capitolo 15

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" brown se non hai voglia di seguire la lezione vai fuori " sbraita quella troia della edward

" okay " mi alzo e raggiungo l'uscio

" dove vai?" chiede esausta , direi

" fuori " non le lascio neanche il tempo di una qualche reazione che sto giá in corridoio con la sigaretta fra le labbra.
Dannato accendino che ha scelto di esaurirsi durante una vera e proprio crisi di nervi.

Sono tornata a casa .
Papá non se n'è nemmeno accorto.

È felice , credo..

Okayyy.
Zayn è a inglese ed harry a matematica.
Il mio nuovo amico.
Stomachevole , direi.

" brown " qualcuno mi volto e noto un ragazzo abbastanza carino con la pelle scura..
Nulla a confronto dei miei cinque amici.
Giá.
Perchè mi è ancora difficile accettare qualcuno nella mia vita.
Qualcuno che forse , almeno un pó , si preoccupa per me...

" chi sei ?" domando scrutandolo da cima a fondo..
Ha un volto conosciuto

" calum .. Calum hood"
Ma cos'è?
Harry 2 la vendetta ?

"Hai un accendino?" chiedo.
Non sono in vena di socializzare con qualche morto di figa stamani.
Annuisce e la estrae dalla tasca dei pantaloni porgendomela .

" puoi andare" dico e lui scoppia a ridere.
Oddio.
Un harry non bastava a rovinarmi l'esistenza ?
Povero mondo.
Tutto questo egocentrismo dovrebbe essere illegale.

Mi appoggio al muretto appena fuori al cortile e lui si avvicina.
Ma che cazzo vuole ?

" sei proprio come ti descrivono " dice sedendosi affianco a me .
Sospiro un pò di fumo e lo caccio dopo un pò.

" e come mi descriverebbero ?" chiedo
Non sono mai stata al centro dell' attenzione prima d' ora .
Nelle altre scuole , intendo.
Ma da quando sono qui sembra che ogni mia azione sia una questione di stato.

" stronza, acida , ipocrita , egoista " dice come se avesse una qualche paura per una mia improvvisa reazione

" c'est la vie " sbuffo e getto la sigaretta in una delle piantine di margherite

" però ora posso notare anche un'altra cosa " dice mentre strappa una margherita e ne annusa l'odore..

" cioê ?" chiedo

" sei bellissima " ammette e io non arrossisco di certo.
Se mi avessero donato un euro tutte le volte che mi hanno detto che sono bella , ora sarei ricca sfondata.
Ma aspetta.
Io sono ricca sfondata.

" okay" rispondo

" vieni un attimo con me " dice porgendomi la mano.
Visto che non ho una beata minchia da fare lo seguo rifiutando , ovviamente , la sua mano

Arriviamo dopo poco nel piccolo bar della scuola e ci siediamo ad un tavolino

" vuoi entrarmi nelle mutande con una cioccolata?" chiedo ridendo consapevole che è cosí.

" uno : non voglio entrarti nelle mutande , almeno che tu non lo voglia ..." fa uno sguardo malizioso ma io gli alzo il dito medio
" due: william" chiama il cameriere che subito accorre e gli sussurra qualcosa

" che stai combinando ?" chiedo

" sorpresa..mica sarai una fifona ?" chiede ghignando

" al massimo tu sei un coglione morto di figa " scoppia a ridere.
Mi sta simpatico.
Il cameriere arriva con un vassoio e due granite (?!?)

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