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La mattina dopo mi svegliai alle 9
Mi alzai subito prendendo una tuta composta da un pantaloncino Sopra gli abbino una felpa lunga
Prendo e vado in bagno notando che tae dorme ancora mi chiudo in bagno faccio la doccia mi trucco e mi vesto esco metto le scarpe e questo cretino dorme ancora
Vabe me ne faccio una ragione e scendo i salotto mi metto su uno dei tre divani giganti e mi metto sul telefono.
Mentre sto guardando in po si Instagram
Sento la voce di quella gallina urlare
Min-so: taeeeeee... taeeee!!
io: la vuoi smettere di urlare dio santo
Min-so: no. Tu hai visto tae
io: sta dormendo no?
Min-so: no non è nella sua stanza lo ho  aspettato lì no!?

Alzai gli occhi al cielo e la ignorai tornandomente con gli occhi sullo schermo che guardavo io

io: allora mia carissima gallinella vai a vedere nella stanza di uno dei suoi migliori amici no?

Le sbuffo e giro quei orrendi tacchi rosa barbi.

Mentre lei se ne andò io mi dirigo verso la mia stanza e guarda caso min-so sta avanti camera mia con un orecchio sulla porta cercando di capire non so che cosa
pian piano senza  farmi sentire le arrivo alle spalle

io: allora senti qualcosa?
Dico con voce bassa
Min-so: no non sento nulla
Come e stupida mi risponde pure ma dopo pochi minuti si gira verso di me
Con sguardo terrorizzato
io: allora hai sentito il fantasma che parla

Min-so: i-i fantasmi non esistono stupida
io: come dici tu addeso spostati vorrei entrare in camera mia
Lei si sposta e io apro la porta pian piano per farle vedere che c'è tae che dorme  quando sto per sorpassare l'arcato della porta tae a petto nudo con i capelli bagnati e con solo un asciugamano in vita si ferma avanti a me mentendo un braccio fra la parete e la fessura della porta
tae: ciao piccola dormito bene?
Dice con voce sensuale che mi vengono i brividi e Dandomi un bacio sulla guancia io spalancò gli occhi e lui mi tira definitivamente dentro la stanza e stava per chiudere la porta
Min-so: taee mi hai tradito con questa qui !?
dio santo quanto odio la sua voce da gallina
Tae: questa qui ha un nome e poi io e te
non siamo più nulla anzi non lo siamo mai stati.
Min-so: TI ODIO SIRIA TI ODIO TE LA FARO PAGARE!
Disse furiosa e andandosene via tae chiude definitivamente la porta
Bloccandomi fra il muro e lui ma non mi faccio scoraggiare.
io: addesso puoi andare in camera tua ciao.
Tae: la conosco bene ci osserverà addesso vado  grazie piccola a dopo
io: non chiamarmi piccola e va via

Lui acceno un sorriso e se ne andò chiudendo la porta dietro se  una volta assicurata che nessuno possa entrare mi butto sul letto e me la rido di gran gusto  la faccia di min-so e stata stupenda e penso a un po di cose domani inizierò l'università quella famosa settimana e volata sono emozionata ma allo stesso tempo ho paura dopo poco  i miei pensieri  vengono disturbati da una bussata di porta che mi porta automaticamente ad alzarmi e aprire la porta rivelando jimin.

io: ciao jimin
Jimin: ciao Sissi e pronta la cena vieni
Eccolo col soprannome che mi ha dato appena sono entrata in questa casa non lo capisco pienamente anche perché il mio nome  mi piace e non lo cambierei mai ma non mi da fastidio anzi mi fa piacere.

Ma comunque siamo Scesi in cucina e io mi sono messa al mio ormai solito posto cioè fra nam e jin  e  questa volta di fronte a me c'è la madre di min-so  una vecchiacia antipatica mio zio non c'è chissà perché mi avvicino  a jin e gli sussurrò:
io: jin perché zio non è qui
Chiesto così sembravo una bambina haha
Jin: non so stara ancora lavorando
io: ok
Mi giro e inizio a mangiare nel piatto c'era  il riso bianco e carne non mi abituerò mai a ciò ma ok.

Dopo cena  rientrai volevo fare la doccia ma così non fu bussarono alla porta di nuovo  vado ad aprire e ce mio zio
Che mi sorride

io: ciao zio
Zio: ciao tesoro posso?

Mio zio fece segno di poter entrare e io lo feci subito entrare facendolo sedere sul letto e sedendosi anche io su esso ma con le gambe incrociate  aspettando che mio zio parli.

Zio: domani inizi l'università  non ti farò le raccomandazioni che di solito si dovrebbero fare so che hai la testa sulle spalle ma volevo dirti che i tuoi genitori sarebbero orgogliosi di te come me addesso e che ti amano mh

Senza volerlo mi scese una solitaria lacrima sul viso  da quando sono andati tutto via lasciandomi da sola penso che mi odiano e che non sarebbero orgogliosi di me anzi delusi.
Non sapevo che dire non trovavo parole per dire qualcosa e come se la mia gola in quel momento non riuscise a funzionare  quindi per la prima volta mi  sono lasciata andare seguendo il mio istinto  mi butto tra le braccia di mio zio singhiozzando  mentre lui mi accarezza la testa

io: grazie zio ti voglio bene
Queste sono state le uniche parole che uscirono dalle mie labbra
Zio: te ne voglio anche io mia piccola Siria ricorda io sono qui per te sempre e per sempre

io annui ancora e li mi senti bene
zio: un altra cosa Siria  domani dopo l'università verrai con me in azienda ti va di imparare di più?
io: certo zio a chi non piacerebbe ahaha
Risi per la prima volta in quella situazione una vera risata no finta  anche mio zio mi fece compagnia ridendo con me
La serata io e mio zio parlammo mi spiego che la sua macchina e lui mi accompagnavano al università e mi venivano a prendere per poi andare in azienda o pensato più volte che forse non sarei dovuta andare in azienda ma perché no  avrei imparato di più e sopratutto mi sarei distratta da alcuni pensieri.
Mio zio mi saluto e mi diende un bacio sul capo dicendo riposa che domani sarà una giornata impegnativa e lo ascoltai ma prima preparai i vestiti e la borsa con dei quaderni dentro e un porta battelli con delle penne ed evidenziatore poi mi andai a fare una doccia veloce mettendo il pigiama e andando a dormire






ATTENZIONE
da questa parte della storia non sarà più così "monotona"  cioè inizierà a essere più movimentata succederanno tante cose e chissà cos'altro 🩶🌙

𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒐𝒐𝒏-𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈-𝒊𝒕𝒂🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora