[18] mira al cuore nero.

774 66 18
                                    


Il viaggio durò poco, e in altre circostanze  se non fosse stato per il fatto che rischiavano tutti la vita per colpa di uno psicopatica dai capelli rossi ( e no, non parlavo di me! ) sarebbe stato anche gradevole e divertente: soprattutto una pic...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Il viaggio durò poco, e in altre circostanze  se non fosse stato per il fatto che rischiavano tutti la vita per colpa di uno psicopatica dai capelli rossi ( e no, non parlavo di me! ) sarebbe stato anche gradevole e divertente: soprattutto una piccola litigata perché nessuno dei due voleva far mettere la musica all'altro.

Quando arrivammo ci fermammo fuori i cancelli della scuola. Una massa di alunni si trovava davanti questi ultimi, ma di Mercoledì nessuna traccia.

"Aspetta qui, io entro" dissi ma mi afferrò per il polso.

"Non entri lì dentro da sola. Vengo con te" mi affiancò.

"Non lo sei mai stato e non è il momento di fare il galante, Thorpe!" lo guardai di sottecchi. Per quanto ammirassi questo suo gesto, mi stava facendo perdere tempo.

"Non posso lasciarti andare, ti servirà aiuto"

"Oh andiamo! Chi è che può friggerti con una scossa di dito? Non tu, ma io!" dissi retoricamente cercando di convincerlo.

"Resta. fuori" precisai per poi addentrarmi nel giardino e successivamente entrai nella scuola.

Controcorrente, andai nel punto da dove tutti stavano scappando: mi sembrava di assistere ad una scena post apocalittica.

Arrivai nel cortile quadrato, tavoli rovesciati e fuochi appiccati erano al suo interno. Un essere ripugnante teneva uno scettro luminoso in mano, e si trovava con fare minaccioso di fronte mia sorella, che a sua volta teneva una grande spada affilata.

Quel tale aveva un aspetto familiare, e mi ci volle poco per capire che si trattasse del defunto colono Crackstone; Mercoledì avrebbe dovuto spiegarmi cosa cavolo era successo mentre ero via. A patto che fossimo sopravvissute. Ovviamente.

"Come può il tuo cuore battere ancora? Che stregoneria demoniaca è questa?" l'essere dal mantello nero si rivolse alla ragazza dai capelli corvini.

"Stregoneria sicuramente potente. Ci vuole più di questo per farla fuori" feci una smorfia affiancando mia sorella. Mi sorrise lievemente, aveva l'aria stanca e la chioma in disordine e del sangue che scendeva dalla tempia sinistra.

"Un'altra Addams" osservò gesticolando con la mano
"Pensavo di avervi sterminate tutte tempo fa" mosse di poco lo scettro; porsi il braccio verso di lui provando a colpirlo con le mie abilità, ma schivò il fascio di luce ed elettricità e lo fece tornare indietro colpendo la gamba di Mercoledì, che si accasciò per terra mantenendo la zona dolorante.
Strabuzzai gli occhi e provai ad aiutarla. Lei scosse il capo e mi porse la spada.

"Mira al cuore nero" mi guardò nel mentre che afferravo l'arma. Nel frattempo Crackstone si avvicinava lentamente.

"Stalle lontano!" udii quando mi rimisi in piedi. Mi girai e vidi Xavier che scoccava una freccia. Quest'ultima quando arrivò ad un palmo dal viso del morto, con la mano usò la magia per girarla nuovamente, senza toccarla, e la scagliò a tutta velocità verso il ragazzo.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐝𝐚𝐡𝐥𝐢𝐚┊𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙝𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora