Ho paura e... ti amo. Parte 6

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Piero

In questo momento le mie mani si trovano ad accarezzare il collo di Ignazio mentre le sue sono posizionate sopra le mie guance.

Le nostre labbra sono incollate e le lingue si rincorrono prima nella bocca di uno e poi nella bocca dell'altro.

Io non ci posso credere, ho paura che sia soltanto un sogno, uno di quelli dove ti sei addormentato solo per smettere di piangere e di soffrire.

Apro gli occhi e mi accorgo che è tutto vero.

Ho Ignazio incollato a me mentre mi bacia con un grandissimo trasporto.

Ci stacchiamo per mancanza di fiato e lui mi guarda sorridendo.

"Sei la scoperta più bella della mia vita" mi dice con una sincerità sconvolgente

"Sono felice di sentirtelo dire"

"Grazie per essere stato sincero con me, Piero. Hai avuto un coraggio così grande, ti ammiro davvero tanto"

"Diciamo che ho dovuto farlo. Non ce la facevo più a tenermi tutto dentro"

"Posso chiederti una cosa?" esclama mentre mi accarezza la schiena.

Lo guardo e vorrei baciarlo di nuovo.

"Certo Ignà"

"Quando hai capito ciò che provi per me?"

"A Verissimo"

"Davvero?"

"Sì... quando mi hai fatto quei complimenti. Io lì ero felicissimo, come se non ci fosse persona migliore di te al modo e ho capito che non mi sono mai impegnato seriamente con nessuna ragazza perché ho sempre guardato te, ho sempre preferito passare del tempo con te piuttosto che frequentare posti dove poter incontrare qualcuna. E poi quando mi hai detto che sono un bel ragazzo ho sentito il cuore accelerare da impazzire"

"Effettivamente ero sincero al cento per cento. Era il mio cuore a parlare e scusami se non l'ho capito prima"

"L'importante che ci sei arrivato, Gnà" rispondo io sorridendo mentre gli lascio dei baci sulle guance.

Da quando ho scoperto questo sentimento per lui mi sono immaginato così tante volte di stare fra le sue braccia che mi sembra un sogno.

"Anche tu sei un ragazzo bellissimo. Il più bello del mondo intero... posso fare una cosa?" gli chiedo

"Cosa?"

"Hai sempre detto che il tuo punto sensibile è il collo, voglio fare una cosa"

"Vai"

Io mi avvicino ancora di più a lui e poi poggio le mie labbra sopra il suo collo ed inizio a lasciargli dei baci dal basso verso l'alto.

Sento Ignazio sospirare mentre infila le mani sotto la mia maglietta per accarezzarmi la pelle.

"Non smettere... ti prego" sussurra chiudendo gli occhi

"Io potrei continuare per ore intere" ammetto spostandomi a baciare l'altro lato del collo

"Fallo... stiamo insieme così per sempre, Piero" risponde lui abbracciandomi di più.

Io non ci posso credere. Fino ad un quarto d'ora fa ero nella mia stanza in crisi perché non sapevo come fare a dimenticarlo e, adesso, siamo qui, insieme, con Ignazio che mi chiede di non smettere di baciarlo.

Piano piano indietreggiamo verso la mia stanza mentre faccio distendere lui sul letto mentre io mi posiziono sopra il suo corpo.

Ignazio incolla le sue labbra sulle mie mentre io gli accarezzo il petto direttamente da sotto la felpa.

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