...SMISE DI SPERARE
15 marzo 2016
The Martin family pov's
Erano tutti lì.
Seduti su quella panca di legno appena riverniciata mentre ascoltavano le parole del prete in modo sconnesso.
Nessuno dei presenti si sarebbe mai immaginato una tragedia di questo tipo.
Dopo attimi di silenzio Adam salì titubante i due scalini che lo separavano dal microfono.
Quando arrivò davanti ad esso osservò per alcuni secondi la miriade di gente che si era riunita per dare le condoglianze e stare vicino alla sua famiglia in quel momento così doloroso.
Tra la folla vi era sicuramente persone che amavano la piccola Angel, molti altri invece non la conoscevano nemmeno, se non di vista o perché avevano sentito parlare di lei sui telegiornali che negli ultimi giorni avevano parlato della sua morte.
Adam con fatica prese un grosso respiro profondo. Avvicinò il microfono alle labbra e inizio a parlare.
«Questo discorso non comprende solo il mio pensiero, ma bensì anche quello dei miei genitori e della mia sorellina Gwen.», iniziò a parlare con un magone nello stomaco.
«Mai ci sarà una parola che possa descrivere il dolore che in questo momento stiamo provando.
Angel era una ragazza speciale, capace di rendere tutti felici con poco.
La sua perdita non sarà facile da superare, sicuramente per me e...».
Adam guardò uno dei lati della chiesa dove vide Kendal, completamente nel suo mondo mentre cadeva nel dolore che sia lui che il suo migliore amico stavano provando.
«Scusatemi. Dicevo: Angel era un angelo dalle ali di un bianco candido, un sorriso raro da vedere e una bellezza disarmante, era unica del suo genere, una ragazza dalle mille capacità, era intelligente e gentile con tutti.
Ma come una piccola margherita strappata dal prato è stata privata di quel sorriso radioso, l'aria fresca che le accarezzava il viso era stata sostituita dal fuoco vivido dell'inferno.
Lei ardeva in quel fuoco che non voleva cessare molto velocemente, voleva qualcuno che la salvasse.
Peccato che il male ha vinto. Di nuovo.
Anche se l'amore era più forte di quest'ultimo.
Angel era la mia sorellina. La mia fonte di vita insieme a Gwen. Mi è stata strappata via troppo presto, ed io senza di lei non so che fare.» quelle furono le ultime parole che Adam pronunciò a fatica davanti a tutte quelle persone.
Erano parole uscite dal cuore e di una verità straordinaria.
Mille applausi si fecero spazio nella piccola chiesa che non riusciva a contenere tutte quelle persone che erano venute a dare l'ultimo saluto a quella ragazza che col suo caso era entrata nel cuore di tutti.
E Adam, insieme alla sua famiglia odiava quella cosa. Odiavano il fatto che i telegiornali avesse spiattellato l'intera storia della loro bambina senza il loro consenso.
Kendal pov's
La vita è come un petalo di rosa: basta poco per far sì che quest'ultimo cada e muoia lentamente rendendo la rosa meno bella di prima.
Ed è successo a me. Un petalo della mia rosa, quello più importante se n'è andato, rendendo la mia vita apparentemente uno schifo.
Mi chinai per appoggiare un mazzo di rose rosse e bianche sotto la sua foto incastonata nel marmo.
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ANGEL
RomanceAngel era un angelo dalle ali di un bianco candido, un sorriso raro da vedere e una bellezza disarmante, era unica del suo genere, una ragazza dalle mille capacità, era intelligente e gentile con tutti. Ma come una piccola margherita strappata dal p...