Zayn
"Buona continuazione" augurai a due ragazze sedute a riva, porgendo loro due bicchieri di vodka alla fragola e tornando al chiosco.
Sospirai mentre scavalcavo prontamente il bancone e mi passavo un braccio sulla fronte imperlata di sudore. Quel giorno il sole sembrava picchiare più prepotentemente su Boca Chica e, nonostante fossi ormai abituato a quel clima, a volte ne risentivo.
Decisi di sfilarmi la maglietta e di sistemarmela sulla spalla, mentre arraffavo uno straccio umido e cominciavo a lucidare la superficie del mio bancone. Erano le undici del mattino ed il chiosco era mediamente pieno: alcune donne dai grossi cappelli di paglia e le collane floreali al collo sorseggiavano le loro bevande colorate in piedi, osservando la distesa cristallina e beandosi del calore eccessivo di quel sole, mentre ad un tavolo stavano serenamente chiacchierando un paio di ragazzi ad occhio e croce della mia età, entrambi di bell'aspetto dal viso simpatico. Osservai uno dei due poggiare lo sguardo su di me e sorridermi tiepidamente, prima di mettere via lo straccio e piegarmi per recuperare il secchio di ghiaccio che avevo lasciato ai piedi del bancone.
Lo sollevai, per poi poggiarlo sulla superficie scura.
"Ciao" sussultai al suono di quella voce sconosciuta, trovandomi di fronte la figura di uno dei due ragazzi seduti al tavolo.
Avendo la possibilità di osservarlo da vicino, mi resi conto che fosse piuttosto attraente: aveva i capelli biondi tirati su in un ciuffo umido, gli occhi chiari, quasi grigi, ed un fisico così allenato da far invidia a tutto il genere maschile.
"Come posso aiutarti?" chiesi, già armeggiando con i bicchieri puliti recuperati da uno scaffale.
"Cos'hai da offrirmi?" domandò quello, aprendo le labbra in un sorriso smagliante.
"Vodka, liquori, birre, analcolici, cocktail di ogni tipo" risposi, spostando tutto il mio peso su un piede solo ed osservandolo mentre ghignava divertito. "Tutto ciò che vuoi"
"Tutto, hai detto?" mi apostrofò, poggiando i palmi aperti delle mani sul bancone e sporgendosi in avanti.
"Certo" trillai io, incrociando le braccia al petto e fissandolo con fare confuso.
"Anche un bacio?" mi incalzò, abbassando la voce di qualche tono.
Risi, mentre scuotevo il capo ed il ragazzo si ravvivava il ciuffo chiaro.
"No, mi dispiace, quelli li abbiamo terminati"
"Peccato" fece lui, stringendosi nelle spalle ampie e tornando a sedersi.
Lo osservai sbigottito per i quindici minuti successivi, domandandomi se si fosse trattato di uno scherzo o se davvero quel ragazzo ci avesse provato spudoratamente con me.
Preparai gli altri drink, mentre Niall li distribuiva ai tavoli ed i due ancora conversavano. Non mi sfuggii l'occhiata curiosa che il ragazzo biondo mi scoccò, poco prima di lasciare il chiosco.
Passai la mattinata in compagnia di un instancabile buonumore e di un calore piacevole all'altezza dello stomaco, senza riuscire a smettere di pensare al modo frizzante, fresco e provocante con il quale il ragazzo si era relazionato con me.
Arraffai un bicchiere dal collo lungo e lo posai sul bancone, versandoci dentro dell'acqua frizzante ghiacciata. Poi mi allungai per recuperare dai secchi colmi di ghiaccio una bottiglia di sciroppo di lampone, una di pompelmo e della Vodka Lemon. Versai il tutto all'interno della coppa ed amalgamai energicamente, osservando il miscuglio prendere un colore acceso ed intenso, quasi aranciato. Poi corsi sino in frigo e recuperai alcuni lamponi freschi, lasciandoli cadere all'interno del drink.
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Tropical Kiss.
FanfictionPrendete una coppa di vetro e aggiungete un viaggio di lavoro, poi versate una lattina di brezza marina, un pizzico di curiosità, un cucchiaino di gelosia, tre spruzzate di diffidenza, ed amalgamate con amore. Shakerate per bene ed offrite il drink...