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in auto non spiccava una parola finalmente dopo l'ora passata finalmente arrivati che aspettavamo che aprissero il cancello...

Ma a quanto pare stavano dormendo scesi dall'auto salutai con un cenno di capo al ragazzo e entrai  aprendo il cancello manualmente   camminando verso  il grande portone di casa il ragazzo se ne andò mentre dato il silenzio della notte sentivo i miei tacchi  fare il loro rumore che mi piace  entro finalmente in casa tolgo le scarpe mettendo le ciabate e camminando verso la mia stanza arrivo fuori ed entro  tolgo il giubbotto lo butto sulla sedia e vado in bagno apro l'acqua della vasca  lasciandola riempire  cosi nel mentre prendo l'intimo e il pigiama  vedo a che punto sta la vasca e buon punto quindi chiudo la porta del bagno per sicurezza  e mi spoglio cosi finalmente mi butto nella calda e rilassante  chiudo gli occhi  perdendomi fra i miei pensieri quasi addormentandomi   cosa che succede poco dopo...

ORE DOPO

pov zia 

io: ma siria?

zio: non so ieri ad  aspettarla mi sono addormentato 

io: lo notato vado a controllare in camera sua 

andai verso la camera della mia piccola nipotina che più che nipotina la considero figlia 

bussai alla  porta e aspettai una risposta cosa che non senti apri la porta pian piano e non cera a letto  chiamai lo zio che venne busso alla porta ma nessuna risposta apri pian piano e era in vasca con occhi chiusi e pieni di schiuma spalancai la porta e corsi da lei era fredda urlai il suo nome dandogli vari schiaffetti sul viso mentre entravano i ragazzi 

fine pov zi (DRAMMATICA )

SIRIA POV


mi svegliai di soprassalto ed ero in vasca ce chi urlava chi metteva qualcosa addosso ma nessuno notava che ero sveglia 

io: OEEEE LA FINITE DI URLARE 

zia: dio santo 

svenne o cazzo mi sa che lo fatta proprio grossa 

io: cazzo tae dammi qua 

presi l'accappatoio che era fra le mani di tae lo misi e chiusi facendo cosi che  che quando mi fossi alzata non ero nuda 

mi alzai vedendo tutti girarsi 

io: ma quanto siete stupidi  o il coso addosso 

zia dopo pochi schiaffetti si alzo stordita 

io: ciao zietta tutto bene 

zia: se non ti ammazzo adesso non lo faro mai 

zio: dai tesoro ti sei preoccupata  troppo lo sai che avvolte si addormenta in vasca 

lei lo guardo male e si mise a ridere non la capirò mai giuro camminai verso la cabina armadio misi quello che dovevo mettere e usci dopodichè usci guardandoli 

io: allora oggi che facciamo 

zia: prima di tutto colazione poi vieni con me all'ospedale 

io: in che senso 

zia: vieni a visitare il mio ospedale 

io: poi mi spieghi eh

essa annui ancora bianca in viso  scendiamo tutti insieme facciamo colazione saluto mio zio i ragazzi e vado con zia che dopo aver fatto colazione si e ripresa un bel po per fortuna 

 siamo in auto e stiamo viaggiando verso la metà he io non so so solo che arriviamo dopo una mezz'ora parcheggiamo e scendiamo  dalla macchina siamo in questo parcheggio  con tutte le auto andiamo verso l'ascensore che arriva subito entriamo e zia preme un pulsante  iniziamo a salire e nel frattempo  mi fa un breve riassunto che non capisco per nulla ma va bene cosi.

le porte dell'ascensore  si aprirono mostrando una serie di dottori in fila e io che credevo che funzionasse solo nei k-dramma figo dai mia zia cammina avanti a me io un  po' più timida dietro essa alcuni di loro mi sorridono mentre altri mi guardano straniti e altri ancora da capo a piedi sti str-

a interrompere  i miei bellissimi pensieri di parolacce  e mia zia che parla

zia: allora lei e siria ed e mia nipote  e sta studiando medicina 

iniziarono vari sussurri alcuni capivo cosa dicevano altri no come ma e una ragazzina a malapena ha 17 anni 

io: zia posso

essa annui 

io: ciao come sapete io sono siria e si in italia o ben 17 anni invece qui ne o ben 19 quindi non ne raggiungo  sudando 17 dato che ho due età completamente differenti   


mia zia sorrise  divertita e mi fece ceno di andare  la segui sentendo gli altri    camminare come se fossero dei soldatini 

camminammo fino ad una stanza in qui capisco che sia una stanza per un paziente 

io: zia dove siamo 

zia: al tuo primo paziente 

ma che cazz...

e mo  che faccio 

poi zia mi aiuta tanto apre la porta e mi ci butta dentro  grazie zia eh molto gentile 

davanti a me mi trovo un ragazzo alto capelli biondi platino all'inizio  era girato di spalle sentendo la mia presenza e quella degli altri si gira mostrando un uomo  che sembra metà  americano meta coreano occhi azzurri ma a mandorla   

?: buongiorno 

tutti buongiorno io muta molto educata sono vero... dai miei pensieri non vorrei ridere al di fuori della mia mente  

zia:  fa ciò che devi 

io: ok 


mia zia mi diede un camice lo misi mi avvicinai ad esso che guardandomi dal basso si sedette sul letto dell'ospedale  feci quello che dovevo fare per fortuna avevo un quadernino dove prendevo appunti di tutto quindi scrissi tutto quello che notavo li e guardando come l'uomo si muoveva io prendevo altre informazioni mi già e mi resi conto che rimassi sola con il gruppo di medici  mia zia non cera più scomparsa non sapevo dove fosse quindi mi avvicinai ad un dottore di 

quell'gruppo 

io: il suo battito e veloce troppo veloce gli sta per venire un infarto 

medico: impossibile signorina sono un medico da molto più tempo lei non ha fatto nessun esame per dirlo 

lo guardai mettendogli la mano avanti al viso abbassando le dita ogni volta che l'infarto si avvicinava.

abbassai tutte le dita e ole l'uomo si accascio e la macchina segno assenza di battito erano tutti fermi nessuno sin muoveva occhi spalancati e nessuno si muoveva 

io: VOLETE FARE QUALCOSA 

niente nessuna risposta mi sono rotta il cazzo di sta gente di merda qui loro sono medici solo per gioco no per passione di curare e far vivere bene le perone 

corsi dal paziente mettendo in atto ordini alle infermiere di portare e dosare cominciai  il massaggio cardiaco, la mia persona vedeva faceva ma era tutto visto e imparato dalle semplici immagini e le mie orecchie non sentivano più quando poi senti il cuore riniziare  a muoversi ed e li che senti il suono della macchina  fare il fastidioso bip che adesso pe me era la cosa più bella al mondo.

Mia zia era ferma li il suo sguardo da stupito cambio in incazzato mi giro le spalle ed inizio ad urlare cose che manco capivo sinceramente volevo solo tornare a casa chiudermi in camera e dormire, cadi questo lo so ma divenne tutto buoi all'improvviso...

𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒐𝒐𝒏-𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈-𝒊𝒕𝒂🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora