TERREMOTO D'AMORE

CAPITOLO 2

TRE ANNI PRIMA...

Eravamo appena atterrati all'aeroporto di Istanbul, di ritorno da Parigi dove avevamo inaugurato una nuova sede dell'agenzia, "Dreams".
Aspettavamo Damla, la moglie di Metin che doveva venire a prendere suo marito.

Metin si era sposato da nemmeno un anno.
Aveva conosciuto Damla al matrimonio di Akif e Deren.
Non era stato facile per Metin conquistare Damla ma, con una tenacia e una pazienza che ignoravamo avesse, riuscì a far breccia nel cuore della donna che gli aveva fatto conoscere l'amore e dopo nemmeno sei mesi festeggiavamo i novelli sposi!!!

Damla era in tremendo ritardo e non era da lei dato che era sempre in anticipo: arrivò in anticipo anche al suo matrimonio.

Metin prese il telefono per chiamarla ma in quel preciso momento il telefono squillò.

Quella telefonata cambiò la vita di Metin quel giorno...
Ed anche la nostra...

Al telefono non era Damla ma un poliziotto che chiese a Metin di raggiungerlo in ospedale perché Damla aveva avuto un incidente stradale.

Ci precipitammo  in ospedale prendendo al volo un taxi fuori dall' aeroporto, ignari di quanto il destino ci riservasse.

Giunti in ospedale, scoprimmo che l'auto su cui viaggiava Damla era stata travolta da un grosso camion che era piombato sull'auto uccidendo le due passeggere sul colpo...

Apprendemmo con sgomento che l'altra vittima dell'incidente altri non era che Mihiriban.

Noi e Metin e Damla ci eravamo trasferiti a vivere alla tenuta dopo la morte del vecchio Aziz.
Purtroppo le condizioni di salute di Aziz peggiorarono improvvisamente e dopo qualche giorno ci lasciò per sempre.
Fece in tempo, però, a strappare a Can la promessa di non lasciare sola la sua Mihiriban chiedendo a suo figlio di trasferirci a vivere alla tenuta.

Ma se pensavamo che fosse finita lì ci sbagliavamo di nuovo...

Metin scoprì nel peggiore dei modi che Damla era in attesa di due gemelli.
Il medico che seguiva Damla glielo comunico' non appena apprese della scomparsa della sua paziente.

Ora, a Metin, della sua famiglia non restano che due paia di scarpine da neonato ed il biglietto che le accompagnava.
"Papà stiamo arrivando! Mamma lo ha scoperto oggi!
Vi amiamo mamma e papà!
I vostri angeli in viaggio..."

La vita sa essere imprevedibile e nessuno è immune dal dolore...
Tutto capita...
Anche quello che mai avresti immaginato...