Louis
"Tu sei pazzo!"
Come cominciare la giornata in modo perfetto: con le urla di Liam Payne.
"Oh, andiamo, cos'ho fatto di male?"
"Ti sembra normale svegliarmi alle sei del mattino?"
Guardai la nostra cameretta invasa da fogli e prodotti di cancelleria. Ma non era colpa di Liam, quella volta. Lui non era il tipo da fare quel casino solo per lavorare, lo faceva in modo schematico, ordinato. Io, invece, ero il più disordinato nonché più rumoroso. E così avevo svegliato Liam.
"Sto lavorando, Liam!"
Si guardò intorno con fare spaesato, prima di puntarmi il dito contro.
"Tu non stai lavorando! Tu stai escogitando uno stupido piano per baciare Harry"
Sorrisi soddisfatto alla constatazione del mio migliore amico che, fino a prova contraria, non aveva affatto torto. Dopo essermi tolto Nick dalle palle e dopo essermi rivelato geloso a Harry mi sarei aspettato un bacio appassionato contornato da uccellini cinguettanti e cori angelici. Tutto quello che avevo ricevuto, però, era stato un abbraccio il che era fantastico ma non quello che volevo da Harry. Era passato troppo tempo e non ero mai andato dietro a qualcuno così a lungo prima di baciarlo. Ma poi, quella notte trascorsa a scostare il corpo bollente di Liam dal mio e a cercare di addormentarmi ignorando il sonoro russare del mio migliore amico, ero giunto ad una conclusione: Harry mi stava aspettando.
Era ovvio, il riccio aspettava una mia mossa ed ero stato uno stupido a non capirlo. Dovevo essere io quello a baciarlo e lui me l'aveva lasciato intendere, abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia. Ne ero più che sicuro.
Così, non riuscendo a prendere sonno, avevo completamente abbandonato l'idea di dormire e mi ero immerso nelle riflessioni profonde. Dovevo trovare il modo perfetto per baciare Harry.
"Ma Liam, si tratta di vita o di morte, devo farlo!"
Il ragazzo ringhiò, alzandosi dal letto.
"Cosa vuoi che cambi uno stupido bacio eh, Louis? Non vale niente, è solo un contatto superfluo che non dimostra assolutamente nulla, nada de nada!"
Sussultai al tono acuto del mio migliore amico.
"Hey, vedo che sei di buonumore questa mattina, Payne"
Sentii il chiaro rumore dello sciacquone prima che la testa di Liam facesse nuovamente capolino nella stanza.
"Forse perché un deficiente ha deciso di mettersi a provare le battute da dire prima di uno stupidissimo bacio?"
Sbuffai.
"Sono cose importanti, Liam"
Poi mi schiarii la voce e mi alzai dal letto, cercando di evitare di calpestare qualche foglio di carta sparso per il pavimento.
"Dimmi qual è meglio" cominciai.
"La tua bellezza è come il cielo: eterna" "Oppure: Mi attizzi troppo, e poi lo bacio?"
Il castano scosse la testa contrariato passandosi una mano sulla fronte.
Poi si alzò nuovamente dal letto, dirigendosi verso la vetrata. Osservai anche io, da un po' più lontano, la poca gente che già a quell'ora del mattino popolava le spiagge di Boca Chica. Da lì a poco, i clienti avrebbero indossato i loro costumi da bagno, Harry si sarebbe spalmato la crema solare, e Zayn avrebbe preparato i primi frullati della giornata. Mi piacque quella calma mattutina. E parve garbare anche a Liam visto che rimase senza parole per qualche minuto.
STAI LEGGENDO
Tropical Kiss.
FanfictionPrendete una coppa di vetro e aggiungete un viaggio di lavoro, poi versate una lattina di brezza marina, un pizzico di curiosità, un cucchiaino di gelosia, tre spruzzate di diffidenza, ed amalgamate con amore. Shakerate per bene ed offrite il drink...