entro in auto allaccio tutto e mi spiegano tutto ma non ascolto nulla dato che gia so come funziona parto e corro a tutta velocità prendo la prima curva tutto bene faccio tutta la strada vedendo come mi guardavano stupiti i ragazzi e mio zio fini il giro scesi facendo gridolini di felicita corro verso mio zio girandomi di schiena
io: zio me lo sbottoni per favore
zio: certo
me la tolse e li finalmente la tolsi dava fastidio me la tolsi avanti a tutti tanto avevo i vestiti sotto me la tolsi e ole libera
la giornata continuo con mio zio che mi spigava cose su cose e io che avolte capivo avolte no ma tralasciando questo adesso i ragazzi fanno l'ultima prova di ballo e poi iniziano a registrare le altre tre non sono andate bene e il registra si e arrabbiato molto ma alla fine non ha detto di che di male finche mio zio va a prendere la cena e rimango io con i ragazzi finalmente inizia la ripresa dove ballano tutti insieme iniziano a ballare ma ad un certo punto tae cade e li che il regista sbotta malisimo li insulta tutti tae e a terra sono la prima che gli corre vicino per vedere se va tutto bene ma a quanto pare no il registra urla e tutti sono vicino a tae senza fiatare dice cose sul fisico di tutti che non sanno fare il loro lavoro che sono inutili e adesso basta.
io: OH MA STI ZITTO MA NON VEDE CHE SI E FATTO MALE MA ABBI UN PO DI RISPETTO LO SA FARE IL SUO LAVORO SI O NO LE RISPONDO: IO NO
REG: TU NON METTERTI IN MEZZO RAGAZZINA
zio: ragazzina cosa credevo che lei fosse un buon registra ma a quanto pare non lo sa fare adesso la invito ad andare via e licenziato
l'uomo mi guarda con uno sguardo che non riesco a capire ma non ne do retta anzi me lo faccio scivolare di dosso controllo la caviglia di tae e tessa e gonfi quindi chiedo del ghiaccio mentre chi va la chi va di la a cercare le cose io lo aiuto lo faccio sedere e gli controllo la giro e poi rigiro e sudatissimo e trattiene le lacrime allora anche lui piange
io: tae tae guardami non e niente starai bene anzi benissimo ma adesso non devi muoverti troppo se no non mi farai capire cosa ce
esso annui portarono il ghiaccio glielo misi e aspettammo all'inizio sembrava peggiorare ma adesso era calmo e l'adrenalina era scomparsa gliela girai e gli distesi la gamba non era niente per fortuna ma gli misi la benda bella stretta e ole come nuovo
io: ole come nuovo tae: grazie
io: di niente qualcun'altro se fatto male ?
nessuno parlo quindi dato che mio zio doveva cercare un altro registra
ogniuno nelle proprie auto eravamo io e tae
io: guido io riposati
tae: sicura?
annui come mio solito mi misi alla guida guido fino a casa scendiamo e in salotto con mio stupore sono l'ex di mio zio e la figlia poi ce mia zia che e sembra piuttosto infastidita mio zio entra e saluta mia zia con un bacio sulla guancia cosa che mi fa rimanere sconvolta più me e zia che gli altri
io: ciao zia
olga: a me non chiamavi zia eppure mi stavo per sposare con tuo zio
io: io chiamo zia chi merita e chi sento che il cuore sincero
dico abbraciando mia zia
mi siedo affianco a lei cioè mio zio a destre io al centro mia zia a sinistra tutte e tre con gambe accavalate io o ancora la giacca quindi mi alzo un secondo la tolgo e la poso e mi risiedo nella stessa posizione nessuno parla mia zia sembra che qualcosa sia successo chissà
zio: allora che ci fate qui min-so: semplice per il risarcimento di mia madre
io: aspetta aspetta risarcimento di cosa precisamente
olga: non parlare in mezzo gli aduldi ragazzina impertinente
io: ah io impertinente tua figlia e una grandissima pu-
ed ecco che mia zia mi tappa la bocca guardandomi mi dice di stare calma
sto calma. ok forse sono calma forse no non sono calma cazzo
zia: allora voi non avrete nessun risarcimento anzi dovreste vergognarvi di venire in casa nostra a minacciare e richiedere risarcimento per cosa?
olga: risarcimento psicologico che mi ha creato la piccola ingrata
zio: lei non ha fatto proprio niente siete voi due che siete malvagie e tu invece avresti dovuto insegnare a tua figlia cosa fosse l'amore invece le stavi insegnando che l'amore sono soldi io: ecco zia: adesso signore chiedo gentilmente di andare vialoro si alzarono infastidite ciò che non mi quadra e minacce mia zia ha detto minacce qui qualcosa non va dovrò parlarle accompagna le due oche fuori dalla abitazione vado in camera mia andrò più tardi nella camera di mia zia
ormai o oltre passato la porta della camera mi dirigo verso il bagno entro e riempio la vasca che e posizionata dall'altro lato del bagno metto il bagnoschiuma per fare la schiuma nel fratempo vado a prendere un pigiama e un completo di intimo metto tutto sul cassetto del bagno sento bussare alla porta quindi chiudo la porta del bagno e vado ad aprire mi ritrovo mia zia
io: zia che ci fai qui zia: dobbiamo parlare io: entra
mia zia entro dal suo viso ce qualcosa che non va si siede sul mio letto mi sedi anche io avanti a lei prese un bel respiro pieno pieno d'aria e di coraggio
zia: quelle due persone che sono venute mi hanno minacciato di morte se sposo tuo zio io: zia hanno paura se si spezza un unghia figuriamoci se hanno il coraggio di uccidere non avere paura zia: sembravano tanto minacciose tu pero stai attenta perche mi hanno minacciato pure di toglierti dalla mia protezione e quella di tuo zio io: loro dovranno solo provare a fare qualcosa e io sarò chi nessuno ha visto e poi zia come potrebbero fare sono tutti morti sono di sangue destinata a voi
mia zia annui poco convinta ma ignorai questa questa poca convinzione essa mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte rimasi fra le sue braccia sembrava di stare fra quelle di mia madre calorose e sincere mi distaccai ricordando l'acqua aperta corsi e la chiusi mia zia rideva per le mie espressioni disastrose alla fine non ero andata più io da lei ma lei venne per sua spontanea volontà.
Mi doccio così poi mie mi preparo per andare a letto sistemo i cuscini ma prima di mettermi sotto il mio piumone scendo a prendere l'acqua ritorno bevo e mi butto sul mio amato letto spengo la lampada e finalemte cado non prima di buttare le madone le braccia del potente morofeo...
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𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒐𝒐𝒏-𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈-𝒊𝒕𝒂🌙
Fanfiction𝐋𝐞𝐢:𝐅𝐞𝐧𝐠 𝐒𝐢𝐫𝐢𝐚 𝟏𝟕 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞, 𝐯𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐮𝐨 𝐳𝐢𝐨 (𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫 𝐅𝐞𝐧𝐠) 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐟𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞�...