capitolo 28

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Non so dove sono.
Oggi è la vigilia di natale e io non so minimamente dove sono .
So solo che fra freddo.
Che non ho fame.
Che è l'alba.
Che sono sola.
Si.
Perchè nessuno mi ha chiamata o minimamamente cercata.
Avrei mandato tutti a fanculo.
Ma sarebbe stato meglio di stare qui , da sola , davanti al sorgere del sole coperta ben poco

**

" vic" harry si alza dal divano appena mi vede varcare la porta di ' casa '
Non mi fermo.
Corro subito verso quella che dovrebbe essere la ' nostra ' camera.
Ma guarda.
Sembra che stia parlando del mio ragazzo.
Io lo odio.

Apro di scatto la porta e noto susan sul letto con zayn

" fuori dalla mia camera " sputo acida e devo sembrare abbastanza arrabbiata dato che nemmeno susan oppone resistenza .

" vic" zayn quasi mi sfiora il braccio ma io lo spingo bruscamente

" vattene " sbraito a denti stretti.
Fa come gli ho chiesto  lasciando chiusa la porta alle sue spalle .

" cazzo" smadonno tra me e me mentre sfilo il pigiama dalla mia valigia.
Chiudo la porta a chiave e , subito dopo essermi cambiata , mi sdraio su quello che dovrebbe essere il mio letto.
Come mi sento?
Mi sento male.
Ma male , male.
Male al tal punto che vorrei vomitare tutto ciò che non ho mangiato.
Male fino a sentirmi svenire.
Perchè?
Non lo so.
Forse perchè la veritá è che stavo cedendo con lui.
Stavo cadendo nella sua trappola. 
Porco giuda.
Stavo ' perdendo' .
E mi fa male il cuore , ora.
Mi stringe nel petto e non so che fare.
Piango fino a sentire i miei stessi singhiozzi rimbombare nell'immensa stanza.

Ma no.

Perchè piangi ?

" vic" qualcuno bussa alla porta e riconosco la voce di liam

" che c'è?" cerco di reprimere i singhiozzi che , man mano , si inseguono nella mia trachea

" scendi a mangiare "  e quasi avevo una speranza.
Ma no.

" non ho fame " mi limito a dire con il cuore in gola

" dai vieni" non rispondo
" stiamo tutti male senza te " ma che grande cazzata.
Ma dai.
Per l' amor di dio.

E anche lui se ne va.
Senza insistere.
Senza dirmi un ' ti prego' .
Ma no.
Non importa.

Mi stendo dinuovo sul letto  e , non so come , morfeo riesce a cullarmi dolcemente.
Tanto dolcemente.
Troppo dolcemente.

Ma va bene cosí.

***

Mi sveglio di soprassalto sentendo qualcosa colpire pesantemente la porta.

" chi è?" chiedo ancora frastornata

" apri questa cazzo di porta " sento il suo disprezzo.
E quasi mi fa paura.
Ma no.
Non rispondo.
Non apro.
Mi limito ad asciugare la fronte , leggermente sudata , e a fissare il soffitto immenso.
Come il cielo.

" dai harry.. Vieni" sento la voce da gatta morta di jenna e quasi il cuore smette di battere.

" ti ho detto di starmi alla larga " souta acido lui.
Quasi sorrido.
Questo coglione mi sta facendo perdere l' equilibrio mentale.
Che stronzo.

" jenna è tutta colpa tua " niall.
Immagino i suoi occhi color cielo divenire tempesta.

" io-" cerca di giustificarsi mi si blocca , non so perchè.

" la colpa non è tua.
Ma di harry. " smadonna zayn.
Zayn.
Vorrei abbracciarlo , ora .
Vorrei dicesse ' è tutto okay '.
Ma no.
Lui è fuori da quella porta.
Perchè?
Perchè mi mentita .
Fottutamente mentita.

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