Liam
Quando il capo aveva nominato per la prima volta Boca Chica, Louis aveva alzato gli occhi da tutte le cartacce non ancora consegnate, per puntare lo sguardo su di lui.
Lavorare per un giornale non era sempre così interessante e Louis, mio migliore amico e collega per eccellenza, ne soffriva più di tutti in redazione. Non faceva altro che ripetere quanto gli sarebbe piaciuto evadere dal grigiore di Londra per raggiungere un'isola sperduta in un posto molto lontano.
Così, quando Josh, nonché nostro capo, ci aveva detto che avremmo dovuto fare una recensione del nuovo resort di Boca Chica, il mio pensiero era volato subito al mio migliore amico, che di fianco a me, aveva finalmente prestato attenzione alle parole del capo.
Nel giro di pochi secondi venimmo a conoscenza di cos'era realmente Boca Chica: un comune della Repubblica Domenicana situato nella provincia di Santo Domingo. Io e Louis avremmo dovuto recensire un nuovo albergo che si affacciava proprio sulla spiaggia principale del posto.
Il capo ci aveva pregato di accettare in quanto ai nostri altri colleghi, essendo sposati ed impegnati, non era proprio passato per l'anticamera del cervello di acconsentire ad un mese e mezzo passato in una spiaggia, lontano dalla famiglia.
"Tutti parlano del Casa Coco e tanti personaggi di spicco alloggiano lì in questo esatto momento. Dobbiamo assolutamente farne un articolo dettagliato per la rubrica di Settembre" aveva detto Josh, e gli occhi di Louis brillavano come diamanti.
Inutile dire che, neanche tre giorni dopo, mi trovavo nella mia camera al Casa Coco, in compagnia di un Louis eccitato e felice.
"Ricordati che siamo qui per lavorare, mio caro" lo ripresi, osservando la sua infinita roba racchiusa nella valigia.
"Oh, andiamo, non fare il guastafeste, Lee" mi rispose lui.
La camera era senza dubbio mozzafiato. Totalmente aperta ad un panorama meraviglioso, la spiaggia di Boca Chica. Infatti, al posto delle casuali finestrelle avevamo vere e proprie vetrate gigantesche che ci mostravano le splendide acque del paese. Al centro, due letti dalle lenzuola ricamate e sotto di noi, una moquette color pastello. Una televisione gigantesca attaccata al muro ed un mini-bar per completare il tutto. Si cominciava bene.
"Penso che questa sia la recensione più importante del secolo, Louis. Dovremmo prenderla seriamente, non c'è alcun tempo per divertirsi"
"Si, come vuoi, nonno" disse il mio compagno di stanza, acchiappando diverse confezioni di crema solare.
"Protezione cinquanta al cocco per un abbronzatura moderata o olio per un'abbronzatura ambrata?"
"Penna e foglio per una recensione dettagliata" conclusi tirandogli un block notes ed una biro.
Lui si buttò sul letto con fare teatrale prima di "Non voglio scottarmi" informarmi.
"Non ne avrai il tempo visto che dobbiamo subito cominciare ad esplorare. Muoviti" lo richiamai.
"Liam, Liam, Liam" disse, alzandosi dal letto e venendo vicino a me "Dopo nove ore di viaggio, il mio ultimo pensiero è quello di giocare alla caccia al tesoro qui in hotel"
"E quindi? Non dirmi che vuoi dormire?!"
Mi pizzicò un capezzolo e poi "Metti il costume" mi ordinò.
Sbuffai.
"Te lo concedo solo perché anche io non sono in splendida forma, ma porteremo con noi il blocchetto di block-notes"
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Tropical Kiss.
FanfictionPrendete una coppa di vetro e aggiungete un viaggio di lavoro, poi versate una lattina di brezza marina, un pizzico di curiosità, un cucchiaino di gelosia, tre spruzzate di diffidenza, ed amalgamate con amore. Shakerate per bene ed offrite il drink...