Capitolo9

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Sto tranquillamente dormendo fino a quando non mi sento scuotere "Mamma ancora cinque minuti", sento qualcuno ridere "non sono tua madre ma Jorge", si infatti non era la voce di mia madre "non fa niente, ho sonnooooo!" piagnucolai mentre affondavo la testa nel cuscino. "dai Tini è tardi sono già le otto meno venti, tra poco dobbiamo essere all'accademia!" a quelle parole aprì gli occhi di scatto gridando "COSAAAAAA????"; balzai giù dal letto e mi 'fiondai' nel mio armadio, prendo i primi vestiti che trovo e mi precipito in bagno. Quando scendo corro in cucina e prendo un succo di frutta con mentre Jorge mi guardava e diceva "Wow, non ho mai visto un ragazza prepararsi in 5 minuti" "so essere veloce quando voglio" gli rispondo mentre prendo un mini cornetto "dai andiamo faccio colazione per strada" gli dico "sicura?" io annuisco. Durante il tragitto mi ricordo di mio padre, con tutta quella fretta non ci avevo pensato "Jorge... per caso questa mattina hai visto mia madre?" gli chiedo "si questa mattina alle 7:00,quando mi sono svegliato lei stava uscendo e andava da tuo padre", io annuisco per poi fare un sospiro "se vuoi quando usciamo di scuola ci andiamo a prendere un pezzo di pizza e poi ti accompagno da tuo padre?!!" mi chiede.... Che carino, anche se da poco che ci conosciamo lui si preoccupa sempre per me... "si grazie, ma non c'è bisogno che mi accompagni, posso andarci anche da sola" "non preoccuparti a me non costa niente" mi dice "grazie" gli dico regalandogli uno dei mie sorrisi migliori "di niente" mi ringrazia ricambiando il sorriso. Fortunatamente arriviamo prima che suona la prima ora , così vado dalle ragazze "ciao ragazze" le saluto "ciao Tini, come sta tuo padre?" mi chiede Lodo "mia madre ha detto che si è risvegliato e sta bene ma non l'ho ancora visto personalmente!" "Tini noi siamo tutte con te" mi dice Mechi "Grazie ragazze" "comunque con Jorge tutto bene no?" mi chiede Cande "Certo perché?" gli domando "niente per sapere e anche per il fatto che mentre parla con i suoi amici ti guarda" risponde sempre la rossa "cheee? Ma che vi viene in mente di sicuro starà guardando un'altra ragazza; lui mi vede solo come un'amica e poi dopotutto mi vedrà sempre come la figlia del suo capo" gli dico "se se" continua sempre la rossa "comunque come si è comportato nei tuoi confronti, voglio dire ti è stato vicino?" domanda Alba, proprio in quel momento sentiamo la campanella suonare... segno che la prima ora sta per iniziare "bhè ragazze parliamo dopo" dico "si questa volta ti ha salvato la campanella" dicono in coro tutte e 4.... E già mi ha proprio salvata visto che se avrei detto come si era comportato nei miei confronti avrebbero cominciato ad immaginarsi cose che non esisterebbero ne in cielo ne in terra.———————————————————————————————————————————————————————— Sono finite le cinque ore e sto uscendo "ragazze io vado ci sentimao poi su wathapp" "Ok Tini ci sentiamo un bacio e salutami i tuoi" mi dice Lodo "certo lo farò di sicuro... a domani!" "A domani" dicono in coro. "allora andiamo?" mi volto e noto che a dire quella frase è Jorge "certo"; ci incamminammo nella stessa pizzeria di ieri pranziamo e poi andiamo all'ospedale. "aspetta qui io vado a chiedere a quel medico in che stanza si trova tuo padre ok?" mi chiede Jorge "ok" gli rispondo. Quando ritorna mi dice "la stanza è la 18 del secondo piano" "va bene allora andiamo"; arriviamo davanti alla porta della stanza ma non so perché non mi muovo di un millimetro "ehy Tini tutto bene?" mi chiede il ragazzo affianco a me io annuisco "sicura?" mi chiede di nuovo e io questa volta rispondo con 'SI' deciso. Jorge  bussa alla porta e una voce femminile a me familiare risponde "avanti!" Jorge prima di aprire mi guarda come per dire 'sei sicura che ce la fai?' e io annuisco di nuovo, questa volta la mano di Jorge sulla maniglia si muove verso il basso facendo aprire la porta, entra prima lui e poi io, all'inizio avevo il capo chino ma poi quando mia madre dice "ciao ragazzi" lo alzo di scatto incrociando lo sguardo dei miei genitori, mio padre era sdraiato sul letto con una flebo attaccata al braccio e alcuni tubicini attaccati al corpo mentre mia madre era seduta su una sedia vicino al letto... vedere mio padre in quelle condizioni è stato un colpo forte, tu ti immagini ce la vita vada sempre per il meglio e che i tuoi genitori staranno sempre bene a tuo fianco, ma quando meno te l'aspetti arriva la disgrazia che ti fa cadere il mondo addosso e tu sei l'unica persona che è sotto di questo rimanendo schiacciata. Deglutisco pesantemente ingoiando il nodo che mi si era formato in gola in modo che ora io possa parlare: "ciao papà.... Come stai?" lo so che in questi casi bisogna essere forti e far coraggio alla tua famiglia ma queste furono le uniche parole che la mia bocca riuscì a pronunciare, "bene tesoro" a quelle parole non posso fare a meno di sorridere, e non so come ma sembrava tipo di essermi liberata il cuore da un grosso peso "Ne sono super felicissima" gli dico avvicinandomi di più al letto "lo sai i medici anno detto che fra due settimane e mezzo potrà tornare a casa... certo sempre cercando di non fare sforzi" dice mia madre "ma è fantastico" aggiungiamo io e Jorge all'unisono meritandoci uno sguardo d'intesa tra i mie genitori.... Bah. ——————————————————————————————————————————————————————— Salve a tutti sono passate due settimane e mezzo e oggi mio padre uscirà dall'ospedale!!! Sono felicissima. Volete sapere cos'è successo in queste due settimane e mezzo? Bene ora ve lo racconterò in breve: mia madre la vedo solo a pranzo e a cena il resto della giornata la passo insieme a Jorge e i miei amici.... Approposito di Jorge io e lui ormai siamo diventati ottimi amici, in questi giorni la mattina dopo aver fatto colazione uscivamo e andavamo all'accademia insieme e non vi ho detto che ormai siamo diventati tutto un gruppo ovvero: io, Mechi, Cande, Alba,Lodo, Jorge,Xabiani,Ruggero, Facundo, Samuel e Diego... comunque ritornando a noi, finita la giornata scolastica ritornavamo a casa insieme e dopo pranzo facevamo i pochi compiti che ci davano all'accademia, finiti questi lui andava a lavorare e io alcune volte uscivo con le ragazze oppure rimanevo a casa. L'altro ieri invece sono rimasta a casa visto che pioveva a dirotto, stavo tranquillamente a casa ma mi annoiavo, visto che avevo già fatto tutti i compiti mi ero sentita prima con le ragazze, così decisi di vedere un film quindi salgo in camera mia prendo il DVD ma quando sto per scendere le scale qualcosa va storto visto che scivolo e sto per cadere all'indietro ma proprio in quel momento mi sento prendere facendomi vedere il volto del mio 'salvatore' ed era Jorge (anche perché in casa c'eravamo solo io e Jorge), non lo so neanche il perché ma i nostri volti si ritrovarono a pochi millimetri di distanza... esatto ci stavamo per baciare, ma il campanello rovinò tutto facendoci ritornare alla realta, quando apro per vedere chi era mi ritrovo davanti il postino... se solo ci penso mi sembra ancora di star sentire il campanello che suona , no aspetta questo suono non proviene dalla mia testa, ops il campanello sta suonando veramente, apro la porta e noto mia madre "Tini quanto ci hai messo per aprire?" mi chiede lei "scusa mamma è che ero sopra pensiero.... Aspetta mamma ma oggi non doveva tornare papà a casa?" "Tini devo dirti una cosa" mi dice mia madre con una faccia indescrivibile, segno che è successo qualcosa di serio.... Ma ancora? Non basta quello che è successo fino ad ora? Ma il destino chi lo capisce.... "mamma dimmi pure" la incito, "Tini,tuo padre non si è sentito bene"ok per favore ditemi che è uno scherzo.

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