Piero
"Piè che ne dici di passare da casa mia così parliamo di quel pezzo che dobbiamo fare insieme in tour?"
"Va bene, prendo la macchina ed arrivo"
"Rimani a cena così abbiamo più tempo per provare"
"Sei sicuro che non disturbo?"
"Siamo solo io ed Arturo non disturbi"
"Sì, Ignà ecco riguardo ad Arturo..."
"Piè lo so che hai paura non ti preoccupare che lo farò stare nella mia stanza e poi ho già spazzolato il divano e tutto il resto. Sei fortunato che il mio cane non abbia un pelo lungo"
"Una bella fortuna dato che sono allergico. Comunque fra poco sono da te"
"Va bene, a dopo"
"Ciao Ignà"
Metto giù la chiamata e preparo un piccolo zaino con le cose personali: telefono, chiavi della macchina, chiavi di casa, documenti e soldi, lo spray per l'allergia.
Mi metto in macchina e guido verso casa del mio migliore amico.
Io ed Ignazio abbiamo entrambi una casa qui a Bologna, solo che siamo in due zone diverse quindi con la macchina ci vogliono venti minuti però sono felice di averlo sempre qui vicino perché così possiamo passare più tempo insieme anche quando non siamo in tour o non registriamo un CD. Passiamo semplicemente del tempo insieme come due veri amici e questa cosa mi rende felice perché Ignazio è una persona così speciale, un amico sincero e sempre presente.
Ovviamente anche Gianluca lo è, solo che lui non ha casa a Bologna quindi molto spesso non riusciamo a vederci.
Una volta arrivato busso al campanello, salgo le scale e trovo il sorriso di Ignazio ad aspettarmi.
"Ciao Pierù"
"Ciao Ignà, questo è per te" esclamo porgendogli un sacchetto
"Cos'è?" risponde lui dopo aver chiuso la porta
"Apri il sacchetto e lo scoprirai"
Ci dirigiamo in cucina mentre lui inizia a scartare.
"No vabbe, grazie Piero"
"Ma figurati, so che è il tuo preferito"
"Lo è, lo è. Questo salame è vita per me. Lo mangeremo insieme questa sera"
"Ma è per te"
"Se non lo divido con il mio migliore amico con chi devo farlo?" dice Ignà riponendo il salume in frigorifero.
"Anche questo è vero! Posso prendere un bicchiere d'acqua?"
"Tu e l'acqua siete una cosa sola..." inizia a dire ridendo "Fai come se fossi a casa tua Piero, anche perché sai dove si trova tutto"
"Conosco casa tua meglio della mia fra poco" ammetto io ridendo
"Lo puoi ben dire"
"Ma Arturo?"
"In camera mia"
"Mi dispiace però che per colpa della mia paura deve stare chiuso in camera"
"Dai Piè non fare così mica lo fai di proposito, tanto non è in mezzo ad una strada, ma in camera"
"Va bene, se lo dici tu"
"Andiamo a parlare della canzone forza cumpà"
Io ed Ignazio iniziamo a parlare della sua idea per il nuovo duetto da proporre in tour.