensiero di averci dormito nella stessa casa senza che si trattasse di un pijama party.

Le case animate erano finalmente diventate cinque su cinque , ora era il momento dei coach per fare chiarezza sulle regole che non sono riusciti ad introdurre ai ragazzi il giorno precedente.

Tutti quanti rivolsero dunque i loro passi verso l'apposita stanza dedicata agli annunci dei propri coach , curiosi di cosa avrebbero dovuto rispettare durante il periodo di residenza , pronti a ribattere su alcune regole come solo un bravo adolescente sa fare.

Il coach Ukai si fece spazio posizionandosi di fronte ai membri del Karasuno che lo guardavano con estrema curiosità.
Prese un fogliettino che aveva tutta l'aria di essere quello delle regole e dopo un po' finalmente prese parola.

Coach Ukai : << Bene ragazzi , ora che siete riposati è giunto il momento di un po' di chiarimenti. >>

Fece un piccolo respiro per poi riprende il discorso.

Coach Ukai : << Dunque di regole sinceramente non c'è ne sono molte , e quelle che ci sono le conoscete di già , diciamo che ci siete già abituati. Sicuramente vi starete chiedendo se potrete uscire spesso o no , beh ragazzi... qui non ci troviamo dentro ad una prigione , siamo in un resort.
Chiaramente siete liberi di fare qualunque cosa vogliate al di fuori , MA , c è un ma. Ovviamente noi saremo i vostri supervisori per i prossimi tre mesi , quindi le responsabilità su di voi spettano a noi coach , ergo , vi controlleremo non troppo spesso e fisseremo degli orari di rientro notturni che sarebbe preferibile seguiste. >>

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