Capitolo 27

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2 giorni dopo...

11 giugno.

*KAGEYAMA'S POV*

Mancavano ormai solo due giorni prima della partenza.
Il cuore batteva a mille al sol pensiero di vivere insieme a tutte quelle persone che hanno reso e stanno rendendo la mia vita migliore.

Come al solito mi svegliai presto.
Anche se era estate avevo comunque il sonno fin troppo leggero.

La prima cosa che controllai fu il telefono.
Sorrisi alla visione di una notifica in particolare.

Shoyetto <3

Buongiorno scorbutico.
Ti va di passare la giornata insieme oggi?

Risposi ovviamente di sì e , da grande sottone quale è visualizzò velocemente e ci accordammo per cosa fare , per quando vederci e dove.

In poco tempo mi ritrovai con la casa infestata da un nano assassino malefico arancione.

"Questo soprannome è bellissimo."

Pensai mentre ricevevo continui pugnetti sullo stomaco perché non me lo stavo filando di striscio.

Hinata : << DAI OH TERRA CHIAMA KAGEYAMA ! >>

Urlò guardandomi divertito con un piccolo broncio offeso.

Lo degnai finalmente di uno sguardo abbassando la testa.

Hinata : << Ah ma no ma ben svegliato eh , alla buon ora ci siamo accorti vedo >>

Esultò mantenendo quel broncio adorabile ma rendendolo più ironico e divertito.

Kageyama : << Già , quasi quasi torno a dormire , qui non c è nessuno >>

Dissi in risposta rialzando lo sguardo iniziando a fare finta di non vederlo.

Hinata : << Tu vuoi morire oggi. >>

Kageyama : << Ma che è questo rumore ? Non riesco a distinguerlo be- >>

Non feci in tempo a finire la frase che un pugno più forte degli altri colpì la mia pancia.

Hinata : << STRONZO TIÈ , L HAI VOLUTO TU ! >>

Esultò iniziando a ridere come un matto divertito.

Kageyama : << Preparati a morire. >>

Non lasciai al più basso il tempo per capire il senso della frase che iniziai a rincorrerlo con l intento di fargli il solletico fino allo sfinimento.

Alla fine lo raggiunsi.

Hinata : << BAHJSHKGSJDHISAHSHUS NO TI PREHO BASTA SJSHAIDGSU AIUTO NON RESPIRO >>

Iniziò a delirare tra le risate assordanti.

Kageyama : << LO MERITI ! >>

Esclamai con fare ironico e altezzoso senza smettere nemmeno un secondo di muovere le dita su e giù lungo i suoi punti deboli.

Passò un altro po' e poi smisi , mi ero vendicato a dovere.

Hinata : << Stronzo >>

Disse il maggiore mettendo il broncio con le ultime risatine strozzate a causa del solletico.

Ricambiai avvicinandomi per lasciargli un dolce bacio a stampo sulle labbra.

Il mandarino arrossì teneramente e io sorrisi a quella vista divina.

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