ormai stavamo aspettando che arrivasse l'uomo che dovrebbe essere mio nonno mentre stavo parlando con mio zio la porta si spalanco e apparve un ragazzo vestito tutto di nero entro facendo entrare un anziano vestito come me pero con lo smoking io: zio qui qualcuno mi ha copiato il completo dico in un sussurro basso zio ridacchiava divertito zio: ciao papà ?: ciao figliolo e lei dovrebbe essere mia nipote io: no sono una sconosciuta che ha preso dalla strada ?: anche molto simpatica zio: papà lei e siria, siria lui e mario tuo nonno io: piacere
ero molto fredda in quel momento lui mi osservava come se volesse capire se ero veramente sua nipote si avvicino mi guardo dietro l'orecchio
mi spostai subito e lo guardai male
io: cosa fai?
m: si sei tu sei proprio tu
mi sorrise e si affretto ad abbracciarmi cosa che mi rimase ferma come un sasso non me lo aspettavo io: uouou come hai capito chi ero
N: semplice ti ho visto quando eri piccola e la prima cosa che notai era la voglia dietro l'orecchio a forma di luna come tua nonna
mi toccai dietro l'orecchio non sapevo che mia nonna la avesse e non sapevo neanche di averla io quindi mio nonno non era morto come disse mia nonna e vivo ma allora perche nonna lo aveva tenuto nascosto a mia madre e mia zia
io: il papà di chi sei aspetta
N: il papà di tuo zio
io: non sto capendo quindi tu sei il papà di mia madre e mia zia
N: oh nono io sono il nonno
io: quindi sei il mio bisnonno giusto?
zio: giusto
N: va bene va bene adesso ignoriamo questa cosa che ne dici di fare una passeggiata col tuo nonnino
io: buona cosa mi dovrai dire tante cose
il saggio anziano annui e mi invito a prenderlo sotto braccio realmente non capivo nulla ma mi feci scivolare tutto di dosso camminavamo verso l'auto mio zio dietro e il mio nonno? fa strano chiamarlo nonno.
entrammo in auto mio zio era davanti con il ragazzo che parlavano io parlavo con il nonno mi domandava cose su cose su cosa facessi in italia
su cosa mi piace cosa studio tutto mi misi a scherzare sul fatto che eravamo vestiti abbinati e scopri che avevamo anche i gusti molto simili il vecchio saggio inizia a starmi a genio andiamo in centro città cominciamo a fare una passeggiata si fa ora di mangiare andiamo in un ristorante scelto dal saggio entriamo e ce sempre il ragazzo che rimane alzato
io: vecchio saggio posso una domanda?
N: vecchio proprio no eh sono ancora giovane come un tempo... comunque si
io: chi e
dissi indicando il ragazzo
N: e una guardia del corpo... per te
io: perche dovrei avere una guardia del corpo
zio: tuo nonno si preoccupa che senza protezione può succedere qualcosa
io: seriamente no grazie non ne o bisogno
N: e va bene ci ho provato haha
arrivarono i piatti ordinati poi ritornammo a casa mio zio mi disse che forse il vecchio saggio avrebbe vissuto con noi per recuperare il tempo da nipote e nonno be me lo aveva detto ha sempre voluto crescermi fin da piccola ma per tanto ci sono stati problemi che non mi ha detto ma che non vorrò sapere entrai in casa e prima di correre ad abbracciare mia zia mio zio mi fermo dovevo togliere le scarpe prima di entrare cosa che non capisco le tolsi di fretta e corsi ad abbracciarla per la prima volta vidi poi mio zio salutarla con un bacio sulla guancia qui qualcosa e successo ma fatti loro eh spero di non essere vestita come una bambolina al loro matrimonio
vado in camera mia mi lavo mi metto il pigiamino tanto carina vado giù con il mio libro mi metto carina sul divano e affianco a me ce zia che studia qualcosa io: zia che cosa studi zia: le medicine che devi prendere
io: dio santo mo scappo
zia: haha dai ne hai molte più poche non devi fare più le flebo
io: finalmente direi
lasciai mia zia studiarli tutti e mi misi a leggere
*** la sera...
fini di leggere il libro e mi misi a parlare con zia poi si fece ora di cena dato che fra poco avremmo dovuto mangiare i ragazzi ormai erano tornati e si stavano docciando quindi adesso non potevo neanche rompere a qualcuno per paura di entrare e trovarli nudi... bhe no grazie
aspettavamo che uscivano finalmente dopo un ora e mezza che aspettavamo scesero tutti io già a tavola non so avevo un po fame forse mi sarebbe dovuto venire il ciclo non so si sederò e iniziamo a mangiare parlavamo e cetera dopo cena ci mettemmo in salotto a parlare io e suga e hope stavamo giocando a uno e proprio adesso avevo vinto
io: UNO HO VINTO
hope: uffaaaa non e giusto stai barando
io: sti cazzi hahaha
suga: tanto e solo un gioco
io: hihihi
si e fatto tardi ritornammo tutti in camera per evitare quello che successo stamattina vado a scegliere i vestiti e scelgo un pantalone con una maglia bianca giacca lunga marroncina scarpe dei stivali neri niente borsa accessori oro stavolta metto tutto nel bagno preparo anche l'intimo e già tutto pronto speriamo che domani me ne ricordo e non scelgo altri vestiti per poi avere difficolta.
fra poco e natale chissà come sarà mi spaventa non solo il lutto ma di non saper nascondere le mie emozioni la paura di non riuscire a fare tante cose senza la mia famiglia senza la mamma e il papà che litigano per dove mettere le palline sull'albero mi giro sentendo la porta aprirsi ed erano tae, jk, jimin
jimin: hey
io: hey che ci fatte qui
jk: io sono venuto per stare con te e per sfogarmi a scuola e andato uno schifo
io: vieni, e voi due che ci fare qui
jimin: giornata di mmmm
tae: niente volvo sapere se avevi bisogno di qualcosa
io: no di niente
esso annui e se ne andò chiudendo la porta alle sue spalle rimanemmo noi tre a parlare domani o deciso vado a scuola con jk poi vado da jimin in palestra sul tardi se ne andarono e io mi addormentai subito dopo...
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𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒐𝒐𝒏-𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈-𝒊𝒕𝒂🌙
Fanfiction𝐋𝐞𝐢:𝐅𝐞𝐧𝐠 𝐒𝐢𝐫𝐢𝐚 𝟏𝟕 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞, 𝐯𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐮𝐨 𝐳𝐢𝐨 (𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫 𝐅𝐞𝐧𝐠) 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐟𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞�...